Articolo 21 della Costituzione Italiana

Articolo 21 della Costituzione Italiana:
"TUTTI HANNO DIRITTO DI MANIFESTARE LIBERAMENTE IL PROPRIO PENSIERO CON LA PAROLA, CON LO SCRITTO E OGNI ALTRO MEZZO DI DIFFUSIONE. LA STAMPA NON PUO' ESSERE SOGGETTA AD AUTORIZZAZIONI O CENSURE"

domenica 18 novembre 2012

DOPO LA SAGRA DELLE RANE E LA FESTA DEL PESCE DEL PD MINERBIESE ORA DISPONIBILI ANCHE I PULCINI DEL CALCIO…

Anche quest’anno si ripete a Minerbio lo stesso scandalo a cui abbiamo assistito negli anni scorsi.
L’ambito sportivo che ospita i nostri bambini infatti viene spudoratamente corteggiato dalle politiche del Partito Democratico locale, che tenta di fagocitarne ogni aspetto.

Infatti, tramite una lettera consegnata dalla società sportiva Granamica ai bambini, viene loro rivolto l’invito a partecipare alla Festa Sociale annuale, avvertendo che questa si terrà presso la sala del PD di Minerbio, come già avvenne l’anno scorso.

L’unica differenza rispetto all’anno precedente è il prezzo.
Infatti il costo per gli adulti quest’anno sarà di 23,00 € contro i 22,00 del 2011.

Il modus operandi della macchina politica del PD, per il resto, rimane invariato, e ricalca schemi collaudati, frutto di decenni di scorrettezze intrise di demagogia.
Tra l’altro si consegna l’invito ai bambini stessi, facendo così leva sul loro innocente desiderio di partecipare alla festa insieme al gruppo di amici della squadra sportiva, mettendo i genitori davanti al fatto compiuto.

Appare oramai chiaro che tutto ciò che orbita intorno ai bambini desti l’attenzione e l’interesse della sinistra locale, che tenta di far convergere ogni cosa verso il proprio partito, soprattutto per quanto riguarda gli eventi sportivi, come ad esempio quello della tradizionale gara di pesca, in cui si obbligano i fanciulli a iscriversi all’ARCI.

Come sempre, noi gridiamo allo scandalo, e ci facciamo portavoci della protesta di tutti quei genitori che, disgustati da questo modo di intendere lo sport dei nostri figli, NON accompagneranno i giovani atleti a questa farsa politica mascherata da cena sociale sportiva.

Le gravissime responsabilità che emergono dal comportamento della Società sportiva e del PD, e il subdolo tentativo di ricorrere ad un indottrinamento occulto dei nostri bambini, implicano non solo la mancanza di scrupoli morali, ma la palese volontà di prevaricare le opposizioni, travalicando i limiti della decenza.
Il PD, che “guarda caso” è il partito dell’attuale amministrazione minerbiese, tenta subdolamente di fagocitare l'inconscio collettivo dei bambini legando la propria immagine a quella del calcio, come se esso fosse l’unico artefice cui fare riferimento per le attività sportive.

Come al solito invieremo la segnalazione alla Juventus, sapendo bene che potrebbe revocare il logo della Juve, proprio come stava per accadere l’anno scorso.

Chi si prodiga per migliorare lo sport, realizzando infrastrutture legate a marchi prestigiosi che operano come sponsor, creando serbatoi sportivi giovanili, e coinvolgendo tanti volontari che dedicano il loro tempo libero per insegnare ai nostri figli, sa bene che la politica DEVE rimanerne ben lontana da loro.

Non ci dilungheremo nello spiegarvi che gli stessi volontari sono inconsapevoli vittime di questi “giochi di partito” in quanto abilmente manipolati dello strapotere politico del PD minerbiese, e che quindi nulla hanno a che fare con questa segnalazione… 

Non ci dilungheremo nello spiegarvi che probabilmente l’incasso, come l’anno scorso , detratte le spese vive della cena, sarà devoluto a Granamica, e che quindi il Partito Democratico di Minerbio apparirà come artefice di una donazione che in realtà è pagata solo ed esclusivamente dagli stessi genitori…

Non ci dilungheremo nel cercare di capire il perché, per fare un torneo di calcio, si sia disposti a fare decine e decine di Km, mentre per cercare un luogo adatto ad una cena sociale che non abbia riferimenti politici non si possa ( o non si voglia) fare altrettanto…

Non ci dilungheremo nello spiegarvi il perché non si possa organizzare una festa della società sportiva nel pallone di Minerbio (come per la festa della befana) o nel palazzetto dello sport di Granarolo (come per la festa dello sport)…

Inoltre non ci dilungheremo nel dirvi che altre società sportive, quest’anno e quello precedente, hanno organizzato eventi simili in luoghi con nessun riferimento politico…

Non ci dilungheremo nello spiegarvi che probabilmente sarebbe sufficiente che l’amministrazione comunale “allungasse” di qualche anno il periodo di concessione per la gestione dei campi e delle strutture alla società sportiva, per permettere che questa possa usufruire di mutui bancari, necessari a realizzare i lavori di ampliamento delle strutture stesse.

Forse sarebbe sufficiente che l’amministrazione comunale donasse più soldi alle società sportive così da renderle autosufficienti…
Ma forse è proprio questo che NON SI VUOLE, e cioè rendere lo sport e coloro che lo vivono, auto sufficienti!
Possiamo solo invitarvi a leggere gli articoli del blog dove anche l’anno scorso trattavamo lo stesso triste argomento :

http://www.lavocedelcittadino.com/2011/12/lettera-di-un-genitore-granamica-juve.html

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