Pagine del Blog

sabato 19 giugno 2010

IL POPOLO DORME: O FA FINTA, O GLI CONVIENE!

E’ mai possibile che si riesca a portare gente in piazza solo ed esclusivamente per dargli da mangiare e per farla divertire?
Si è proprio così!
Provate a fare una seria introspezione e cercate di ricordare l’ultima volta che siete scesi in piazza x gridare la verità e per difendere i diritti dei più deboli!
Per quanto riguarda Minerbio, non è sicuramente accaduto spesso!
Se non altro per quello a cui mi riferisco io.
Ne sono sicuro, basta passeggiare un po’ per il paese e la cosa che ho appena detto diventa di una evidenza allarmante.
Avete mai pensato a quanto siete fortunati a poter scendere in piazza per mangiare e divertirvi?
A quanto siete fortunati a poter fare queste cose in totale LIBERTA’?
Già LIBERTA’!
E’ la parola chiave!
E’ quella parola che trasforma un individuo da schiavo a PERSONA!
Bene se siete riusciti a seguirmi fino a qui, è già un buon risultato, vuol dire che probabilmente non siete ancora completamente addormentati!
Mi rivolgo a tutti i miei concittadini, a tutti coloro che fanno parte di qualche gruppo, qualche associazione, a coloro che vanno in chiesa e a coloro che non ci vanno.
Quando vi riunite, festeggiate i vostri riti, le vostre iniziative, pregate il vostro Dio, avete mai avuto il buon senso di guardarvi intorno e notare che qualcosa non va?!
Qualcosa che vi suscita VERGOGNA, imbarazzo, ma non riuscite a focalizzare bene cosa sia!
ORA VI AIUTO!
Cari cittadini quello che segretamente vi suscita vergogna e che mascherate continuando a festeggiare per pensare ad altro, in realtà si chiama con un termine ben preciso:

BARRIERA ARCHITETTONICA.

Noi tutti siamo troppo abituati all’indifferenza, alla fretta, alla cura del nostro unico orticello, a noi stessi!
Siamo troppo intrapresi a difendere i nostri interessi, manifestando con ogni forza e mezzo, quando qualcuno prova a toccarli.
Nessuno pensa mai, o se lo fa è solo per un attimo, a coloro che essendo disabili, oltre ai problemi che abbiamo tutti, ne ha un altro, uno in più, che gli condizionerà l’esistenza per tutta la vita.
Un problema che, oltre a condizionarlo in prima persona, è condizionato anche e soprattutto dal NOSTRO SILENZIO E DALLA NOSTRA INDIFFERENZA.
Quando poi, questo problema, viene condizionato in negativo anche da coloro che in realtà dovrebbero tutelarti, come le istituzione, è ancora di più un fatto GRAVE, un fatto VERGOGNOSO.
Provate un po’ ad immaginare se per caso una mattina vi svegliaste senza l’uso delle gambe!
Provate ad immaginare se svegliandovi quella mattina, trovaste un paese come il nostro dove le più basilari barriere architettoniche non sono ancora state abbattute.
Provate ad immaginare se quella mattina voleste gridare la vostra rabbia cercando di salire quel gradino maledetto proprio davanti a quella istituzione che dovrebbe invece tutelarvi.
Provate ad immaginare se quella mattina svegliandovi all’improvviso vi accorgeste che E’ TROPPO TARDI per gridare la parola LIBERTA’!
Provate ad immaginare se quella mattina svegliandovi vi accorgeste finalmente che quella che una volta era la vostra indifferenza ora è l’indifferenza degli altri a condizionarvi, e non potete più fare nulla.
Potrei fare ancora decine e decine di esempi legati al nostro territorio, ma non voglio prolungarmi per non farvi perdere il filo logico di ciò che voglio farvi capire.
La disabilità (di qualsiasi tipo) è una di quelle cose che purtroppo, potrebbe colpirci tutti, in qualsiasi momento, quando meno ce lo aspettiamo, ed è per questo motivo che dovremmo smettere di essere indifferenti.
Noi del Blog abbiamo molto a cuore questo problema ed è per questo motivo che da mesi cerchiamo di sensibilizzare l’attuale amministrazione (attraverso continue segnalazioni e provocazioni) e cerchiamo di sensibilizzare voi che ci leggete (attraverso i nostri post).
Probabilmente però una disabilità l’avete acquisita anche voi!
SIETE SORDI!
Oppure SIETE CIECHI!
Oppure entrambi.
Noi del Blog presto organizzeremo azioni (pacifiche dimostrative) per sensibilizzare voi che ci leggete, per svegliarvi da un finto sonno, per svegliarvi prima che sia troppo tardi, per svegliarvi affinchè assieme a noi possiate gridare la parola LIBERTA’ (in tutti i suoi significati) verso coloro che ancora continueranno a dormire, per destarvi dal vostro IMMOBILISMO di convenienza…
Mi auguro che coloro che la pensano come noi e che già in passato hanno fatto qualcosa in merito, si uniscano al nostro pensiero contattandoci per poter gridare ancora più forte e svegliare coloro che ancora dormono.

Christian B.

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti sono proprietà dei rispettivi autori.
Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.