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sabato 28 maggio 2011

LA CREATURA

Questo post trae spunto dalle riflessioni scaturite dopo la lettura di un libro scritto da Davide Celli, dal titolo “Confessione di un nemico del popolo”, che potete visionare al seguente Link :
La pubblicazione su carta non si trova in vendita, ed è stata realizzata in un numero limitato di 500 copie.

Ciò che maggiormente ha catalizzato la mia attenzione, oltre che ad un insieme di esplicitazioni sulle metodiche degli apparati politici, e di come si possano constatare le uniformità di intenti tra alcuni poteri forti e coloro che ne sponsorizzano gli itinerari di percorso, è stata anche una emblematica quanto realistica visione dell'intero sistema politico, definito come creatura pensante, indipendente dagli individui che ne formano il suo corpo.

Secondo Celli, il corpo della creatura è formato da un agglomerato di individui autonomi, e costituisce una struttura complessa che punta ad essere percepita come una forma compatta in cui ciascun individuo che accetta di rientrare nel corpo deve per forza rinunciare a se stesso.

Chi dissente distrae lo sguardo dall'insieme.

Chi rivendica la propria individualità diventa un antagonista dell'entità collettiva che lo ospita, trasformandosi così in un nemico.

Celli fa riferimento, come esempio, alla spersonalizzazione coatta subìta dal marine “palla di lardo” del film “full metal Jacket” evidenziando il fatto che l'adesione ad un partito non è poi così diversa, poiché le differenti organizzazioni mirano entrambe ad uniformare i loro membri attraverso un processo che li trasforma nei pezzi identici e intercambiabili di una macchina.

Esistono differenze tra l'addestramento militare dei marines e le scuole di Partito, soprattutto per quanto riguarda i metodi e i diversi tempi, ma sicuramente simili sono gli obiettivi da raggiungere per entrambi.

L'annullamento della personalità, l'autocostrizione del “corpo unità” e il suo assoggettamento all'”istituzione corporea”, e il reciproco controllo che nasce tra i membri del gruppo, costituiscono infatti i target di riferimento.

Non è un caso, se la prima regola che ti viene impartita non appena indossi i panni del dirigente politico afferma che tutti (gli individui) sono utili, ma nessuno è indispensabile.

Anzi, continua Celli, il tuo compito sarà proprio quello di far sì che nessuno diventi insostituibile perchè a quel punto sarà lui, e non il Partito, a stabilire il “prezzo” della sua utilità.

In questo modo, si trova in vantaggio chi riesce a dimostrare di rientrare nella media, mentre chi eccelle è malvisto, talora perseguitato.

Ogni critica è bandita e l'analisi dell'esistente deve procedere sul codice binario della linea dettata dal Partito :

se approvi fai parte del Partito, se non approvi sei contro il Partito.

Chi discute su come si possa migliorare il Partito minaccia la “già faticosa stabilità interna”.

L'analisi di Celli sulla omologazione dei singoli, che condivido pienamente, è un tratto caratteristico di tutte le aggregazioni umane moderne, e lo dimostrano i percorsi e le dinamiche che hanno portato grandi colossi economici al collasso.

E' sufficiente pensare al caso Parmalat, oppure a Enron (il colosso dell'energia), o al settore dei megaprogetti immobiliari di Dubai, per capire che le catastrofi prodotte dalle organizzazioni sono state generate sia dalla mancanza di sentinelle che avrebbero potuto riscontrarne i prodromi, che dall'assenza di critici esiliati, e dai riformatori ridotti al silenzio.

Lo sforzo principale è stato quello di indottrinare il talento, di farlo rientrare nei ranghi e nei meccanismi oliati dell'organizzazione, per permettere ai dirigenti di nascondere le malefatte, e di metamorfizzare i loro progetti di trasformazione e di manipolazione, a partire dai bilanci societari e dalle forsennate corse all'arraffo.

La creatura impone quindi necessariamente uno stop immediato a chiunque voglia emergere, a meno che non ci si annulli e si paghi un prezzo che permetta di sdebitarsi adeguatamente.

Diversamente da ciò, tutto è collettivizzato, perfino i meriti, di cui la creatura reclama la paternità, come riconoscimento politico per sé stessa.

Questa sindrome da organismo globale, che fagocita i suoi componenti, è riconoscibile anche in strutture politiche come quella del PD, in cui, anzi, è ben evidente come il gruppo, l'insieme, la corrente, o la creatura che dir si voglia, siano gli unici artefici della regola comportamentale.

Il modus operandi è infatti stereotipato, secondo un inquadramento che non lascia spazio alcuno, se non all'organismo psichico autoreferenziale che ne caratterizza l'archetipo.

Se un politico si ritrova nelle condizioni di essere ben visto dal popolo, attira su di sé tutti i malumori della creatura, che si sente scavalcata.

Nel Partito Democratico di Bologna, vi sono esempi significativi (come per esempio la storia di Maurizio Cevenini).

Troppo amato e conosciuto, sia per le sue celebrazioni matrimoniali, che per le frequentazioni calcistiche, è stato classificato dalla creatura come un catalizzatore di preferenze, non confacente però ai bisogni espansionistici di un Partito che deve riscuotere i favori della massa, non per i meriti personali, ma come organismo svincolato da evidenze meritocratiche

A Minerbio, è evidente come la stessa creatura si sia mossa nella direzione a lei più confacente, imponendo un candidato Sindaco senza ricorrere all'uso delle primarie.
Infatti è stato elevato agli onori di Sindaco e glorificato in pompa magna un certo Lorenzo Minganti, al posto di Erika Ferranti (amata e voluta dalla popolazione locale).

La creatura ha spedito la Ferrante a svolgere il ruolo di Assessore in un altro Comune, e ha collocato al posto di Sindaco una persona che potesse interpretare un ruolo confacente all'organismo politico diverso da quello di una troppo amata individualità emergente.

Comunque, il modus operandi attraverso cui si implementano le dinamiche di partito costituisce l'elemento chiave che condurrà, giocoforza, ad una implosione strutturale, dall'interno stesso della creatura.

Lo provano i reiterati tentativi di personaggi dai nomi altisonanti che hanno tentato di apporre varianti al sistema già collaudato della spersonalizzazione, mettendosi in evidenza.

Veltroni, ad esempio, pur ricorrendo all'uso del materiale costitutivo della creatura stessa, e cioè all'insieme degli individui come forza coesiva, nella sua perseverante e subdola strategia, tramite lo strumento del ricorso alle primarie, ha incrinato alcuni meccanismi precedentemente più che rodati, che si sono trasformati in vere e proprie crepe strutturali.

Ciò ha reso possibile l'elezione di Niki Vendola, al posto del prescelto dalla creatura...

Il concetto di “creatura” come insieme dei costituenti l'organismo stesso, che ragiona indipendentemente da ogni singolo spunto velleitario di qualsiasi componente, è stato per un certo periodo anche lo stereotipo cui non assuefarsi del Movimento 5 stelle, che si era dato, almeno ufficialmente, una struttura da non creatura.

In realtà si è visto, con il trascorrere del tempo, che anche questo Movimento altro non è che una identica creatura, con le medesime caratteristiche, in cui prevalgono interessi politici e legami con partiti da cui ufficialmente prendono le distanze.

I singoli “grillini” devono sottostare alle variabili decise da un ristrettissimo gruppo di oligarchi della politica, che decidono chi e come deve continuare a rappresentare il Movimento, a seconda non dell'impegno o delle battaglie svolte dagli attivisti stessi, ma a prescindere da una ben precisa collocazione politica.
Il blog di Minerbio, per esempio, dopo aver postato un articolo a ricordo dei Martiri delle Foibe, in cui si attaccavano i sistemi totalitari comunisti e il sangue da loro versato (è Storia) si è visto attaccare duramente dal candidato Sindaco Massimo Bugani, inviperito e letteralmente angosciato dalle immagini allegate al post : la falce e martello insanguinate !

La creatura ha reagito immediatamente, tentando di censurarci, e non riuscendovi (il Dominio del Blog è di nostra proprietà) ha cercato il modo di toglierci visibilità nei vari siti di Beppe Grillo e del Movimento 5 stelle.

Se avessimo ubbidito alla creatura, avremmo permesso ai “soliti noti” che la tengono in vita di mantenere sia lo status vivendi che la protervia operativa attraverso cui si giustificano la messa al bando dei cervelli pensanti.


La contropartita della creatura, se ci avesse fagocitato, sarebbe stata quella di offrirci una sorta di elisir di lunga vita, durante la quale si sarebbe potuto collettivizzare sia le vittorie che i meriti, annullando le nostre personalità e le nostre anime.

Tornando a Celli, a proposito di massificazione coatta, e di spersonalizzazione indotta, è da rilevare nella sua chiave di lettura, che la costumanza quotidiana permette alla creatura di premiare i singoli individui che la compongono, allorquando si raggiunga il target prefissato.

Ecco che infatti qualcuno riceverà una poltrona di un consiglio di amministrazione, di una comunità montana, di una partecipata, o di un ente di secondo grado.

I famigerati enti inutili, come le contestate “comunità montane senza montagne” sono popolate dagli esponenti della casta di intoccabili e servono come ricovero per tutti quei politici investiti dell'immortalità dalla creatura di turno.

Un lettore del blog ha recentemente commentato :

Criticate pure il Sindaco, ma smettete di parlare di comunismo e di Stalin, come se foste accaniti su questo argomento. Il Sindaco ha le sue responsabilità, ma i comunisti non c'entrano

A questo commento non posso fare a meno di rispondere che è esattamente il contrario, e che non si possono trarre considerazioni obiettive se non si considera il contesto politico che catalizza entrambe le componenti.

Non si può separare il Sindaco dalla creatura cui Lui stesso appartiene, con la quale è cresciuta, e che lo ha posto a Minerbio al posto di Erika Ferranti !

E la creatura, guarda caso, attinge ad un retaggio pseudo culturale, basato sulla menzogna, sul sangue innocente e sull'odio, identificandosi in un archetipo storico sociale che prende il nome di Comunismo !

La creatura, guarda caso, si rivolge ancora oggi al criminale comunista Palmiro Togliatti, definendolo “il Migliore”.

La creatura, in perfetta simbiosi con l'altra creatura, quella dei grillini, si agita e smania quando qualcuno agita lo spauracchio della falce e martello insanguinate, anche in occasioni di ricorrenze come quella dei martiri delle Foibe.

Ricordo quindi al lettore del Blog che si è indispettito perchè abbiamo parlato del comunismo (in toni reali e storicamente oramai accettati a livello universale), che forse non si rende conto che la creatura sta fagocitando anche lui, e forse non se n'è accorto !

Io, da parte mia, ringrazio Davide Celli, per la Sua apertura mentale, e per averci regalato, illustrandocela, la sua visione globale del contesto in cui siamo inseriti, nostro malgrado.

Lo ringrazio anche perchè poche persone si ergono a difesa della verità, accettando i rischi e i pericoli a cui vanno incontro durante il loro itinerario.

Da parte mia, nel mio piccolo, spero solo che prima o poi questo sistema di spersonalizzazioni intensive imploda e riveli a tutti non solo la punta dell'iceberg che rappresenta, ma anche tutta la parte sottostante, enorme e ingestibile, malvagia e corrotta, merce di scambio tra poteri forti della politica e organizzazioni malavitose.

Nell'attesa... auguro a tutti Buona Fortuna... ne abbiamo veramente bisogno !

E.B.
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Eternit-Amianto: il Blog informa...


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Bando per la rimozione dell'amianto e l'installazione di impianti fotovoltaici sugli edifici

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11 maggio 2011 - Da oggi sono pubblicate le linee guida per la compilazione e la trasmissione delle domande e dei relativi allegati. Inoltre è disponibile il collegamento per accedere al sistema web, necessario alla compilazione delle domande di contributo. Ricordiamo che la trasmissione delle domande alla Regione dovrà avvenire a partire dal 16 maggio 2011, fino alle ore 16 del 16 giugno 2011.
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Sono disponibili da oggi 11 maggio 2011:
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a) il sistema web necessario alla compilazione delle domande di contributo;
b) le linee guida per la compilazione e la trasmissione delle domande e dei relativi allegati. 
A tale riguardo si comunica, che la trasmissione alla Regione Emilia-Romagna delle domande, una volta compilate e validate e una volta predisposti tutti gli allegati, dovrà avvenire:
  • entro il termine del 16 maggio 2011 – ore 16.00 del 16 giugno 2011; saranno considerate non ricevibili le domande che perverranno dopo le ore 16.00 del 16 giugno 2011;
  • con le seguenti modalità: trasmissione dei files (in formato pdf) della domanda e dei relativi allegati – tutti sottoscritti con firma digitale del rappresentante legale dell’impresa richiedente - tramite la posta certificata indicata nella domanda, all’indirizzo di posta elettronica certificata:  industriapmi@postacert.regione.emilia-romagna.it.
Nel campo oggetto della mail certificata dovrà essere inserita la seguente frase: “BANDO AMIANTO/FOTOVOLTAICO: RICHIESTA DI CONTRIBUTO”.
Le domande potranno essere trasmesse attraverso le caselle di posta elettronica certificata dell’impresa richiedente il contributo oppure anche attraverso la casella di posta elettronica certificata del soggetto delegato dall’impresa (ad es. consulente, associazione di categoria). Tali caselle di posta dovranno essere indicate nella domanda a pena di irricevibilità della stessa. - che, ai fini della verifica del rispetto del termine di presentazione della domanda, farà fede la data della ricevuta di accettazione che il  gestore della PEC del mittente invia a quest’ultimo e nella quale sono contenuti i dati di certificazione che attestano l’invio del messaggio.
AVVERTENZA: per evitare che le imprese trasmettano le domande prima del termine del 16 maggio 2011, si comunica che fino alle ore 24.00 del 15 maggio 2011, si potrà procedere solo alla registrazione e alla compilazione delle sezioni delle domande e degli allegati contenuti nel sistema, ma non alla validazione delle stesse, che sarà possibile effettuare solo a partire dal 16 maggio 2011.
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Christian B.
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martedì 24 maggio 2011

Il Blog di Minerbio ora e' anche un libro.

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I libri del Blog sono scaricabili gratuitamente, in formato PDF, al seguente LINK, in cui è esposta lintera produzione letteraria dell'Autore:
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Christian B.
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domenica 22 maggio 2011

ATTACCO ALLA DEMOCRAZIA A MINERBIO

Il Sindaco comunista Lorenzo Minganti tenta di soffocare la libertà di stampa e di espressione, querelando l'autore di un post del Blog : “Minerbio e la voce del Cittadino”, in riferimento all'articolo di cui al Link :


Poiché il post in questione risulta essere il più letto tra tutti gli altri, evidentemente il Primo Cittadino si è trovato nella condizione di subire una divulgazione di verità a lui scomode, suo malgrado, e non ha trovato altro sistema per tacitare il Blog che sporgere querela.
Naturalmente, il caro (si fa per dire) Lorenzo municipale, crede di essere ancora nella Russia di Stalin, e palesa un atteggiamento confacente che lo contraddistingue, e che oramai lo rappresenta, come uno stereotipo identificativo...
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Infatti, il Sindaco di Minerbio mette a nudo la sua vera essenza politica, rivelando in questo modo a tutti che la querela è la Sua arma privilegiata di lotta politica contro chiunque dissenta dalle sue argomentazioni.
Complimenti !... un gran bell'esempio di democrazia calpestata...di sindrome da onnipotenza dichiarata...di delirio post comunista...
Questo è il dialogo al quale costui dice di voler tendere !
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In realtà, la contrapposizione diventa una sistematica espressione unilaterale, improntata a brutali tentativi di repressione, come appunto questo, oltre che al continuo tentativo di fagocitare le coscienze, e di manipolare la realtà e la verità oggettiva.
Elenco ora, di seguito, le varie segnalazioni e le problematiche a cui ci siamo dedicati nel corso del 2010, allo scopo di raggiungere una soluzione, tramite le nostre critiche costruttive e la proposizione di alternative.
Abbiamo eviscerato problemi che da tempo si affacciano alla realtà minerbiese, e situazioni che avrebbero richiesto un impellente intervento istituzionale, a causa dell'impatto sul territorio, e sulla popolazione.

Il più delle volte, però, il Sindaco ha tenuto al riguardo un atteggiamento improntato ad una totale indifferenza, oppure ha negato l'esistenza stessa dei problemi che venivano sottoposti alla Sua attenzione.
Per tutto il corso del 2010, fino ad oggi, ha spesso stravolto la realtà dei fatti, mistificando l'oggettività dei riscontri proposti, e trascinando in bagarre politica qualsiasi iniziativa, arrivando, dulcis in fundo, fino all'uso sconsiderato della querela, che risulta essere quindi il Suo machiavellico mezzo per raggiungere il fine.
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Decine e decine di realtà, bisognose di un attento esame e di risoluzione, sono state disattese nella loro drammaticità, sulla pelle dei cittadini che, attoniti, assistono al decadimento del territorio e al suo degrado.
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Probabilmente, per questo post riceverò una ulteriore querela da Lorenzo Minganti, che ha a disposizione i nostri soldi per le sue battaglie legali, comprese le cause perse del recente passato, che sono costate migliaia di euro alla collettività.
Per Lui è molto comodo governare il territorio, visto che il Suo operato si riduce, fondamentalmente, a pochi semplici indici di riferimento, quali :
La dispotica perseveranza all'ottenimento di un autoreferenzialismo, che gli consente di accentrare qualsiasi decisione al Suo esclusivo volere.
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L'annichilimento delle opposizioni, mediante campagne denigratorie e linciaggi mediatici, oppure con il ricorso all'uso della querela, all'intimidazione, e al sopruso.
Ricerca di una visibilità mediatica esasperata, tramite la quale impone la Sua immagine ad ogni occasione.
Percentualmente, possiamo affermare che è rappresentato in fotografia, molto di più di un qualunque modello della rivista Vogue, e quindi di un qualsiasi altro Suo collega Sindaco.
La manipolazione della verità, sempre improntata a differire o a nascondere eventuali scomode realtà che gli si presentano...
UN ANNO INTERO di segnalazioni da parte del Blog e da parte delle opposizioni sono state SEMPRE rifiutate e contrastate come NON VERITIERE...
Chiunque può chiedersi se ciò sia umanamente possibile...
 
Chiunque può lecitamente domandarsi :
Possibile  che  sia sempre tutto falso o sbagliato quello che le opposizioni dicono o propongono ?
Forse ci troviamo di fronte a qualcuno che crede di essere l'unico ed autentico depositario della verità, e che autoreferenziandosi emana disposizioni e sancisce editti, oppure proclami dal sapore dittatoriali.
Lo stesso Stalin non avrebbe saputo fare di meglio... e se Minganti fosse vissuto a quei tempi, probabilmente sarebbe il pupillo di personaggi come Togliatti, l'esimio criminale che ancora oggi i comunisti chiamano “il Migliore” !
Ecco l'elenco delle nostre “battaglie”...giudicate voi...possibile che siano tutte false o sbagliate ?
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AMIANTO sul nostro territorio
BARRIERE ARCHITETTONICHE
SICUREZZA STRADALE
ZANZARA TIGRE E SFALCI COMUNALI
PISTA CICLABILE DAL COSTO ESAGERATO
TRAPPOLE PER TOPI A SCUOLA, NON SEGNALATE
DEMOCRAZIA CALPESTATA – Libertà di informazione
FOSSO DI CA' DE FABBRI
ILLUMINAZIONE PUBBLICA A LED
L'URP DIVENTA URPD
MANCANZA DI SPAZI PER GIOVANI
DEGRADO EX SCUOLA DI S.MARTINO IN SOVERZANO
PROGETTO ORTI SCOLASTICI E ORTI PER FAMIGLIE
RACCOLTA DIFFERENZIATA – PROPOSTA DEL  MODELLO VEDELAGO
WI FI GRATUITO
NO AL FOTOVOLTAICO SU TERRENO AGRICOLO
DONAZIONE COMPUTER ALLA SCUOLA
SONDAGGI
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Nel Blog troverete tutto quanto...
Ciò che non sempre traspare è la strafottente arroganza del Sindaco, e il Suo vergognoso modus operandi, ma io sono qui a ricordarvelo, e a suggerirvi di mandarlo a casa alle prossime elezioni.
Una persona così poco incline al dialogo, e con simili presupposti, dovrebbe essere allontanata da un potere che gli permette di spadroneggiare impunemente.
Minerbiesi, dovete prendere coscienza di ciò, per Voi e per i vostri figli, in nome della Democrazia e del convivere civile.
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MINGANTI  DEVE  ANDARE A CASA … E DIMETTERSI...

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MINGANTI DEVE SMETTERLA DI DILAPIDARE I NOSTRI SOLDI, PER LE SUE CONTINUE VESSAZIONI, TRAMITE IL RICORSO ALLE QUERELE E ALL'INTIMIDAZIONE.
LA LIBERTA' DI PAROLA E QUELLA DI ESPRESSIONE SONO SANCITE DALLA COSTITUZIONE ITALIANA...MA FORSE A LUI  QUESTO NON INTERESSA...

E.B.
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sabato 14 maggio 2011

TRAPPOLE PER TOPI IN SALA MENSA: RAPPORTO AUSL

PER CHIUNQUE AVESSE ANCORA DUBBI
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RIASSUMENDO:
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Prima Pagina
Punto 2 
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Le trappole contenevano esche ma non erano adeguatamente segnalate mediante cartelli di avvertenza e di posizionamento;
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Seconda Pagina
Punto 1
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Si utilizzano trappole che consentono delle semplici esche alimentari gradite ai topi che hanno il compito di richiamare gli stessi eventualmente presenti nel fabbricato, le esche sono generalmente contenute in trappole a cattura multipla o a colla protette da scatole di plastica antiefrazione ovvero dotate di apposita chiavetta e di apposito scomparto ove mettere le esche.
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Punto 2 comma 1
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è consigliabile nei plessi scolastici e negli stabili ove esiste permanenza di persone utilizzare trappole di tipo antiefrazone e che possano contenere l'esca al proprio interno, in modo da poter cambiare la qualità di quest'ultime senza cambiare tipo di trappole quando si passa dalla fase di monitoraggio alla fase di trattamento.
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Punto 2 comma 2
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la posizione delle trappole deve essere indicata nel piano tramite una planimetria che ne raffiguri oltre la posizione anche la tipologia di trappola utilizzata e il tipo di esca contenuta , le trappole vanno numerate e segnalate con appositi cartelli in modo da poterle distinguere.
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PER LEGGERE LA VICENDA COMPLETA CLICCATE QUI.
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Christian B.
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LETTERA APERTA: CARO PRIMO CITTADINO...


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Caro Primo Cittadino, chi Le scrive e' un abitante del Comune da Lei amministrato.
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Le scrivo come padre di famiglia, oltre che cittadino, per parlare con Lei, senza pregiudizi, senza appartenenze politiche, senza preconcetti.
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Le scrivo per capire, con il suo aiuto, come sia possibile che a Minerbio, bellissimo Comune della provincia di Bologna, accadano determinate situazioni, alcune anche gravi, senza che Lei ne prenda la dovuta consapevolezza che Le spetta, visto il ruolo che riveste.
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Mi spiego meglio, vorrei capire, ad esempio, come sia possibile che ogni mia segnalazione,  sia stata da Lei negata, minimizzata, o addirittura stravolta a suo favore.
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Gli esempi si sprecano e non basterebbero due pagine per elencarli, ne cito solo alcuni parlando delle barriere architettoniche, dell'eternit presente in paese, delle pensiline degli autobus mancanti e da Lei promesse, dell'isola spartitraffico davanti alle elementari (da me proposto e voluto, in seguito allo spiacevole episodio che ha visto i miei figli come "fortunate vittime"), della scarsa illuminazione del paese (ampliata dopo le mie insistenti e ripetute segnalazioni, anche davanti alla scuola), delle condizioni di raccolta differenziata a livelli napoletani, delle trappole per topi non segnalate in sala mensa (anche questa volta uno dei miei figli è stato coinvolto nella vicenda), etc...
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In tutti questi casi, Lei ha buttato le mie coscienziose segnalazioni, sulla bagarre politica, attaccandomi, deridendomi e a volte ostacolandomi.
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Non ha mai pensato, nemmeno per un momento, che ciò che io volevo segnalarLe fosse per il bene del paese in cui vivo, per il bene del paese in cui vivono i miei figli?
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Segnalazioni che hanno visto un aumentare dei toni, solo in seguito alle Sue deliranti affermazioni, che l'hanno vista protagonista sui giornali, più come un "vip" che come un Sindaco dei Cittadini  per i Cittadini, affannato a negare certe palesi evidenze, solo per salvare la faccia.
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Vede sarebbe stato una buona cosa, infatti, se a volte (non dico sempre, per carità!) avesse preso coscienza dell'accaduto o delle segnalazioni, e cercando di apparire meno sui giornali (alle sue dipendenze) avesse provato a risolverle, magari riconoscendo l'operato di quei cittadini, che per il bene del paese si attivano per segnalarLe ciò che non va.
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Un esempio eclatante riguarda proprio l'episodio che ha visto i miei figli come fortunate "vittime", quando furono presi sotto da una macchina sulle strisce pedonali davanti alla scuola. Lei non mi fece nemmeno una telefonata, una lettera, nulla per sapere come stavano i 4 bambini e la Mamma.
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Totale assenza Sua e delle istituzioni locali alle Sue dipendenze!
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Le chiesi, quindi, più luce ed uno spartitraffico con un segnalatore elettronico di velocità, un tutor (che sto ancora aspettando) e Lei disse che non si potevano fare per problemi legati a permessi della Provincia.
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Mi documentai, per dimostrare le Sue inesattezze e pubblicai il tutto sul Blog di Minerbio, smentendola e costringendola così a realizzare i lavori.
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Lavori che alla fine (tranne il tutor che non vuole installare e che ormai tutti i comuni della provincia hanno) si sono rivelati utili per tutta la cittadinanza.
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Per ottenere questo piccolo (ma grande per me) risultato, ho dovuto affrontarLa in una battaglia mediatica e non solo, lunghissima, durata mesi e mesi.
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Perché?

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Il punto sta proprio qui!
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Per ottenere qualcosa da Lei, se non si e' tesserati pd o se NON la si pensa come Lei, bisogna diventare matti, provandoLe con dure e lunghe battaglie (a suon di documenti, foto, articoli sul Blog) che ciò che chiediamo è necessario e utile per il paese.
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Solo a quel punto, solo per salvare la faccia, davanti alla comprovata (da noi del Blog) evidenza e non per il bene di Minerbio, Lei si affanna per realizzare ciò che chiediamo.
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La stessa cosa e' accaduta, questa volta, per la vicenda "trappole per topi in sala mensa".
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Non mi ha mai interpellato personalmente, pur avendo tutti i miei contatti e recapiti, magari andando sul posto insieme e cercando di capire cosa non era andato a buon fine nella gestione delle trappole.
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Anzi mi ha ostacolato, facendomi pagare quasi 16 € per poter leggere il rapporto dell'Ausl, allungando i tempi di quasi un mese, attraverso una burocratica richiesta atti.
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Ha inoltre fatto scrivere una serie di inesattezze al giornale a cui si e' rivolto, solo per salvare la faccia davanti a quei genitori, che allarmati, l'hanno giustamente contattata.
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Ha gettato tutta la vicenda in bagarre politica e minimizzando la segnalazione come se, chi l’ha fatta, non fosse degno di attenzione, semplicemente perché ex simpatizzante di un movimento di cittadini (dal quale, noi del Blog di Minerbio, ci siamo voluti staccare per dimostrare, ancora di più, la nostra indipendenza di pensiero).
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Ma si rende conto?
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L'unica volta che mi ha incontrato e' stato per la questione eternit, organizzando finalmente un incontro (ausl, assessori e noi) al quale però poi Lei si è assentato per quasi tutta la durata dello stesso, dimostrando disinteresse e poca educazione nei confronti di quei cittadini che erano li, con me, senza di Lei, per cercare di trovare una comune soluzione.
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Le chiedo e mi chiedo, quindi, il perchè di questo suo comportamento, perchè tutto questo astio nei miei confronti?
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Un astio così forte che l'ha portata addirittura a querelare il Blog di Minerbio e per gli stessi argomenti elencati in questa lettera.
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Le chiedo inoltre, se questo Suo modo di comportarsi, sia il Suo modo di stare vicino ai Cittadini, TUTTI i Cittadini di Minerbio.
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Le chiedo se nel Suo io, in realtà Lei non faccia delle differenze, catalogando Cittadini di serie A (tesserati pd) e Cittadini di serie B (dissenzienti al Suo pensiero)?
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Molti, in paese, hanno paura di dirLe quello che pensano perchè sanno che e' un avvocato e come tale potrebbe denunciarli, proprio così come ha fatto con il Blog di Minerbio (e non solo).
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E' una sensazione che ha trasmesso Lei con il suo modo di fare, di porsi verso i Cittadini, anche attraverso la carta stampata (sempre pronta a scrivere solo la Sua versione dei fatti).
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Lei e' consapevole di questo Suo potere e lo usa a piene mani per fare ciò che ho elencato fino ad ora.
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Lei e' l'unico Sindaco della Provincia che si comporta in questa maniera.
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Le sembra giusto questo suo modo di fare?
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Il Suo comportamento mi/ci discrimina oltre che ad offendermi/ci.
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Il Suo non e' il comportamento consono ad un Sindaco che dovrebbe stare vicino a TUTTI i Cittadini del Paese, cercando di fare Sue le problematiche di TUTTI.
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Lei in questo modo, attraverso la bagarre politica, crea a Minerbio un stato ed un sentimento di odio tra le diverse fazioni politiche, decentrando così l'attenzione dal problema segnalato.
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Il suo compito di Sindaco dovrebbe essere, invece, quello di riavvicinare tutti i Cittadini, gruppi politici compresi, per un comune obiettivo, IL BENE DI MINERBIO.

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Purtroppo, ora, non e' così!
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Mi auguro che questo suo atteggiamento presto possa cambiare.
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Me lo auguro per il bene del Paese e dei Cittadini che lo abitano.
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La informo (anche se immagino non La interessi) che invierò questa lettera anche ai giornali, i quali come al solito, non la pubblicheranno, o ne elaboreranno una loro versione sotto Sua dettatura.
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Vede, io non ho il Suo potere, sono solo un padre di famiglia.
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La invierò anche al responsabile del pd a Bologna e a livello regionale, sperando che nel partito del popolo per il popolo (come si auto definiscono loro) ci sia qualcuno che la faccia finalmente ragionare, (ad esempio ritirando quella ridicola querela di cui non ci preoccupiamo visto l' infondatezza).
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La invierò al Presidente della Regione Vasco Errani. E' giusto che sappia come si comporta il Sindaco di Minerbio (sempre se avrà voglia di leggerla).
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Ovviamente ne darò informazione ai gruppi consiliari regionali d'opposizione.
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La invierò ai gruppi consiliari di opposizione di Minerbio, ai quali va tutta la mia stima e solidarietà, visto le difficoltà che incontrano per, semplicemente, dialogare con Lei.
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Continuerò a mandarLe le mie segnalazioni fino a quando avrò fiato in corpo e fino a quando non cambierà nei confronti di chi la pensa diversamente da Lei, portandoLe proposte e probabili soluzioni per il bene di Minerbio, portando alla luce tutte quelle problematiche di quei cittadini che non sono da Lei ascoltati semplicemente perchè dissenzienti al suo pensiero e anzi sempre più spesso  ostacolati.

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Distinti saluti,
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Christian Bartoli

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martedì 10 maggio 2011

BARRIERE ARCHITETTONICHE - UN ALTRO OBIETTIVO RAGGIUNTO

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LA SITUAZIONE DA NOI SEGNALATA giovedì 14 ottobre 2010 ERA DA NOI COSI' RIPORTATA NEL POST SOTTOSTANTE:

DISINFORMAZIONE ISTITUZIONALE: BARRIERE ARCHITETTONICHE A MINERBIO (14 OTTOBRE 2010)

Premesso che:
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1 la finanziaria del 1986 stabilisce il divieto di erogare finanziamenti pubblici ad opere in contrasto con le normative per il superamento delle barriere e, parallelamente, impone l'obbligo da parte delle Amministrazioni competenti di adottare i PEBA, piani di eliminazione delle barriere architettoniche;
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2 ll DM 236 del 1989, Decreto attuativo della legge 13/89, riguardante il superamento delle barriere in spazi ed edifici privati e l'edilizia residenziale, stabilisce che il rilascio dell'autorizzazione o della concessione edilizia è subordinato alla verifica di conformità da parte dell'Ufficio Tecnico o dal Tecnico incaricato dal Comune;
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3 la legge quadro n. 104 del 5 febbraio 1992, relativa all’assistenza, all’integrazione sociale ed ai diritti delle persone handicappate, stabilisce all’art 24 che tutte le opere edilizie riguardanti edifici pubblici e privati aperti al pubblico devono essere concepite e realizzate senza la presenza di barriere architettoniche ed all’art. 26 prevede la realizzazione di tutte le opere necessarie per garantire alle persone handicappate la possibilità di muoversi liberamente sul territorio;
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4 tutti gli spazi e gli immobili pubblici, compresi i percorsi pedonali, costruiti o ristrutturati dopo il 1978 (DPR 384/78 poi sostituito dal DPR 503/96) devono essere fruibili dalle persone con disabilità motorie o sensoriali.

18 dal 1986 (L. 41/86 art. 32) nessun finanziamento pubblico può essere erogato per opere che non tengono conto delle leggi sull’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche.
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QUESTA SOTTO E' LA FOTO CHE POTETE TROVARE NELL'ARTICOLO DEL QUOTIDIANO L'INFORMAZIONE DEL 14 OTTOBRE 2010
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Qui di seguito pubblichiamo l'articolo dell'Informazione:
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MINERBIO
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Minganti: «Accuse non giustificata dalla realtà».
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Barriere invisibili. Il sindaco si difende dalle critiche di un blog.
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Massimo Corsini
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È l’ennesima crociata del blog “Minerbio e la voce del cittadino” contro l’amministrazione comunale. 
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Il casus belli questa volta sarebbe il presunto eccesso di barriere architettoniche in paese.
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L’autore all’interno del suo blog propone una serie di foto ad indicare le zone urbane additate come “barriere”. 
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A dire il vero l’autore, forse gli autori, fanno molto di più:
con un certo sarcasmo dedicano ogni foto ad un consigliere del Comune con l’intento non semplicemente di criticare, ma sembra quasi di deridere.
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Compaiono frasi del tipo: 
“Ma non vi vergognate neanche un po’?”. 
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Il risultato di tutta la faccenda è sentenziato dal verdetto:
“Minerbio forse non è adatta ai disabili”.
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Rispondendo alla provocazione Minganti fa sapere di avere dato la disponibilità anche per un confronto pubblico con gli autori del blog, ma questi ultimi hanno rifiutato eleggendo come strumento per il più alto confronto democratico la rete e non la parola faccia a faccia.
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Poi racconta:
«Ho accettato di diventare sindaco proprio per risolvere i problemi del mio paese, comprese le barriere architettoniche, che in misura modesta esistevano anche a Minerbio.
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Sono orgoglioso di dire che in un anno abbiamo già fatto tanto:
ogni volta che abbiamo fatto un intervento di manutenzione stradale abbiamo abbattuto le barriere che incontravamo.
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È stato così per il nuovo marciapiede di via Garibaldi, per il comparto “ex Zagnoni” dove abbiamo riservato i posti handicap ed abbattuto decine di barriere, per la rotondina di via Grazioli, come per il nuovo camminamento ciclabile del parco di via Vicolo Stradone.
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Proprio ieri abbiamo iniziato i lavori per il nuovo marciapiede di via Roma, edanche qui, oltre a riqualificare il centro, abbatteremo  altre barriere.
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Io condivido molte battaglie di Grillo a livello nazionale, ma inizio a dubitare della buona fede di chi lo rappresenta a Minerbio. 
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Nelle risposte che ho sempre mandato alle loro segnalazioni, che però non pubblicano sul loro sito, ho spiegato nei particolari cosa si stava facendo ed in che tempi.
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Ad esempio, la barriera che mi segnalano in via Repubblica l’hanno fotografata mentre c’era il cantiere in corso, bastava recarsi una settimana dopo per non trovarla più. 
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Oppure mi segnalano un gradino davanti al Comune, ma esiste un altro modo per raggiungere i portici a pochi metri di distanza.
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Ed invece continuano a segnalare barriere che magari proprio quest’Amministrazione ha provveduto ad eliminare».
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OGGI, DOPO 9 MESI, LA SITUAZIONE E' QUESTA:
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AVEVAMO RAGIONE NOI.
UN ALTRO 
OBIETTIVO RAGGIUNTO
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Christian B.
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lunedì 9 maggio 2011

BARRIERE ARCHITETTONICHE - OBIETTIVO RAGGIUNTO

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QUESTA, che riporto sotto, ERA LA SITUAZIONE DA NOI SEGNALATA LUNEDI' 27 dicembre 2010:
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NUOVI LAVORI...VECCHIE ABITUDINI ?
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IMPEGNATI ORMAI DA UN ANNO, IN UNA BATTAGLIA SENZA TREGUA, CONTRO LE BARRIERE ARCHITETTONICHE, CONTINUIAMO ASSIDUAMENTE A VIGILARE IL NOSTRO/VOSTRO TERRITORIO, AFFINCHE' GLI ERRORI DI UN TEMPO NON SI RIPRESENTINO ANCHE OGGI E SPERANDO CHE LA DISTRAZIONE DI UN'AMMINISTRAZIONE VERSO UN TEMA COSI' DELICATO NON PERSEVERI VERSO UNA DIABOLICA ABITUDINE.
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OGGI ABBIAMO FOTOGRAFATO L'ENNESIMO GRADINO PROPRIO IN CORRISPONDENZA DI UN ATTRAVERSAMENTO PEDONALE CHE UNISCE LA COOP ALLA GIOIELLERIA GOVONI.
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I LAVORI SEMBRANO FINITI, ORMAI DA MOLTI GIORNI, E IL MARCIAPIEDE NUOVO SEMBRA  COMPLETATO, GRADINO COMPRESO.
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GIUDICATE VOI...
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PRIMA DI RISERVARE I NOSTRI COMPLIMENTI ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE, ATTENDIAMO CON ANSIA UNA CONTRO RISPOSTA ED UNA EVENTUALE SPIEGAZIONE, AUSPICANDO CHE NON SI TRATTI DELL'ENNESIMO  LORO SCIVOLONE VERSO UNA PROBLEMATICA COSI' IMPORTANTE.
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OGGI, FINALMENTE 
DOPO 5 MESI, 
LA SITUAZIONE E' QUESTA:
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VISTO E CONSIDERATO IL FATTO CHE IL MARCIAPIEDE E' STATO APPENA RICOSTRUITO
(DA CIRCA 5 MESI) SAREBBE STATO MEGLIO FARE UNA RAMPA IN CORSO D'OPERA.
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NON SIAMO MERAVIGLIATI, VISTO LA DIABOLICA ATTENZIONE CHE RISERVA IL NOSTRO COMUNE VERSO UN TEMA COSI' DELICATO, MA NONOSTANTE TUTTO POSSIAMO DIRE:
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OBIETTIVO RAGGIUNTO
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Christian B.
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TRAPPOLE PER TOPI IN SALA MENSA - AGGIORNAMENTO

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RICORDATE LA MIA SEGNALAZIONE IN MERITO ALLA PRESENZA DI TRAPPOLE PER TOPI IN SALA MENSA? (REGISTRATA DAL COMUNE IL 24-02-2011)

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VI RINFRESCO LA MEMORIA RIPUBBLICANDO IL POST SCRITTO mercoledì 2 marzo 2011:

TRAPPOLE PER TOPI IN SALA MENSA. L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE RISPONDE

Il 17 febbraio l'AUSL di S.Giorgio di Piano mi aveva risposto che a seguito della mia segnalazione (trappole per topi in sala mensa) aveva fatto un sopralluogo nella scuola da me indicata ed aveva compilato una relazione puntualmente spedita al Sindaco di Minerbio.
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Ho chiesto quindi al Comune, tramite mail, di poter prendere visione della relazione per poter leggere quanto affermava l' AUSL.
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Incredibilmente il Comune mi ha risposto così:
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Incredibile!!!
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Io sono il padre del bambino che ha toccato (assieme ad altri bimbi) la trappola per topi ed il sacchettino di veleno Brocum.
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Io sono il genitore che ha scritto al preside Cerè per avere chiarimenti, il quale mi ha indirizzato al Comune (uff. Tecnico) per avere le risposte che cercavo, liquidandomi con estrema sufficienza e dicendomi praticamente, leggendo tra le righe, "ARRANGIATI"!
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Io sono il genitore che ha fatto la segnalazione all'AUSL, per far si che tale grave inconveniente non si ripetesse nuovamente e per tutelare la salute anche di altri bambini.
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Ora dovrei presentare una richiesta atti e pagare una somma che sarà quantificata al momento dell'istruttoria della pratica?!! 
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Ma scusate il Sindaco non dovrebbe essere la massima autorità sanitaria di un Comune? 
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Come tale non dovrebbe tutelare la salute di tutti i suoi cittadini?
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Non sarebbe un dovere del Sindaco, inviarmi la relazione dell' AUSL, visto e considerato che la segnalazione l'ho fatta io e quindi sono "la parte lesa"?
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Non si capisce il perchè di questa presa di posizione.
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Forse il fatto di essere un cittadino  politicamente ATTIVO, e scomodo,  lo ha portato a comportarsi in questa maniera, ostacolandomi e rallentando la mia ricerca di chiarezza???
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Sindaco la relazione dell'AUSL ce l'ha sulla scrivania! 
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La scannerizzi e me la invii! 
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Ha bisogno dei mie soldi per far quadrare il bilancio? 
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E dire che qualche mese fa, fu Lei a spedirmi per mail un documento ufficiale (della provincia) sull'isola spartitraffico davanti alla scuola.
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Cos'è cambiato da allora?
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L'antipatia che ha nei miei confronti è aumentata così tanto?
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E la sua imparzialità di Sindaco verso tutti i cittadini, da Lei sempre e costantemente osannata e pontificata, dov'è finita?
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La relazione dell'AUSL immagino sia di qualche pagina, come è possibile non saper quantificare la cifra che vi serve per prenderla dalla scrivania del Sindaco e fotocopiarla o scannerizzarla per potermela consegnare di persona o spedirmela per mail?
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Se vi manca il tempo o i soldi vengo io a fotocopiarla! GRATIS!
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Come è possibile che non ci sia una tabella pubblica che indichi ai cittadini quanto siano questi costi?
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Come è possibile che per richiedere atti del genere sia necessario UN PAGAMENTO?
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Le tasse che paghiamo non vi bastano più?
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Chi di voi, eletti dal popolo, ha elucubrato una regola del genere!
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Vi siete impegnati! 
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Complimenti!
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Quante richieste atti, da privati cittadini, riceverete mai in un anno, da giustificare una TASSA, non ben quantificata, del genere?
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Tutto ciò è completamente assurdo ed incomprensibile oltre che anti-democratico, ma ormai ho fatto l'abitudine a questo vostro modo di fare.
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Farò sicuramente richiesta ATTI e vi pagherò la cifra che chiedete, contemporaneamente farò richiesta all'AUSL di San Giorgio.
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Confronterò tempi, costi (se ce ne sono) e qualità del servizio.
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Christian B.
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Questo post è stato spedito per mail anche al Sindaco e all' Urp del Comune.
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OGGI LA SITUAZIONE E' QUESTA:
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IL RAPPORTO ESEGUITO DALL'AUSL DI SAN GIORGIO, MI E' STATO CONSEGNATO GRATUITAMENTE POCHI GIORNI DOPO LA MIA RICHIESTA, DAL DIRETTORE STESSO DELL'ENTE.
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MENTRE IL COMUNE DI MINERBIO HA IMPIEGATO QUASI UN MESE PER LA CONSEGNA DELLO STESSO RAPPORTO AUSL,  E COME SE NON BASTASSE  
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MI HA CHIESTO 15,80 EURO
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COSI' SUDDIVISI: 
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- DIRITTO DI RICERCA E MISURA PER RICHIESTA COMPLETA, A.C. = € 15,00
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- RIPRODUZIONE FOTOSTATICA FINO AL FORMATO A4 = € 0,40
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SOTTO POTETE LEGGERE IL RAPPORTO DELL'AUSL DI SAN GIORGIO:
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GIUDICATE VOI !!!


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Christian B
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