Articolo 21 della Costituzione Italiana

Articolo 21 della Costituzione Italiana:
"TUTTI HANNO DIRITTO DI MANIFESTARE LIBERAMENTE IL PROPRIO PENSIERO CON LA PAROLA, CON LO SCRITTO E OGNI ALTRO MEZZO DI DIFFUSIONE. LA STAMPA NON PUO' ESSERE SOGGETTA AD AUTORIZZAZIONI O CENSURE"

domenica 9 maggio 2010

MINGANTI HA L’A.MI.CA. A GRANAROLO

Questa mattina ho letto il Carlino nella cronaca della provincia di Bologna, e subito ho notato un articolo che parlava di Minerbio con una foto che ritraeva il Sindaco Minganti affiancato al Sindaco di Granarolo (Loretta Lambertini) e ai responsabili delle società sportive dei due paesi.
Motivo dell’incontro è stato la fusione delle due società sportive per fondare GranAmica.
Ottima iniziativa che coinvolgerà almeno 250 giovani in iniziative legate proprio allo sport.

Voglio però, come al solito, provare a riflettere bene sui retroscena del progetto, cercando di sviscerarne tutti gli aspetti.
Quelli positivi sono quelli sopra descritti, lodevoli e rassicuranti pensando ai nostri figli lontani da cattive tentazioni, dalla delinquenza e dalla strada, perché impegnati in una sana attività sportiva.

Siamo però sicuri che sia proprio così !?
Siamo sicuri che lo scopo sia solo questo !?

Girando per Granarolo, ho notato che nonostante i suoi problemi, il comune ha tentato almeno in parte di risolvere alcune delle problematiche che a Minerbio  non sono nemmeno state prese in considerazione.
Ad esempio agli accessi del paese sono stati installati autovelox per far si che le auto vadano a bassa velocità.
Ad alcune fermate dell’autobus sono state montate delle pensiline.
Nelle zone densamente popolate sono state istituite zone 30km/h con relativi rallentatori.
I parcheggi vicino alle scuole sono stati messi in sicurezza per un facile accesso dei bambini e dei genitori.
I parchi pubblici sono stati curati considerando la sicurezza dei bambini montando in corrispondenza dei giochi tappetini anti-shock, utili anche per evitare il formarsi di immense pozzanghere quando piove.
Sia nei nuovi insediamenti, che nel corso principale sono stati piantati numerosi alberi.
Con questa mia descrizione non voglio glorificare e incensare Granarolo, anche perché quel comune come il nostro ha i suoi problemi (vedi strada in costruzione che collega trasversale di pianura a S.Donato) ma quello che voglio dire è che se quel comune si impegna in progetti come quello di GranAmica,  può farlo avendo, se non altro almeno in parte, fatto qualcosa per i cittadini!
Qui a Minerbio invece le cose non vanno proprio così :
La sicurezza stradale non è tenuta molto in considerazione, soprattutto in prossimità degli attraversamenti pedonali vicino alle scuole e al mercato;
Pensiline degli autobus inesistenti;
Rallentatori nemmeno l’ombra;
Parcheggi vicino alla scuola elementare tenuti in pessime condizioni con dislivelli molto pericolosi;
Da noi gli alberi invece che piantarli li abbattono o li fanno morire;
Per non parlare delle condizioni dei parchi pubblici e dei giochi dei bambini;

Voglio quindi tentare di capire il motivo di questa fusione, proprio guarda caso, avvenuta subito dopo lo stanziamento di 400 mila € per le palestre, spogliatoi e tribune dei nostri campi sportivi.
Voglio inoltre cercare di capire perché ogni volta che viene fatta una cena della squadra di calcio di mio figlio viene organizzata nelle sale del PD, ben rappresentate da enormi simboli del partito.
Ma come lo sport non dovrebbe essere svincolato dalla politica?!

La mia domanda quindi è, come mai mentre con una mano il comune elargisce finanziando costosissimi progetti legati allo sport, con l’altra mano, attraverso le tasse e  anche addizionali comunali, ci vengono chiesti soldi per finanziare gli stessi progetti, evitando però di risolvere le problematiche più urgenti del paese?!!
Come mai non vengono mai trattati come prioritari, i reali problemi del paese, come quelli sopra descritti?!!

Voglio quindi sperare che questi progetti, finanziati con i nostri soldi, in realtà non siano un pretesto per cercare e accaparrarsi un bacino di voti, convogliando l’entusiasmo delle persone, dei genitori ignari, proprio verso quegli ambienti dove simboli di partito abbondano.
Voglio sperare che dietro a questi progetti, finanziati con i nostri soldi, non si mascheri in realtà il tentativo di coinvolgere attraverso pubblicità occulta, persone inconsapevoli e che in buona fede accompagnano i propri figli a fare sport, proprio in quei luoghi dove la politica non dovrebbe entrare.

Mentre i cittadini di Minerbio continuano ad aspettare che i problemi vari del paese vengano risolti, almeno quelli più urgenti, come quelli da noi segnalati più volte attraverso il Blog, il nostro Sindaco si fa bello rendendosi protagonista di progetti, finanziati con i nostri soldi, ignorando ancora una volta le urgenze del paese, dando inoltre la dimostrazione di come sia Lui un  chiaro esempio del classico politico italiano . . .

Christian B.


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