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Sembra che, nonostante tutto, nonostante l'apparente disinteresse sul problema amianto a Minerbio, qualcosa si muova, in positivo.
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Le nostre attività di segnalazione e di informazione
sui problemi che attanagliano il territorio, oltre alle proteste che tanto
fastidio sembrano aver recato all’Amministrazione comunale, come dimostra la
querela fatta dal Primo Cittadino nei confronti del blog, hanno comunque
prodotto buoni risultati per Minerbio.
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Lo comprovano diversi lavori effettuati
dall’Amministrazione comunale, iniziati solamente dopo le nostre ripetute
segnalazioni e la nostra insistenza su quelle problematiche che, a nostro
parere, dovevano essere affrontate e risolte.
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Abbiamo contraddistinto queste proteste, dividendole tra quelle che noi consideriamo "obiettivi raggiunti" e quelle che sono tuttora "battaglie in corso".
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Abbiamo contraddistinto queste proteste, dividendole tra quelle che noi consideriamo "obiettivi raggiunti" e quelle che sono tuttora "battaglie in corso".
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Tra gli obiettivi raggiunti c'è la realizzazione, da parte dell'Amministrazione comunale, dell'isola spartitraffico davanti all'Istituto Comprensivo, dopo lunga insistenza da parte nostra e dopo che una mamma e i suoi tre bambini sono stati investiti sulle striscie pedonali.
.Tra gli obiettivi raggiunti c'è la realizzazione, da parte dell'Amministrazione comunale, dell'isola spartitraffico davanti all'Istituto Comprensivo, dopo lunga insistenza da parte nostra e dopo che una mamma e i suoi tre bambini sono stati investiti sulle striscie pedonali.
Alcune barriere architettoniche sono state
abbattute, anche se molte altre sono ancora ben salde a testimoniare la
ingloriosa differenza tra una Amministrazione civile (inesistente) e una di
stampo “talebano” (quella minerbiese).
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La nostra incessante opera di segnalazione e di
informazione si è svolta in direzione anche di
un problema a lungo ignorato : quello dell’amianto.
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Finalmente, dopo aver inizialmente affermato che “il
problema amianto a Minerbio non esiste”, l’Amministrazione comunale ha
provveduto a rimuovere proprio quell’amianto da noi segnalato, presente nelle
strutture pubbliche, come quello sugli spogliatoi del Campo sportivo di Cà de
Fabbri.
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Le nostre segnalazioni hanno prodotto risultati
positivi per l’ambiente e per migliorare la qualità dell’aria che respiriamo.
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Ci riferiamo alla risoluzione del problema eternit
sulle coperture di alcuni edifici della zona artigianale, da noi segnalati a
più riprese, visibili dal parcheggio sopraelevato del Centro commerciale Cà
Rossa.
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Mostriamo le fotografie di quelle coperture, prima
e dopo gli interventi di bonifica, compiacendoci del risultato.
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Purtroppo
però è necessario tenere alta l’attenzione, visto che l’amianto è tuttora
presente sui tetti del Consorzio agrario, che purtroppo è situato di fianco
alla Scuola materna e all’Asilo nido.
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Ecco la foto scattata nel 2011 a testimoniare la presenza dell'eternit. |
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Ecco le foto, scattate in questi giorni, che evidenziano la nuova copertura.
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Esistono
però ancora realtà in cui l’amianto la fa da padrone, nonostante la Legge lo
abbia posto FUORI LEGGE da svariati anni, come appunto accade sui tetti del
Consorzio agrario o sui capannoni della zona artigianale, non ancora bonificata
completamente, per cui è necessaria una continua e attenta vigilanza.
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Dissenso
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