(PUBBLICO LA LETTERA DEL BLOG, SPEDITA VENERDI' 16 LUGLIO, AL SINDACO MINGANTI)
Buon giorno Sindaco,
sono Christian Bartoli un cittadino residente nel comune di Minerbio, nonché autore del Blog “Minerbio e la voce del Cittadino”.
Le scrivo questa lettera perché vorrei gentilmente chiederLe un incontro.
Lei ed Io a quattro occhi.
Sono mesi che tramite il Blog mi occupo di segnalare problemi legati al territorio e come Lei, cerco di risolverli in qualche modo.
Per me probabilmente è un po’ più difficile rispetto a quello che può fare Lei.
Nonostante tutto sono comunque riuscito a raccogliere mille € per la palestra di judo (in un nostro progetto legato allo sport) e altrettanti euro per comprare 10 computer alla scuola di Minerbio (per il bene dei nostri figli).
Le mie idee, per aiutare il nostro paese, sono tante e tutte volte solo ed esclusivamente a realizzare progetti a fin di bene, cercando la collaborazione di tutte quelle persone che spinte da nobiltà d’animo intendono come me rendersi parte attiva per il bene del nostro paese, attraverso segnalazioni, suggerimenti o aiuti diretti sul territorio.
Solo grazie a queste persone è possibile realizzare e finanziare progetti importanti, pertanto li considero con tutto il rispetto possibile, proprio perché disposti a privarsi di qualcosa di loro per il bene altrui.
Io sono solo l’organizzatore, il “raccoglitore” dei frutti donati da gente per bene.
A volte come nel caso dei computer alla scuola e nel caso della palestra di judo, oltre che ad organizzare la raccolta dei fondi, ho anche contribuito economicamente, ma questo è poco importante, quello che conta è il risultato finale, l’obbiettivo raggiunto.
Abbiamo inoltre collaborato con molti cittadini, che hanno dato le loro idee, per organizzare un progetto legato alla scuola (POF), cercando di realizzare gli “orti scolastici”, eravamo riusciti, grazie ad una mamma molto volenterosa, a contattare “civiltà contadina” la quale avrebbe partecipato volentieri.
Abbiamo inoltre cercato di dare altri suggerimenti, sempre legati al POF della scuola, in merito ad un progetto sull’igiene orale, coadiuvati da un dentista (contattato da una mamma molto volenterosa) che avrebbe collaborato gratuitamente e molto volentieri.
Tutto questo per spiegarLe i nostri progetti e i nostri intenti.
Sono solo a fin di bene!
Sarei quindi felice di avere la possibilità di parlarLe di persona, proprio per affrontare questi argomenti.
Avrei da farle un po’ di domande.
Vorrei ad esempio capire, un tema da me molto sentito, come considera il problema delle barriere architettoniche e quando intenderà risolverlo.
Vorrei parlare con Lei in merito al problema sicurezza stradale davanti alla scuola elementare di Minerbio.
Vorrei capire, ad esempio, il perché di quelle lettere, una spedita al preside Cerè, e l’altra agli sponsor (in merito alla donazione dei 10 computer alla scuola) dove mi attacca con estrema cattiveria descrivendomi come una persona poco civile e con altri termini sicuramente non proprio giustificabili in appropriate e titolate sedi.
Vorrei chiedereLe come possa un Sindaco rivolgesi, in quella maniera così forte, ad un cittadino.
Sarei lieto di parlarle di persona, Lei ed io, nel suo ufficio, per capire il perché si è così tanto accanito contro di me per quella “benedetta” donazione dei 10 computer senza nemmeno interpellarmi, scrivendo lettere su lettere e spedendole un po’ a tutti, screditandomi quasi pubblicamente.
Non capisco però il perché quando hanno messo sotto tre dei miei 4 figli, (8 mesi fa) sulle strisce pedonali davanti alla scuola elementare di Minerbio, non mi ha nemmeno telefonato oppure contattato tramite lettera oppure tramite mail, per sapere almeno come stavano e come stava la mamma presente all’incidente con la più piccolina in braccio (per fortuna tutti illesi).
La paura fu tanta anzi tantissima e abbiamo dovuto comunque fare visite su visite per i vari controlli di sicurezza.
Quell’incidente accaduto proprio nel suo comune dove Lei è Sindaco, avrebbe dovuto almeno spingerla a contattarmi.
Ci avrebbe sicuramente fatto piacere, ci avrebbe fatto capire che il Sindaco è presente ed è vicino ai suoi cittadini. Invece NO, nessun contatto!
Invece nel caso della donazione dei 10 computer alla scuola di Minerbio, non capisco il perché, cerchi con tutte le sue forze di coinvolgermi (oltretutto a mia insaputa) in una situazione vergognosa (non creata da me) dandomene tutta la colpa, se di colpa si può parlare, attribuendomi calunnie e cose non vere.
Mi piacerebbe avere la possibilità di spiegarLe, per filo e per segno, tutta la cronologia degli eventi.
Sempre che ne sia ancora interessato e abbia voglia di ascoltarmi.
Vorrei quindi avere la possibilità davanti al Sindaco del mio paese, che a regola dovrebbe cercare di essere il più imparziale possibile, almeno davanti ai suoi cittadini, di chiarire questa vicenda.
DandoLe così la possibilità, dopo avermi ascoltato, di rimangiarsi quanto scritto nelle sue lettere, ed eventualmente scusarsi.
Diamoci questa possibilità, un incontro chiarificatore, tra il Primo Cittadino e un cittadino dello stesso comune.
Le chiedo a gran voce questo incontro.
Un cittadino che vuole parlare col Sindaco del suo paese.
Ovviamente, questa lettera oltre che essere spedita a Lei personalmente, sarà pubblicata sul Blog, ma non in segno di sfida, solo ed esclusivamente per rendere partecipi, in un progetto di trasparenza, tutti i cittadini che leggono “Minerbio e la voce del Cittadino”.
Fiducioso rimango in attesa di una sua risposta e colgo l’occasione per porgerLe
distinti saluti.
Christian Bartoli.
sono Christian Bartoli un cittadino residente nel comune di Minerbio, nonché autore del Blog “Minerbio e la voce del Cittadino”.
Le scrivo questa lettera perché vorrei gentilmente chiederLe un incontro.
Lei ed Io a quattro occhi.
Sono mesi che tramite il Blog mi occupo di segnalare problemi legati al territorio e come Lei, cerco di risolverli in qualche modo.
Per me probabilmente è un po’ più difficile rispetto a quello che può fare Lei.
Nonostante tutto sono comunque riuscito a raccogliere mille € per la palestra di judo (in un nostro progetto legato allo sport) e altrettanti euro per comprare 10 computer alla scuola di Minerbio (per il bene dei nostri figli).
Le mie idee, per aiutare il nostro paese, sono tante e tutte volte solo ed esclusivamente a realizzare progetti a fin di bene, cercando la collaborazione di tutte quelle persone che spinte da nobiltà d’animo intendono come me rendersi parte attiva per il bene del nostro paese, attraverso segnalazioni, suggerimenti o aiuti diretti sul territorio.
Solo grazie a queste persone è possibile realizzare e finanziare progetti importanti, pertanto li considero con tutto il rispetto possibile, proprio perché disposti a privarsi di qualcosa di loro per il bene altrui.
Io sono solo l’organizzatore, il “raccoglitore” dei frutti donati da gente per bene.
A volte come nel caso dei computer alla scuola e nel caso della palestra di judo, oltre che ad organizzare la raccolta dei fondi, ho anche contribuito economicamente, ma questo è poco importante, quello che conta è il risultato finale, l’obbiettivo raggiunto.
Abbiamo inoltre collaborato con molti cittadini, che hanno dato le loro idee, per organizzare un progetto legato alla scuola (POF), cercando di realizzare gli “orti scolastici”, eravamo riusciti, grazie ad una mamma molto volenterosa, a contattare “civiltà contadina” la quale avrebbe partecipato volentieri.
Abbiamo inoltre cercato di dare altri suggerimenti, sempre legati al POF della scuola, in merito ad un progetto sull’igiene orale, coadiuvati da un dentista (contattato da una mamma molto volenterosa) che avrebbe collaborato gratuitamente e molto volentieri.
Tutto questo per spiegarLe i nostri progetti e i nostri intenti.
Sono solo a fin di bene!
Sarei quindi felice di avere la possibilità di parlarLe di persona, proprio per affrontare questi argomenti.
Avrei da farle un po’ di domande.
Vorrei ad esempio capire, un tema da me molto sentito, come considera il problema delle barriere architettoniche e quando intenderà risolverlo.
Vorrei parlare con Lei in merito al problema sicurezza stradale davanti alla scuola elementare di Minerbio.
Vorrei capire, ad esempio, il perché di quelle lettere, una spedita al preside Cerè, e l’altra agli sponsor (in merito alla donazione dei 10 computer alla scuola) dove mi attacca con estrema cattiveria descrivendomi come una persona poco civile e con altri termini sicuramente non proprio giustificabili in appropriate e titolate sedi.
Vorrei chiedereLe come possa un Sindaco rivolgesi, in quella maniera così forte, ad un cittadino.
Sarei lieto di parlarle di persona, Lei ed io, nel suo ufficio, per capire il perché si è così tanto accanito contro di me per quella “benedetta” donazione dei 10 computer senza nemmeno interpellarmi, scrivendo lettere su lettere e spedendole un po’ a tutti, screditandomi quasi pubblicamente.
Non capisco però il perché quando hanno messo sotto tre dei miei 4 figli, (8 mesi fa) sulle strisce pedonali davanti alla scuola elementare di Minerbio, non mi ha nemmeno telefonato oppure contattato tramite lettera oppure tramite mail, per sapere almeno come stavano e come stava la mamma presente all’incidente con la più piccolina in braccio (per fortuna tutti illesi).
La paura fu tanta anzi tantissima e abbiamo dovuto comunque fare visite su visite per i vari controlli di sicurezza.
Quell’incidente accaduto proprio nel suo comune dove Lei è Sindaco, avrebbe dovuto almeno spingerla a contattarmi.
Ci avrebbe sicuramente fatto piacere, ci avrebbe fatto capire che il Sindaco è presente ed è vicino ai suoi cittadini. Invece NO, nessun contatto!
Invece nel caso della donazione dei 10 computer alla scuola di Minerbio, non capisco il perché, cerchi con tutte le sue forze di coinvolgermi (oltretutto a mia insaputa) in una situazione vergognosa (non creata da me) dandomene tutta la colpa, se di colpa si può parlare, attribuendomi calunnie e cose non vere.
Mi piacerebbe avere la possibilità di spiegarLe, per filo e per segno, tutta la cronologia degli eventi.
Sempre che ne sia ancora interessato e abbia voglia di ascoltarmi.
Vorrei quindi avere la possibilità davanti al Sindaco del mio paese, che a regola dovrebbe cercare di essere il più imparziale possibile, almeno davanti ai suoi cittadini, di chiarire questa vicenda.
DandoLe così la possibilità, dopo avermi ascoltato, di rimangiarsi quanto scritto nelle sue lettere, ed eventualmente scusarsi.
Diamoci questa possibilità, un incontro chiarificatore, tra il Primo Cittadino e un cittadino dello stesso comune.
Le chiedo a gran voce questo incontro.
Un cittadino che vuole parlare col Sindaco del suo paese.
Ovviamente, questa lettera oltre che essere spedita a Lei personalmente, sarà pubblicata sul Blog, ma non in segno di sfida, solo ed esclusivamente per rendere partecipi, in un progetto di trasparenza, tutti i cittadini che leggono “Minerbio e la voce del Cittadino”.
Fiducioso rimango in attesa di una sua risposta e colgo l’occasione per porgerLe
distinti saluti.
Christian Bartoli.
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caro signor C.Bartoli volevo sapere se avete avuto questo incontro civile con il nostro primo cittadino?sono proprio curiosa di sapere se è stato disponibile ed educato,sa ho incontrato una persona che mi raccontava che lamentandosi di schiamazzi notturni con il sindaco si prendeva del bugiardo,io i particolari non li so e non ero presente,quindi ci si puo' credere come no,ma se è vero mi chiedo come è possibile che il nostro primo cittadino non diffende il sonno dei suoi paesani,sia quelli che hanno votato per lui e non,a presto.
RispondiEliminasono Mirko Lazzari
RispondiEliminacara AMAREGGIATA sul discorso degli schiamazzi in zona SCUOLE MEDIE noi abbiamo posto un'interrogazione l'anno scorso in occasione della precedente MINER-BIRRA (cioe' la festa del pci-pds dove i vigili sono andati con l'etilometro alle 9 di sera come rispostoci in consiglio comunale!)...
E' TUTTO VERO che il sindaco ha dato del PUSILLANIME a coloro che si lamentavano dei rumori molesti come da noi evidenziato.
Purtroppo per il signorino viziato, pero', esso non sapeva che chi si lamentava era li' ad aspettarlo fuori dalla porta del Consiglio Comunale....
Sto ancora ridendo! il cittadino che ha riempito di improperi il biondiccio, il quale era pallido in volto e non sapeva come fare ad allontanarsi!!! hahaha...
E per sbrogliare la matassa, il megalomane ha cominciato a parlare in politichese introducendo argomentazioni tecniche tipo "decibel-metro" e quant'altro.
PURTROPPO dobbiamo rilevare come anche quest'anno abbiamo dovuto porre una interrogazione uguale, perche' (ovviamente) la pubblica amministrazione, sempre attentissima a racimolare soldi con i laser, NON HA FATTO NIENTE per eliminare il problema dei rumori notturni!
NOI ABBIAMO SUGGERITO DI ABBASSARE LE LUCI DEL CAMPO DA BASKET dato che alcuni cinni stanno li' a giocare fino a notte fonda... vedremo.
DEVO DIRE che parlare con questi e' come parlare ad un muro. e non c'e' peggior sordo di un comunista che vuole avere ragione anche di fronte all'evidenza.
Buonasera signor Mirko,grazie delle delucidazioni che mi ha dato e ne approfitto per ringraziare lei e la sua squadra del lavoro che state facendo,ha proprio ragione< sono sordi come una campana rotta di minerbio che non suona piu' dal 45>una domanda alla festa della birra a parte l'igiene che non controlla nessuno a differenza dei ristoranti i soldi dove vanno a finire?
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