In questo clima di crisi che aleggia e incombe tutto
intorno a noi, vorrei dare un piccolo suggerimenti a quanti lo vogliano
cogliere, senza peraltro avere la presunzione di fornire una soluzione, ma solo
un lieve incoraggiamento a ritornare ai sistemi che adottavano i nostri
progenitori, i nonni, e gli avi del passato.
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Sto parlando di tutte quelle verdure commestibili che, in
modo del tutto spontaneo, crescono rigogliose nei giardini, nei parchi, e sui
bordi dei fossi, ma rimangono ignorate dalla maggioranza delle persone.
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Forse non tutti sono a conoscenza del fatto che parecchie
specie vegetali spontanee costituirebbero una ottima integrazione a quelle
coltivate e acquistate nei negozi.
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Non voglio trattare ora delle fantastiche proprietà
curative di tutte quelle erbe che la natura ci mette a disposizione o del loro
potere disintossicante, ma solo della loro appetibilità come componenti di una
insalata mista.
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Giornalmente sarebbe infatti possibile raccogliere gratuitamente
tante verdure da mettere in tavola, mescolandole in una classica insalata,
insieme ai pomodori, ai cetrioli, ecc.
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Iniziamo con il Tarassaco (Taraxacum officinale), conosciuto più comunemente come Dente di leone, alias Piscialetto (a causa delle sue proprietà leggermente diuretiche).
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Le foglie del tarassaco sono ottime in insalata, mentre con i fiori è possibile, dopo un procedimento di macerazione, ricavare un vinello delicato e molto gustoso.
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Le foglie del tarassaco sono ottime in insalata, mentre con i fiori è possibile, dopo un procedimento di macerazione, ricavare un vinello delicato e molto gustoso.
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Di solito nello stesso habitat del “piscialletto” è possibile trovare l’Achillea (Achillea millefolium), un’erba caratteristica e inconfondibile per la forma delle sue foglioline.
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Poiché i suoi semi hanno la proprietà di conservare il vino, nelle campagne si usava metterne un sacchetto nelle botti.
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Inoltre, insieme alla menta, alla melissa, e alla
camomilla, è ottima per la realizzazione di tisane.
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Continuando la raccolta, potremmo mettere nel cesto altre varietà, comuni e allo stesso tempo ottime per la nostra insalata gratuita, come ad esempio la Piantaggine, e la Malva.
Continuando la raccolta, potremmo mettere nel cesto altre varietà, comuni e allo stesso tempo ottime per la nostra insalata gratuita, come ad esempio la Piantaggine, e la Malva.
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La Piantaggine è usata tutto l’anno come radicchio, cruda
in insalata, oppure cotta come gli spinaci, e si può presentare con foglie
ovali ed allargate, oppure lunghe e lanceolate ( Plantago Major e Plantago
lanceolata).
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La Malva è una pianta erbacea dai fiori rosa con sfumature lilla che cresce negli spazi incolti, nelle siepi e lungo i muri di cinta dei cortili.
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La Malva è una pianta erbacea dai fiori rosa con sfumature lilla che cresce negli spazi incolti, nelle siepi e lungo i muri di cinta dei cortili.
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Dotata di notevoli proprietà
farmaceutiche è anche ottima come componente di un’insalata mista.
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La Cicoria comune (Cichorium intybus) è forse la pianta
erbacea più facile da riconoscere.
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Le foglie cadono subito dopo la fioritura, per cui è
possibile trovare piante con solo i fiori.
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Il sapore delle foglie di cicoria è amarognolo, e queste
si possono usare nelle insalate fresche o cotte.
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La cicoria selvatica ha dato origine a diverse varietà orticoli, tra cui il radicchio di Bruxelles, il radicchio Rosso di Treviso, e quello di Chioggia.
La cicoria selvatica ha dato origine a diverse varietà orticoli, tra cui il radicchio di Bruxelles, il radicchio Rosso di Treviso, e quello di Chioggia.
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Chiudo questa breve carrellata, sperando di avere fatto
cosa gradita nel segnalare alcune tra le più comuni delle innumerevoli erbe
commestibili che la natura mette a nostra disposizione.
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Ricordo a tutti gli amanti della natura che la Primavera è
anche il periodo in cui si possono trovare, se si conoscono i luoghi adatti,
alcune tra le specie più gustose di funghi, e cioè le Spugnole (Morchelle) e il
cosiddetto Fungo di San Giorgio, cioè
sua maestà il Prugnolo.
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Inoltre non sono da trascurare le Gambesecche (Marasmius
oreades) che da Aprile a Novembre possiamo trovare nei parti disposti in
cerchi, oppure a zig zag.
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Qui a Minerbio, purtroppo, non c’è traccia di tutto ciò,
per cui è necessario andare a Bologna (segnalo il Gruppo Micologico Avis),
oppure ritrovarsi periodicamente, a intervalli regolari, e costituire un nuovo
gruppo di appassionati.
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La nostra Amministrazione comunale, a cui avevamo anche
proposto una serie di iniziative in tale senso, quale la realizzazione di “orti
per le famiglie”, così come quella di “orti scolastici”, è rimasta muta e
inattiva, evidentemente affaccendata in tutt’altro…
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Il nostro territorio è ricco di attrattive naturali che
andrebbero valorizzate, magari costituendo Associazioni dedicate proprio a ciò,
senza però che il solito giogo politico normalmente usato (che tanto odora di comunismo),
sia usato come mezzo per fagocitare probabili elettori.
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Del resto ci siamo abituati anche a questo modus operandi …
Gran Amica e la cena con i bambini nella sala PD lo testimoniano senza timore
di smentita…
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Arrivederci, e buona raccolta…
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Dissenso
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Le erbe e le loro proprietà mi attirano molto, chissà forse sono la reincarnazione di una capra. Condivido con te quanto hai scritto sull'ambiente
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