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venerdì 25 giugno 2010

LA FALSA INFORMAZIONE !

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E’ apparso oggi su “Il Resto del Carlino”un trafiletto intitolato “MINERBIO Lista Civica, 10 computer per la scuola”, in cui si afferma che il gruppo di minoranza ha effettuato tale donazione, per “dare la possibilità di continuare a studiare l’informatica”.
Questo trafiletto, può apparire ai più come una benevola informazione, che premia i meriti di una parte politica per qualche cosa di positivo fatta sul territorio.



In realtà ci troviamo di fronte ad una falsa informazione, in quanto incompleta e suscettibile di interpretazioni che possono anche ledere l’immagine sia della Scuola che dei donatori dei computer.
Sembra quasi che questo articolo sia stato preparato ad arte, per ignorare tutti gli sponsor intervenuti nell’azione di sostegno, e per far credere che la segnalazione ai media sia stata fatta dalla Lista Civica, che in questo modo si attribuisce tutto il merito.


Sappiano i cittadini di Minerbio che così non è.


La donazione è frutto della collaborazione di parecchi sponsor, a cui tra l’altro si è unito anche il Comitato dei Genitori di Minerbio, allo scopo di creare dei presupposti di partecipazione e di collaborazione volti ad una proficua agevolazione dei corsi di informatica.
La generosità degli sponsor è stata palesata mediante la distribuzione di un volantino al mercato, mercoledì scorso, che pubblicizzava tutti i loghi intervenuti a sostegno dell’iniziativa, e non solo quello della Lista Civica.
La Lista Civica ha il grande merito di essere uno di loro, cioè uno di quelli che generosamente hanno fatto proprio un argomento a cui noi tutti ci siamo avvicinati con grande sensibilità, e non ha mai dato alcuna comunicazione di ciò al “Resto del Carlino”.


L’intento di chi ha scritto l’articolo è evidentemente quello di creare zizzania tra i vari sponsor e la Lista Civica “Minerbio e la voce del cittadino” e l’Amministrazione scolastica.


Infatti, è ormai palese che ci sia in atto un tentativo di politicizzare l’evento, che evidentemente non riscuote le simpatie di certa parte politica, forse perché è arrivato a sostituire un patrocinio che avrebbe dovuto essere comunale.


Forse c’è chi si mangia le mani perché un nutrito gruppo di persone ha preso in mano una situazione che ha prodotto dei risultati positivi.


Forse c’è chi si rammarica di non aver avuto la stessa tempestività e la necessaria doverosa presenza.


Forse c’è chi è stato bacchettato dal Partito per non aver cavalcato il destriero giusto, chissà !!


Certo è che si cerca in ogni modo di innescare un clima di aperta polemica, tentando di trascinare i volenterosi cittadini, propositivi e attenti a problematiche di interesse sociale, in una bagarre vergognosa e indegna di persone civili, con ogni mezzo.


Rispediamo al mittente ogni provocazione, e ogni subdolo tentativo di nascondere all’opinione pubblica l’operato di chi, in alternativa ad una Amministrazione fatiscente e bolscevizzata, cerca di operare per il bene della collettività.


Auspicando che “Il Resto del Carlino” riveda le sue politiche editoriali, magari in un’ottica di equa interpretazione degli avvenimenti minerbiesi, attendiamo un segnale che ci indichi che la democrazia e la giustizia non siano morte del tutto in questa nostra martoriata cittadina.
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E.B.
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