SE VOI SAPESTE ...

Se voi sapeste che una persona con cui intrattenete rapporti di cordialità, frequenta personaggi di dubbia moralità, che cosa fareste ?

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Se scopriste che le persone appartenenti  alla vostra quotidianità fossero coinvolte in affari con malavitosi e con criminali privi di qualsiasi ritegno morale, voi che cosa fareste ?

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Se veniste a sapere che addirittura le persone a cui avete aperto l'accesso al vostro riservatissimo sentimento politico perché in simbiosi con gli stessi ideali che animano entrambi, si trovassero ad essere i partner commerciali di assassini che commettono genocidi e torturano le persone, voi che cosa fareste ?

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Prima di rispondere, è necessario calarsi nella realtà oggettiva di queste problematiche, per non banalizzare situazioni che sono invece drammaticamente tutt’altro che ordinarie.

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Facciamo l’esempio di alcuni politici, non solo italiani, che pur sapendo che i governanti  cinesi praticano la tortura e la deportazione come modus operandi per mantenere il potere, stringano con loro accordi commerciali e intraprendano iniziative di ogni tipo, come è accaduto per l’organizzazione delle Olimpiadi svoltesi a Pechino del 2008, oppure come per le iniziative commerciale bilaterali tra Italia e Pechino del 2018.

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Il paradosso è che mentre si commercia, si tratta, e si scambiano denari e vantaggi reciproci fra Stati,  il terrore imperversa nelle case di quei cinesi che sono nell’occhio del mirino del Governo comunista di Xi Jinping.

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Accade che i dissidenti, o gli avvocati per i diritti umani che tentano di difenderli, siano prelevati dalle loro abitazioni e strappati alle loro famiglie, e scompaiano nel buco nero della repressione di Stato, per periodi più o meno lunghi durante i quali sono sottoposti a sevizie, a torture e a privazioni di ogni tipo.

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Immaginate che uno di questi malcapitati sia un vostro un parente, un fratello, un marito, una figlia, o un amico …

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Immaginate che gli aguzzini comunisti vi concedano di incontrarlo, dopo alcuni mesi di detenzione, durante i quali non sapete se sia ancora vivo e in che condizioni sia …

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Immaginate che quando lo vedete, con il volto tumefatto per le percosse, ammalato e denutrito, vi si stringa il cuore, devastato dal dolore per il male che ha dovuto subire … e solo per il fatto di  pensarla diversamente dal regime comunista.

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Lo scenario è esattamente questo, ed è qui che innesca l’interrogativo che ho posto all’inizio dell’articolo … se voi sapeste.

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Se voi sapeste che un vostro caro amico di famiglia, che stimate e con il quale avete rapporti di cordialità, intrattiene e coltiva relazioni commerciali proprio con il carnefice che ha torturato il vostro congiunto, continuereste a frequentarlo ?

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Non è lui l’artefice protagonista della deportazione e della tortura, tuttavia si concede amabilmente sia a voi che al carnefice, al vero responsabile dell’orrore che ha colpito la vostra famiglia ed è silenziosamente complice del dolore inflitto al vostro congiunto, poiché evita di compromettere i suoi affari semplicemente evitando di entrare nell’argomento e tacendo volontariamente …

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Suppongo che i rapporti con questa persona cesserebbero, se non altro per rispetto al vostro congiunto, e credo anche che evitereste coloro che continuano invece a frequentarlo, sapendo ciò che è successo.

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Nessun grido di dolore e di protesta può avere risonanza se si erge isolato e nascosto, al contrario di centinaia o migliaia di voci che all’unisono urlano il loro desiderio di giustizia, contro l’orrore comunista e i loro complici.

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Se voi sapeste che la vostra voce potrebbe fare la differenza, esitereste a farla sentire ?

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Se sapeste che la vostra disapprovazione delle collusioni politiche con i carnefici comunisti servisse a innescare un processo di considerazione e mobilitazione generale verso le problematiche che affliggono la democrazia e i diritti umani in Cina, cosa fareste?

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Continuereste a tacere e a fornire un alibi al politico di turno, avallandone l’operato, silenziosamente quanto colpevolmente ?

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Non credo, a meno che non apparteniate all’Universo delle sinistre, di coloro cioè che riconoscendosi nell’eredità del retaggio culturale o pseudo tale di Togliatti e del comunismo, siano assuefatti a metodiche che privilegiano la violenza e il terrore come “modus operandi”.

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Allora mi chiedo, interrogandomi sulla sensibilità individuale espressa dai singoli comportamenti, come sia possibile che pochissime persone insistano sul levare la voce di dissenso contro le politiche governative nei confronti della Cina ?

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Come è possibile che si continuino a tributare onori e condiscendenza verso quei politici italiani che tacciono, sapendo bene quale universo di cruenta sopraffazione regoli la società cinese ?

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Se voi sapeste …

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Se voi foste cinesi e vostra madre venisse incarcerata in un Laogai e fosse costretta a lavorare 12 ore al giorno, malnutrita e percossa, o addirittura torturata, sareste contenti di sapere che Matteo Salvini fa affari con i carnefici ?

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Se sapeste che i sorrisi e le strette di mano che Conte, Tria, e Di Maio hanno elargito ai massacratori cinesi in cambio di promesse di reciproci e proficui scambi commerciali, consentono al Governo comunista di continuare a torturare e a violentare le vite della popolazione inerme e innocente, cosa fareste ?

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Se voi sapeste …

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La cosa più triste è proprio questa … Molti di noi lo sanno e tacciono …

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Tacciono ed evitano di esprimersi sull’argomento, rinunciando a priori di profferire una qualsivoglia contestazione verbale, un fermento di ripulsa, una disincantata presa di posizione, una mera e triste constatazione oggettiva.

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Quando l'indifferenza diventa il sentimento che domina su tutti gli altri, l'Umanità stessa è in pericolo, ostaggio di un appiattimento morale che dà il via libera ai carnefici.

Se voi sapeste …

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Dissenso

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