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A colpi di articoli a “senso unico” su “Il Resto del Carlino” la scure di Matteo Radogna si abbatte di nuovo implacabilmente su ciò che resta del panorama sociale minerbiese.
A colpi di articoli a “senso unico” su “Il Resto del Carlino” la scure di Matteo Radogna si abbatte di nuovo implacabilmente su ciò che resta del panorama sociale minerbiese.
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In particolare, la mannaia cala sull’argomento dello Sport locale,
tranciando senza pietà le sfaccettature che coinvolgono la politica anche nel
settore del calcio giovanile.
Non si sono ancora spenti gli echi del dissenso
espresso da più parti sul ruolo del PD locale e della Società sportiva GranAmica, che
hanno convolato verso un connubio idilliaco in occasione della cena di fine
anno per i bambini dello sport.
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Fuori il PD dallo sport !
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Lontano il PD dai nostri bambini !
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Questi sono stati gli slogan che prepotentemente e
decisamente hanno manifestato un dissenso allargato dei cittadini verso chi,
incurante delle proteste, ha permesso che il PD locale fagocitasse nel recente passato il mondo
giovanile del calcio.
Avvicinare i simboli di Partito ai bambini, coinvolgendoli
in un ruolo inconscio di appartenenza ad una sfera di interesse partitico, non
solo è immorale, ma è anche ai limiti della vera e propria decenza.
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Tutto ciò svilisce il ruolo dei tanti volontari che,
giornalmente, svolgono un ruolo importante per il proseguo delle attività
sportive, vanificando la parte migliore di ciò che la presenza stessa delle
attività ludico-sportive rappresenta per la formazione culturale dei giovani
partecipanti.
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Leggendo le righe vergate dalla penna dello
scribacchino di Corte si può notare come non ci sia la pur minima traccia di
questo argomento, nonostante siano apparsi a Minerbio vari manifesti sul tema.
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E dire che Matteo Radogna ne fece addirittura un
articolo, ma in tempi in cui era evidentemente lontano dalle posizioni odierne,
che prevedono prioritariamente di incensare l’”Opera Omnia” dell’apparato
politico Minerbiese.
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Si accenna anche alla tradizionale Pesca sportiva
per bambini, senza però dire che per poterla praticare bisogna essere iscritti
all’Arci ….
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Nello speciale odierno non mancano le solite
promesse del Primo Cittadino che ergendosi a paladino della Salute Pubblica si
lancia in propositi di rimozione dell’amianto, che imperversa sul tetto degli
spogliatoi al campo sportivo di Cà de Fabbri.
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E dire che la nostra protesta per la presenza dell’eternit rimbalza da tempo, tra le pagine del blog che chiede all’Amministrazione un impegno sul territorio per questo problema, e il Sindaco che nega decisamente che esista il problema stesso.
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E dire che la nostra protesta per la presenza dell’eternit rimbalza da tempo, tra le pagine del blog che chiede all’Amministrazione un impegno sul territorio per questo problema, e il Sindaco che nega decisamente che esista il problema stesso.
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Allora, se il Sindaco afferma pubblicamente che
prossimamente verrà rimosso l’amianto … come logica deduzione… il problema
esiste !
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In precedenza, quindi … cosa ci volevano far credere ?
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Inoltre ci chiediamo se vorrà fare qualcosa riguardo
a quello da noi segnalatogli, presente sui tetti del Consorzio, proprio di
fianco agli asili.
Viene anche spontaneo domandarsi :
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Perché
l’Amministrazione si nasconde sempre dietro un autoreferenzialismo arrogante e
dispotico ?
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Perché Radogna, dalle pagine de “Il Resto del
Carlino” non mette i lettori a conoscenza dei risvolti di questioni come queste
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Stranamente, le tesi descritte dal relatore di turno
coincidono sempre con quelle di certa parte della politica minerbiese, in barba
al pluralismo democratico e all’oggettività della notizia.
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Aspettiamo le prossime pagine degli “speciale
Minerbio” dei giorni che verranno, per vedere quali altre incensazioni saranno
messe sull’altare della disinformazione più smaccatamente vergognosa.
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Il tutto, nel silenzio assordante delle opposizioni,
che appaiono come assuefatte e irretite da questo modus operandi.
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A presto.
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Dissenso
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