Il GOVERNO disprezza i DIRITTI UMANI

E’ oramai palese, a fronte dei loro comportamenti, che i vari personaggi di spicco del Governo italiano targato Lega e Movimento 5 stelle, sono complici di chi calpesta i diritti umani.

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A riprova delle mie affermazioni faccio notare che il Premier Conte prima, e il Ministro Tria dopo, seguiti da Di Maio, si sono tutti recati in Cina, in tempi diversi, per stringere accordi commerciali con il colosso cinese.

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Mi viene da pensare che se fosse ancora al potere Adolf Hitler, questi personaggi si sarebbero immediatamente scapicollati a fare affari anche con lui.

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Perché no ? In fondo Hitler ha ammazzato “solo” 6 milioni di ebrei, mentre Xi Jinping, e il comunismo cinese in generale, hanno sterminato 100 milioni di esseri umani.

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In particolare, quello di Xi Jinping si è rivelato come il regime più sanguinario per il Popolo cinese, dopo la caduta di Mao Tse Tung.

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Non solo il dittatore comunista cinese ha intrapreso il genocidio dell’etnia tibetana, bruciando le millenarie pagode buddiste, e sostituendo interi ceppi di popolazione con altri di etnia han, proibendo l’uso della bandiera e della stessa  lingua tibetana ai residenti, ma si è distinto e prodigato nell’instaurare una miriade (oltre mille) di lager speciali in Cina, chiamati Laogai.

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Queste strutture sono veri e propri lager, che nulla hanno da invidiare a quelli nazisti o ai gulag siberiani,  da cui differiscono solo per il fatto che i laogai sono “camuffati” da fabbriche, magari denominate con nomi altisonanti, come ad esempio “Hangzhou Wulin Machinery Factory”, allo scopo di nasconderne la realtà al mondo Occidentale.

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La barbarie e la tortura sono gli elementi costitutivi di questi centri di “rieducazione” attraverso cui il regime comunista vuole piegare la volontà di coloro che non sono allineati con il pensiero unico del dittatore cinese.

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E’ sufficiente dichiararsi cristiano o buddista, oppure seguace del “falun gong” o di qualsiasi altro movimento religioso per entrare nel mirino della repressione.

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In Cina è proibito anche manifestare pacificamente contro il regime comunista, ed esprimere una qualsiasi forma di dissenso, pena la deportazione anche della propria famiglia, senza processi e del tutto arbitrariamente.

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Una volta arrestati i dissidenti vengono sottoposti a umiliazioni quotidiane, a percosse e a torture, e inizia per loro un lungo calvario di orrore.

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Nei laogai vengono costretti a lavorare per 12 ore al giorno, gratuitamente, e a produrre quei materiali con cui il comunismo cinese poi invade i mercati occidentali a prezzi concorrenziali (sono a costo zero).

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Quegli stessi materiali, prodotti dagli schiavi del comunismo, hanno permesso ai cinesi di incrementare enormemente, in qualche decina d’anni, la loro potenza economica, la stessa che ora attrae il Governo italiano e i suoi politici : Di Maio, Conte, e Salvini.

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La compiacenza del Governo dimostra che non è tenuto in alcun conto il fatto che la Cina ricorra alla tortura e calpesti i diritti umani, e ciò è dimostrato dal fatto che Conte e Di Maio evitano accuratamente di parlarne.

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“Occhio non vede, dente non duole”, recita un vecchio proverbio…

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Gli struzzi mettono la testa sotto la sabbia credendo di nascondersi dalla realtà, rimanendo però perfettamente visibili, e questo tipo di comportamento rispecchia, come parallelismo, lo stesso “modus operandi” del Governo Italiano (e non solo).

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Mi domando cosa possa esserci al di sopra del rispetto dei diritti umani nella scala di valori che regola l’incedere quotidiano, politico, sociale, religioso, e ideale di personaggi come Salvini, Di Maio, e Conte.

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E’ più importante il denaro o la vita delle persone, il commercio o i diritti umani e quel sentimento di fratellanza che dovrebbe regolare la convivenza civile e democratica ?

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La libertà è forse per Di Maio un concetto astratto ?

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Presumo che sulla falsariga delle sue politiche, sarebbero auspicabili come partner commerciali anche personaggi come il comunista nord coreano Kim, o l’ex Presidente comunista Lula (ora incarcerato per 12 anni), ma anche Adolf Hitler, o lo stesso Stalin, se fossero viventi.

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Il concetto secondo cui non ci sarebbero impedimenti ad un rapporto bilaterale con questi criminali sarebbe il medesimo, palesato ampiamente dall’enfasi con cui Di Maio proclama al mondo la sua volontà di incrementare il rapporto di partnerariato con la Cina, rendendosi complice a tutti gli effetti dei carnefici comunisti.

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Dimostra però di avere “la coda di paglia”, poiché pur sapendo benissimo da un lato cosa si intende per  “tortura” o “deportazione” e ponendosi dall'altro come paladino dei valori di libertà e democrazia del Popolo italiano, non menziona mai queste due paroline, per il timore (fondato) che gli venga rinfacciata la sua devastante ambiguità.

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Ambiguità e opportunismo, faciloneria e complicità, oltre che disprezzo per i diritti umani, sono in effetti le caratteristiche che, dopo pochi mesi di Governo, traspaiono dall’operato di Di Maio, complice il silenzio assenso di Matteo Salvini.

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Un altro personaggio appartenente alla sfera politica dei 5 stelle (che sarebbe meglio denominare 5 stalle), Roberto Fico, proclamato Presidente della Camera, dimostra di essere ancora peggiore di Di Maio, poichè incarna il prototipo di squallido rappresentante degli ideali comunisti !

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Anche lui, infatti, con il suo silenzio, è complice delle politiche Governative nei riguardi del comunismo cinese, ma pare che la sua condiscendenza sia più profonda e deprecabile poiché esaltata dall’intima essenza politica di Fico stesso che lo contraddistingue come comunista parzialmente metamorfizzato.

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Tanti suoi comportamenti lo dimostrano, a partire da quando ha salutato la folla a pugno chiuso in occasione della festa delle Forze armate, a cui è intervenuto nel suo ruolo istituzionale.

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Il fatto che fosse presente come rappresentante istituzionale e ricoprisse il  ruolo di Terza carica più importante dello Stato, quella di Presidente della Camera (e non come semplice Roberto Fico cittadino), non gli ha impedito sfacciatamente di rivolgersi alla folla salutando con il pugno chiuso, evidenziando la sua chiara e palese appartenenza alla sfera politica comunista.

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Complimenti per l’arroganza, non c’è che dire ! Tipica del mondo della sinistra.

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Il Popolo italiano è nelle mani di questi personaggi e Dio solo sa cosa ci può riservare il futuro, ipotecato dalla mancanza dei valori cardine a cui io personalmente,  insieme a molti altri Cittadini, faccio riferimento.

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Fino a poco tempo fa i 5 stelle tuonavano contro l'invasione cinese e si ponevano come alternativa per frenarne l'impeto dilagante, mentre oggi non hanno esitato un solo momento a cercarne la partnership, dimostrando di non sapere neppure lontanamente cosa sia la coerenza e l'onestà intellettuale da loro stessi tanto decantata.

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LIBERTA’, DEMOCRAZIA, e DIRITTI UMANI, rappresentano il primo scalino nella scala di valori su cui si fonda la società civile.

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Se mancano questi presupposti fondamentali tutto il resto è privo di valore e non degno di considerazione, poiché si scadrebbe infatti nell’assolutismo, nel despotismo, e nella dittatura.

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Il fatto che si taccia e si faccia finta di nulla quando ci si trova a constatare la mancanza di questi tre valori in altre Nazioni, ci rende assolutamente complici del regime di riferimento.

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Per questi motivi prendo le distanze ulteriormente da questo indegno Governo di quaqquaraqquà, di fantocci senza dignità, di complici dei crimini del comunismo, di ipocriti e di falsi profeti, auspicando che un giorno, senza di loro, la libertà, la Giustizia, e il rispetto dei diritti umani tornino a risplendere nel panorama politico italiano …

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Dissenso

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