Pagine del Blog

lunedì 2 giugno 2014

CONSIDERAZIONI POST VOTO...

ELEZIONI EUROPEE: ECCO COME SONO ANDATE VERAMENTE


Per la vulgata dei giornalisti prezzolati, le scorse elezioni europee in Italia, avrebbero premiato gli eurofanatici. 
Falso.
Lo dimostrano oltre ogni possibile smentita i dati.
E non è solo la conclusione alla quale è giunto un sito euroscettico quale può essere il nostro, ma anche un giornale pro-euro come l’Economist.
In alto i voti andati ai vari movimenti euroscettici in ogni Paese.
Come si vede, l’Italia è al pari del Regno Unito e seconda solo alla martoriata Grecia.
In realtà, se un errore c’è nei dati dell’Economista, è semmai per difetto. 
Infatti il totale dei movimenti euroscettici italiani alle Europee2014 – che poi lo siano genuinamente è un altro paio di maniche – supera il 30%: M5S, LEGA E FDI. 
Mentre l’Economista si perde il più piccolo di questi partiti.
Quindi è evidente che la narrativa che i media di distrazione di massa vanno cianciando dal 25 Maggio è falsa. 
Spudoratamente falsa: il Pd non ha fatto altro che fagocitare tutti gli altri partiti eurofanatici come Monti e frattaglie varie.
E questo senza contare il fatto che quasi metà dell’elettorato ha disertato le urne sfiduciando de facto il governo.

Oggi c’è infatti un governo che rappresenta a malapena il 25% degli italiani. 
Non è mai accaduto nella storia democratica di questo Paese.
Sempre Economist pubblica la composizione dell’attuale e del vecchio Europarlamento. 
 E mentre gli euroscettici duri e puri controllano ormai oltre 100 deputati, tutta la galassia euroscettica controlla nel suo complesso circa 1/3 dei seggi.
E non importa che i vari movimenti non abbiano tutto in comune, visto che in questo caso basta il minimo comune denominatore di voler vedere saltare il sistema Euro.
In sintesi, qualcuno ha provato a spacciare l’annessione piadina di altri partiti eurofili come una vittoria dei pro-euro in Italia. Falso, in realtà, il fronte pro-euro in Italia non è mai stato tanto debole.
Rappresenta appena il 40% di chi ha votato, e solo il 25% dell’elettorato. 
Ai minimi storici. Fonte: LINK

INOLTRE: 

…577.856 schede bianche (1,99%), 954.710 schede nulle (3,30%), 3.691 (0,01%) schede contestate e non assegnate: TOTALE 1.536.257 (ben il 5,3% dei votanti). 
Hanno votato 28.908.004 persone. 
Voti validi su cui si sono calcolate le percentuali 27.371.747.Il 40% del PD non tiene conto di 20.328.65 di persone che non hanno votato, l’affluenza alle urne è stata del 58,68%, dobbiamo sottrarre 5,3% dei voti non validi. 
E siamo a 53,38%. 
Quindi, il PD con i suoi 11.172.861 voti ha il 40,81% del 53,38% di voti validi…

CONSEGUENZE:

Sul sito ufficiale del Comune di Bologna è apparso un annuncio in merito alla giornata di oggi, 2 giugno 2014 Anniversario della fondazione della Repubblica Italiana; 
tra le altre iniziative Bologna festeggia cosi un evento patriottico: gli alunni delle scuole leggeranno in arabo i primi 12 art. della Costituzione Italiana.

Ecco l’annuncio originale:

Lunedì 2 giugno, il sindaco Virginio Merola parteciperà alla celebrazione per il 68° anniversario della fondazione della Repubblica Italiana. 
La cerimonia avrà inizio alle 10 con la deposizione delle corone al Sacrario dei caduti in Piazza Nettuno, alle 10,30 la celebrazione ufficiale in Piazza Maggiore. Sarà presente il Gonfalone civico. 
Quest’anno il manifesto per la Festa della Repubblica è stato creato da Andrea Rozar, studente del corso di Design Grafico dell’Accademia di Belle Arti di Bologna nell’ambito del progetto “Posters for the City”.
Dalle 10 inoltre al Centro Sportivo Comunale Barca “Reno in festa ….. della Repubblica” gare sportive e podistiche, tornei, intrattenimento e spettacoli. Al pomeriggio inaugurazione delle nuove strutture campo hockey e 50° anniversario della Fondazione del Centro Sportivo Barca (1964-2014).
http://www.comune.bologna.it/sites/default/files/documenti/vol_a3__reno_in_festa_2014_provaok.pdf
Per celebrare la Festa della Repubblica e la Costituzione, gli alunni delle scuole leggono in arabo i primi 12 art. della Costituzione Italiana a cura di “Le altre voci” di Afkar e a seguire “Riflettere sulla Costituzione” lettura-spettacolo a cura di Libri e dintorni – Coro “I giovani di una volta”.Musiche dal vivo con Macondo Suoni di Sogni e esibizione della scuola di ballo Gabusi.
Interverranno: il sindaco Virginio Merola, l’assessore Luca Rizzo Nervo, il presidente del quartiere Reno Vincenzo Naldi e alcuni rappresentanti di A.N.P.I. e A.N.E.D. In caso di maltempo le attività previste e quelle all’aperto si svolgeranno comunque. www.comune.bologna.it

CONCLUSIONI:

Arroganza, falsità, manipolazione mediatica e distorsione dell' informazione. 
Arrivismo, corruzione, mal governo, oligarchi che gestiscono la nostra vita attraverso leggi liberticida, azioni di governo che ci spingono a fare la guerra tra poveri...
Tutto ciò ha portato la nostra Repubblica ad essere governata da un manipolo di uomini che stanno calpestando ogni minimo sussulto di  libertà soffocandolo attraverso strumenti che ci riducono in schiavitù, strangolati dalla situazione economica creata proprio da coloro che invece avrebbero dovuto garantirci prosperità e serenità, trasformandoci inoltre in sudditi silenti ed inermi e togliendoci ogni senso di appartanenza a questo Stato e a questa Repubblica...
Basta partituncoli utili solo ad aggregare voti per poi creare false, inutili e dannose alleanze.
Basta compromessi in cambio di una ricca poltrona.
Partiti fantoccio come fdi, ncd, fi o a livello locale il centro destra unito (unito a chi? al PD?).
Basta nascondersi dietro alla parola "centro" per potersi dichiarare persone di destra o per paura di essere additati come fascisti.
Basta compromessi per cercare falsi appoggi politici fini a se stessi utili solo al politico di turno che tramite il nostro lavoro guadagnano compensi da capogiro.
Basta falso buonismo e porgi l'altra guancia, basta accoglienza indiscriminata come arma politica di partiti che sfruttano povera gente, basta silenzio per quieto vivere. BASTA.

ADESSO BASTA. C'E' BISOGNO DI DESTRA, DI PIU' DESTRA.

Una destra identitaria, nazionalista, anticomunista, per il sociale, che faccia affiorare quelle realtà storiche fino ad oggi nascoste ma che potete leggere attraverso le pagine di questo blog, che ci faccia tornare quella grinta di agire per il proprio territorio e Paese e che ci spinga nuovamente a quella voglia di appartenenza ad una bandiera che ci appartiene, quella Italiana. Senza Paura...

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti sono proprietà dei rispettivi autori.
Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.