Articolo 21 della Costituzione Italiana

Articolo 21 della Costituzione Italiana:
"TUTTI HANNO DIRITTO DI MANIFESTARE LIBERAMENTE IL PROPRIO PENSIERO CON LA PAROLA, CON LO SCRITTO E OGNI ALTRO MEZZO DI DIFFUSIONE. LA STAMPA NON PUO' ESSERE SOGGETTA AD AUTORIZZAZIONI O CENSURE"

lunedì 15 marzo 2010

LORENZO IL MAGNIFICO

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Absit iniuria verbis... caro Sindaco…finalmente ha calato la maschera !
La sua rappresentazione di Magnifico rappresentante delle Istituzioni, teso nel titanico sforzo di compiacere e ascoltare stuoli di cittadini insoddisfatti, è giunta al termine.
Il suo ultimo commento qualifica esattamente la Sua posizione che ricalca esattamente lo stereotipo di chi soffre nel sentirsi criticato, di chi percepisce come oltraggiose le rimostranze di coloro che reputa sudditi, di chi è calato in un ruolo di arrogante definitore delle altrui peculiarità, decidendo infatti chi è arrabbiato, chi non lo è, chi si rivolge a Lei pretestuosamente e chi invece è una delicata sorgente di attenzioni, chi deve essere reietto e chi può
assurgere a ruoli di condiscendenza…
Complimenti, la maschera ha celato molto bene l’attore della rappresentazione che fino a questo momento ha avuto luogo : da una parte la voce dei cittadini, le rimostranze pacifiche del popolo, le sue insoddisfazioni, e l’evidenza delle speranze disattese, mentre dall’altra il Magnifico e Unico dispensatore di saggezza, la sua corte di muti esecutori, e la perenne indolenza verso le problematiche quotidiane.
La rappresentazione è finita, e il sipario è calato.

Per quanto riguarda la Sua domanda su cosa avreste dovuto fare di diverso, la mia risposta è :
Scripta manent, verba volant !
Il blog è pieno zeppo di post su argomenti che Lei avrebbe dovuto affrontare, di situazioni di degrado a cui Lei avrebbe dovuto porre rimedio, di segnalazioni che prioritariamente avrebbero dovuto assumere rilevanza…è tutto scritto !
Le parole, caro Sindaco, assumono connotazioni di incerto esito quando sono sussurrate o non dette, e poiché Lei non si è mai espresso in alcun modo su certi argomenti, ora non può fare la pecorella smarrita.
Non può fare l’offeso, è troppo comodo, in quanto le responsabilità della Sua Amministrazione sono sempre maggiori, davanti ai cittadini, e non è certo sufficiente farsi vedere spalare un po’ di neve per assumere un’aura evangelica che serva da alibi.
Per inciso, quella volta anche io, fin dalle 5,30 della mattina, ho provveduto a liberare dalla neve il percorso condominiale da percorrere per arrivare alle auto, ma non sono per questo stato eletto serafino.

La prosopopea fa parte della stessa rappresentazione, così come l’enfatica proposizione che Lei attua attraverso Prometeo, con i nostri soldi.
Nonostante la costante sollecitazione con cui ho cercato di provocare risposte concrete da parte Sua sulle problematiche proposte, ho ricevuto solamente goffe scuse, o incresciosi dinieghi, o addirittura nulla.
NULLA !
Il vuoto totale, l’assenza e la scomparsa di interlocuzione, di dialogo, di risposte…l’apoteosi di un nichilismo programmatico, che tiene a distanza e annienta la controparte.
Si rilegga i post…fin dall’inizio…ricorda ?…quando si parlava del progetto degli Orti scolastici, che aveva già trovato un largo consenso, e che Lei insieme al Suo assessore preposto, avete pensato bene di non appoggiare, adducendo la scusa che il POF era già stato varato.
Rilegga i post, e guardi quante cose poteva fare e non ha mai fatto.
Le proposte, caro Sindaco, ci sono già…sono già state fatte, per tutto il 2009, ma lei arrogantemente non le ha degnate di uno sguardo.

.......

Lorenzo il Magnifico…
Quale contrasto con il famoso mecenate della dinastia dei Medici…
Lorenzo Minganti…
Quale triste realtà per Minerbio…
Si rilegga i post…e cerchi di capire…sono stanco di ripetere le stesse cose…
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Dissenso
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1 commento:

  1. Sono completamente in accordo. I post sono chiarissimi, basta leggerli!!!!
    Lella
    Cittadina di Minerbio

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