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giovedì 31 luglio 2014

Solo se sei comunista...

Un bel vaffanculo ai Generali panzoni e strapagati di palazzo Baracchini
E’ ormai diventato un caso nazionale ciò che è successo al 186° Reggimento paracadutisti Folgore con sede alla caserma Bandini di Siena. 

Nazionale perché trattasi di un episodio che la dittatura rossa in cui viviamo non ha gradito e pertanto per farsi compatire e avere ancora una volta l’opportunità di gridare “fascisti” ha voluto far sì che tutta l’Italia ne parlasse. 

Ovviamente sto parlando del video circolato in rete in cui una trentina di paracadutisti del 5° Battaglione hanno cantato, insieme ad un veterano, l’inno “se non ci conoscete”. 
Una vecchia canzonaccia scollacciata degli Arditi della Prima Guerra mondiale, che si canta in tutte le caserme e le cui parole estratte, nella versione del 5° Battaglione, sono, tra le altre:

 “bandiere rosse per pulirsi il culo”, 
 “botte in quantità”, 
 “bombe a man e carezze col pugnal”. 

APRITI CIELO!!! 

Eh sì, perché in questo strano paese che sta diventando l’italia e che io non riconosco più, pur dichiarandolo con il cuore a pezzi perché sono sempre andata fiera della mia italianità, ti è concesso di fare e dire tutto 

SOLO SE SEI COMUNISTA! 

Se sei un comunista puoi manifestare in mezzo a tanta gente priva di cervello che devasta le città urlando “10, 100,1000 Nassyria che va benissimo e nessuno ti critica, anzi. 

Se sei un comunista puoi cantare in piazza Duomo a Milano “a morte i due marò” sperando che marciscano in galera in un paese di pedofili stupratori pur sapendoli innocenti (le prove sono inconfutabili e inopinabili), e nessuno di Amnesty International o Nessuno tocchi Caino dissente oppure obietta. 

Se sei un comunista puoi andare a sfasciare le sedi dei partiti di destra o pestare a sangue militanti attempati degli stessi partiti mentre raccolgono firme che nessuno ti dice poi nulla anzi ti dice “hai fatto bene ti avrà sicuramente provocato”. 

Se sei comunista puoi giustificare anche in Parlamento un bastardo immigrato clandestino dal nome Kabobo che siccome era “un poverino incompreso, solo e affamato migrante (CLANDESTINO!!), senza neppure parlare e capire la nostra lingua” allora ha avuto tutto il diritto di picconare a morte 3 persone, una delle quali di soli 21 anni, e giù applausi. 

Se sei un comunista puoi compiere ogni tipo di nefandezza a discapito del tuo stesso paese che nessuno dice niente, puoi rubare, corrompere, circuire, mentire, tradire i tuoi stessi soldati, farti invadere da orde africane islamiche le quali non vedono l’ora di appropriarsi di tutto ciò che è tuo ma tu sei talmente avido di futuri voti elettorali che neghi anche la realtà più evidente (peccato poi che questi voti li vedrai in Palmento ma in un partito islamico che questi parassiti avranno formato grazie a te) che tutti ti sostengono e difendono. 

 Se sei un comunista puoi governare per ben 3 legislature senza essere eletto da un solo elettore italiano, puoi lavorarti ai fianchi con grandi lingue felpate un presidente del consiglio di cui ambisci la poltrona e alla fine ci riesci pure, puoi commettere ogni tipo di reato senza preoccupazione perché tanto sai che i giudici sono tutti del tuo stesso colore, rosso sangue, come il sangue delle vene degli italiani ormai prosciugate dalle vostre tasse per mantenere i vostri privilegi e i clandestini, e nessuno che ti dice “no, cosi non si fa”. 

Se sei comunista puoi tranquillamente comportarti in maniera spudoratamente discriminatoria verso i tuoi stessi compatrioti dando tutti quei privilegi a rom e clandestini che gli italiani non hanno più, a partire dalle case popolari e dalle graduatorie per gli asili, che poi tutti ti dicono “che cuore grande che hai”, Ma non sia mai detto che se un valoroso reduce di 91 anni, sopravvissuto alla battaglia di El Alamein nella quale morirono decine di migliaia di soldati italiani e la Folgore divenne leggenda per lo stesso nemico, canta insieme ad alcuni fieri e orgogliosi parà la canzone sopracitata in cui si osa pensare la bandiera rossa come sostitutivo della carta igienica, ne esca indenne e allora 

ECCO CHE SCATTA IMMEDIATAMENTE 
L’INQUISIZIONE COMUNISTA! 

Subito indagini nelle caserme, aperture di inchiesta nelle procure, vertici militari pronti a prostrarsi a 90° dicendo che si dissociano totalmente da questi scandalosi canti fascisti assicurando che chi di dovere sarà punito (e lì subito a immaginare quale pesantissima pena potranno mai dare a questi soldati che vogliono pulirsi il culo con la bandiera rossa? L’ergastolo? La pena di morte? Quella no, perchè quella non è in vigore da noi, ma per esempio lo è in India, dove da 892 giorni il primo governo comunista non eletto, e a seguire i due successivi, ha consegnato due nostri fratelli, due fucilieri della Marina (ora servizio taxi Africa/italia solo andata ndr) pur di non perdere una commessa commerciale. 

E su questo avere consegnato due militari in servizio in un paese dove vige la pena di morte (che è un reato!) non solo non si indaga, pur avendo ben noti i nomi dei traditori, ma si sta zitti (il silenzio della Mogherini adesso è assordante…). 

Concludo dicendo che per fare il paracadutista, servono volontà, dignità e coraggio non da tutti, e soprattutto un paio di palle d’acciaio. 
Tutte cose che i comunisti ovviamente ignorano e non possiedono. E allora, da fiera e orgogliosa sorella di un ex paracadutista del 185* Reggimento paracadutisti Folgore, ex solo in senso temporale perché nel cuore e nella mente si rimane Folgore per sempre, oggi il mio più sentito e caloroso VAFFANCULO va a tutti i modi di essere comunista come quelli sopracitati, a chi lo è da sempre e da generazioni ma soprattutto ai superiori dei grandiosi paracadutisti del video, ai generali panzoni e felloni dello Stato Maggiore che pur di compiacere la casta rossa e la peggiore classe politica vista in Italia da decenni, rinnegano i loro ragazzi. 

FONTE: LINK

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