IL FLUORO

Il Fluoro, a causa della sua elevata reattività non si trova libero in natura, tranne che in piccole tracce nei materiali radioattivi.
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Nella sua forma attiva invece, il fluoruro è presente nel suolo, nell’acqua, nelle piante e in tutti i tessuti animali.
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Tra gli alimenti ricchi di fluoro ci sono il pesce e i frutti di mare, il latte, il formaggio, la carne e il tè.
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E’ contenuto in piccole quantità in quasi tutti i tessuti umani ma soprattutto nello scheletro e nei denti.
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Il contenuto del minerale nel corpo dipende soprattutto dal consumo di acqua e dal tipo di alimentazione.
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I composti del fluoro sono chiamati fluoruri, e sono di due tipi :

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il fluoruro di sodio ed il fluoruro di calcio.
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Limitate quantità di fluoro sono benefiche per il corpo, mentre quantità eccessive sono chiaramente dannose.
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La letteratura ufficiale in materia, che coincide con quella, per intenderci, che è sostenuta dalle case farmaceutiche produttrici di prodotti (che naturalmente contengono fluoro) è indirizzata verso una propaganda di utilizzo del minerale, snocciolando a favore del suo consumo una miriade di stimolazioni che inducono ad atteggiamenti di rassicurante e benevola condiscendenza.
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Ecco come viene presentato il fluoro :
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Il fluoro favorisce il depositarsi del calcio nelle ossa, fortificandole.
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Contribuisce anche a ridurre la formazione di acidi nel cavo orale causati dai carboidrati, riducendo così la possibilità di danneggiare lo smalto dei denti.

Una alimentazione carente di fluoro può causare diversi problemi ai denti, tra cui la carie.

I fluoruri sono stati usati nella cura e nella prevenzione dell’osteoporosi (da 1 a 6 mg per litro al giorno) e della carie dentaria.

I maggiori benefici del fluoro dei denti si hanno quando il fluoruro viene assunto fin dalla nascita sino al totale sviluppo dei denti.

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Negli anziani, il fluoro aumenta la densità ossea e migliora l’udito grazie alla ricalcificazione della struttura ossea interna dell'orecchio (migliorando l'otosclerosi, o i casi di osso spugnoso dell'orecchio).

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I fluoruri proteggono dalle malattie degenerative del sistema cardiovascolare, incluso l’indurimento delle arterie e dell’apparato muscolo-scheletrico.

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Il fluoruro è l’unica sostanza non ormonale in grado di stimolare e rafforzare una nuova crescita ossea e di collaborare con il calcio nello svolgimento di questa funzione.
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Fin qui, solo aspetti positivi, direte voi…
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In realtà, riguardo la profilassi preventiva contro l’insorgenza delle carie, è accertato che il fluoro è efficace solo se applicato localmente e non quando viene assunto internamente.
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Infatti, applicato localmente sul dente si lega allo smalto dei denti stessi e li protegge dalla carie.
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Normalmente il fluoro viene invece assorbito principalmente nell’intestino, anche se una piccola parte può essere assorbita nello stomaco.
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Circa il 90 % del fluoro assorbito passa al sangue.
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Di questa percentuale la metà viene eliminata con l’urina e l’altra metà viene assorbita dai denti, alterando la struttura stessa del dente e causando fluorosi dentale.
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A dosi elevate può anche distruggere l’enzima fosfatasi, vitale per diversi processi del corpo, tra cui il metabolismo delle vitamine.
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Il fluoro inibisce l’azione di altri importanti enzimi e sembra essere particolarmente dannoso per i tessuti cerebrali.
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L’acqua fluorizzata è la fonte più comune di questo minerale (circa 1 mg al giorno).
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I livelli di tossicità vengono raggiunti quando il contenuto di fluoro dell’acqua potabile supera 2 ppm (parti per milione).
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Le dosi di assunzione consigliate sono le seguenti :
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per i neonati sino a 6 mesi, da 0,1 a 0,5 mg ;
dai 6 mesi a 1 anno, da 0,2 a 1 mg ;
da 1 a 3 anni, da 0,5 a 1,5 mg ;
da 4 a 6 anni, da 1,0 a 2,5 mg ;
dai 7 anni sino all’età adulta, da 1,5 a 2,5 mg
dall’età adulta in poi, da 1,5 a 4,0 mg.

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La fluorosi dentale (denti chiazzati, opachi e macchiati) si manifesta in presenza di concentrazioni di fluoro che vanno dalle 2 alle 8 ppm, sebbene i denti siano forti e senza carie.
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L’osteosclerosi compare con concentrazioni tra le 8 e le 20 ppm, mentre i danni più estesi si manifestano con assunzioni tra le 20 e le 80 ppm per molti anni.

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Livelli più alti di fluoro, possono causare :

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ritardi della crescita ;
calcificazione delle articolazioni e dei tendini ;
osteoporosi ;
gozzo ;
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e possono produrre inoltre :
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alterazioni e danni nei reni , nel fegato ,  nelle ghiandole surrenali , nel cuore , nel sistema nervoso centrale , nell’apparato riproduttivo.

L’avvelenamento mortale avviene in presenza di concentrazioni di 50 ppm, ossia 2500 volte il livello raccomandato.

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In alcune zone degli Stati Uniti il livello di fluoro nell’acqua è molto alto e la marmorizzazione dei denti (lo scoloramento dello smalto) è epidemico.
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Il Dr. Ionel Rapaport, un ricercatore dell’Università del Wisconsin, ritiene che ci sia un legame diretto tra l’incidenza del mongolismo e l’acqua potabile fluorizzata.
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Effettivamente una percentuale superiore alla media di casi di mongolismo è stata riscontrata in quelle zone dove lo scoloramento dello smalto dei denti indica un eccesso di fluoruri nell’acqua.
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Dosi molto alte possono causare la fluorosi scheletrica (indurimento anormale delle ossa) che è associata a dolori artritici, debolezza, rigidità delle articolazioni,, danno al sistema nervoso e paralisi.

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Questo disturbo può presentarsi dopo aver assunto dosi quotidiane di fluoruro dai 20 agli 80 ppm, oppure dai 72 ai 285 mg di fluoruro di sodio per 20 anni.
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Il fluoruro si accumula nelle ossa e le rende più fragili e soggette a fratturarsi..
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Dosi elevate di fluoruro ( dai 40 ai 70 mg al giorno ) possono causare pirosi e dolore ai piedi e alle caviglie.
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Il calcio è un antidoto in caso di intossicazione da fluoro.
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Non tutti sanno che il fluoruro è stato l’elemento chimico chiave per la costruzione della bomba atomica.
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Un suo derivato, è lo stesso che troviamo nei dentifrici o nella gomma da masticare.
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Gli scienziati che erano legati al progetto della bomba atomica condussero degli studi sui fluoruri, concludendo che il fluoro provoca seri danni al sistema nervoso centrale e al nostro organismo in generale.
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Molti di questi rapporti furono dichiarati segreti per ragioni di “sicurezza nazionale” e molti altri sparirono dagli archivi statali.
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Fu tutto messo a tacere per non evidenziare la correlazione tra fluoruri e nocività del prodotto sulla salute umana, che avrebbe potuto bloccare, in seguito allo scandalo che avrebbe provocato, la prosecuzione del progetto di sviluppo della bomba atomica, tanto cara all’amministrazione americana.
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Fu dimostrato che la fluorizzazione e l’assunzione di dosi anche di quantità infinitesimali di fluoro ripetute nel tempo e costantemente, possono ridurre ogni forza individuale di resistenza psicologica individuale, provocando una sorta di narcosi di una certa area del cervello, rendendo così gli individui maggiormente malleabili e governabili.
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Non è un caso che ci siano stati accordi e trattative tra il governo americano e il regime di Adolf Hitler per il finanziamento del progetto di fluorizzazione delle acque.
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Nonostante l’evidenza degli effetti del fluoro, furono infatti approvate negli Stati Uniti le misure che iniziarono un’era di immissione del fluoro nelle acque potabili degli acquedotti, con il pretesto che avrebbe contribuito al miglioramento della salute dentale della popolazione.
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La gente accettò di buon grado questa iniziativa, e il governo si occupò di nascondere e minimizzare gli episodi di malattia che colpirono gli operai cha lavoravano alla produzione di questo materiale di scarto (necessario alla bomba atomica).
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Fu così che una sostanza tossica di scarto è stata trasformata in una fonte di immensi guadagni.
Per gli scettici, ricordo che gli Stati Uniti non sono nuovi a questo genere di nefandezze…basta ricordare l’approvazione dell’aspartame, ottenuta grazie a Donald Rumsfeld.
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Il fluoro oggi è usato per la realizzazione di refrigeranti e propellenti, a cui dobbiamo il buco nell’ozono dell’atmosfera terrestre, e di farmaci.

In quest’ultimo caso l’intento a causa del quale vengono additivati i medicinali con il fluoruro è riconducibile alla volontà di enfatizzare le proprietà terapeutiche, potenziandole, ma aggravando allo stesso tempo l’incidenza degli effetti collaterali.

I tranquillanti e gli analgesici contenenti fluoro agiscono sul sistema nervoso centrale causando depressioni cardiache e circolatorie e inducendo ad apatia, consenso, letargia.

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La loro funzione anti-colinergica ha gli stessi risultati e i medesimi effetti.

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In ambito militare, vengono usati a volte i gas tossici per “ motivi di ordine pubblico “ come ad esempio i “lacrimogeni”.

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Oppure, nelle ipotesi più sconvolgenti, in operazioni di guerra vengono rilasciati gas nervini come il Soman e il Sarin (usati nei campi di sterminio di Hitler).
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Questi prodotti chimici sono tutti fluorurati e causano un effetto anti-colinergico (blocco enzimatico) e la conseguente cessazione delle funzioni del cuore e dei polmoni.
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Da questo quadro, emerge che la nostra civile società continua ad essere “bombardata” da sostanze dannose, che ci vengono propagandate come rimedi per questo o quell’altro problema, oppure come sostanze miracolose, arrivando perfino all’immissione delle sostanze stesse nelle nostre tubature per renderle alla portata di tutti.
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Il risultato immediatamente evidente è che la fluorosi dentaria è in aumento soprattutto tra la popolazione che fa uso sistematico di integratori a base di fluoro.
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Tra l’altro, studi scientifici dimostrerebbero che il fluoro può essere neurotossico anche per il feto a dosaggi considerati sicuri per la madre.

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Dopo la nascita il bambino può manifestare un ridotto quoziente intellettivo e alterazioni comportamentali.
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La pratica di aggiungere fluoro all’acqua potabile è in uso negli Stati Uniti, in Australia, in alcune zone della Gran Bretagna.
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E’ invece proibita in Danimarca, Olanda, Francia, Belgio e India.
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In queste ultime due nazioni è stata bandita non solo la fluorizzazione delle acque ma anche chewing-gum, compresse e gocce contenenti fluoro.
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In Spagna e in Germania la decisione in materia spetta alle autorità locali, mentre in Italia non esiste una normativa in materia.
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Si intuisce quindi una correlazione tra la vastità degli interessi economici in gioco e la fluorizzazione.
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Anziché spendere cifre enormi nel costoso smaltimento di rifiuti altamente tossici come i fluoruri, le industrie quali quelle produttrici di fertilizzanti vengono pagate per fornirlo ai gestori delle acque delle aree interessate.
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Un riciclaggio che dovrebbe dare da pensare…
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Io, cari concittadini, in considerazione di queste risultanze, peraltro non segrete, ma colpevolmente poco divulgate, direi che quanto meno possiamo comportarci a riguardo, per la salute nostra e dei nostri figli, nel seguente modo :

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1  -  Non usare dentifrici al fluoro
2  -  Evitare le acque minerali fluorizzate
3  -  Non usare gomme da masticare o tavolette al fluoro
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Inoltre, si potrebbe anche eliminare il fluoro contenuto nell’acqua del rubinetto, applicando un filtro ad osmosi inversa, reperibile in commercio alla categoria filtri per la purificazione dell’acqua.

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Questi dispositivi di solito abbattono il fluoro fino al 90 % del contenuto originale, mentre altri analoghi sono progettati per lasciar passare tutto il fluoro, per coloro che, indottrinati dalla fuorviante propaganda di parte, ne vogliono assimilare ogni particella.
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Parlatene anche con il vostro dentista, se volete, considerando che spesso però molti professionisti come lui derivano da una preparazione didattica sviluppatasi in 50 anni di disinformazione, diffusa dall’establishment sanitario e dalle associazioni dentistiche.
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Spesso il dentista, pur essendo ferrato e bravo nell’esecuzione del suo lavoro, risulta essere infatti impreparato in materia di tossicità.
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Pensate alle devastazioni che l’industria farmaceutica e chimica, per esempio, sta compiendo con la diffusione del Prozac, così come dell’aspartame, del Rohypnol, del Valium, e dal fluoruro.
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In Canada è prassi comune, nelle otturazioni dentali, usare un’amalgama contenente addirittura mercurio, una sostanza velenosa, altamente tossica, che inibisce le facoltà mentali.
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Chi ha orecchie per udire…
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Fonti :
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http://www.nexusitalia.com/
http://mednat.org/
http://cospirazione.net/
http://www.laleva.org/
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Dissenso