Caro sindaco del comune di Minerbio, buon giorno, sono una ragazza di 38 anni e mi stò muovendo per acquistare un immobile nel suo comune per l'esattezza in via Garibaldi al n. xxx (di fronte alla trattoria "La pesa").
.
Ho notato che nella via Garibaldi, nel tratto prospiciente quella palazzina, va usato il disco orario per la sosta delle vetture, in determinate fasce orarie.
.
Nel mio caso particolare, si dà il caso è che nella vendita dell'immobile non è previsto alcun garage o posto auto assegnato, e poichè faccio dei turni di lavoro mi troverei ad essere a casa una settimana la mattina e una settimana il pomeriggio, incappando proprio nell'obbligo del disco orario.
.
.
Ora nel mio caso specifico come mi dovrei comportare?
.
Avrebbe delle alternative da suggerimi ??
.
Mi farebbe molto piacere un suo riscontro.
.
La ringrazio anticipatamente.
La ringrazio anticipatamente.
.
xxxxx Giada
xxxxx Giada
via xxx N° xxx
Quarto Inferiore.
.
Christian B.
.
.
Gentile Giada, visto che Minerbio non è una metropoli, i parcheggi si trovano. Basta mettere l'auto in una qualsiasi via laterale alla via Garibaldi. Piuttosto mi indigno di chi sfrutta aree adibite a parcheggio per tenervi fissi per mesi interi il proprio camper o altro.
RispondiEliminaQuando i parcheggi lungo via Garibaldi non erano regolamentati dal disco orario, i commercianti si lamentavano xchè le auto rimanevano in sosta giornate intere senza essere spostate e senza dare possibilità di far parcheggiare ai clienti!
RispondiEliminadavanti alle scuole di ca' de fabbri stanno costruendo dei dossi rallentatori? per caso? in quelle posizioni a che servono????? e a chi servono? e qundo piove???? che fanno da barriera al deflusso della stessa??? ma il sindaco , la giunta , il presidente della consulta che tutte le mattine porta il nipote a scuola che fa?? se ne rende conto o no???
RispondiEliminaIl menefreghismo si vede anche da queste cose...
RispondiEliminaSe ci fosse più attenzione alle problematiche che riguardano i cittadini non ci sarebbe bisogno di assistere ad una marea di stupidaggini che offendono i cittadini stessi, per il modo con cui vengono messe in atto, e per l'arroganza con cui si procede a farle.
E.B.