Articolo 21 della Costituzione Italiana

Articolo 21 della Costituzione Italiana:
"TUTTI HANNO DIRITTO DI MANIFESTARE LIBERAMENTE IL PROPRIO PENSIERO CON LA PAROLA, CON LO SCRITTO E OGNI ALTRO MEZZO DI DIFFUSIONE. LA STAMPA NON PUO' ESSERE SOGGETTA AD AUTORIZZAZIONI O CENSURE"
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martedì 31 agosto 2010

IL SINDACO RISPONDE

Prot. 13403
Minerbio, lì 31 Agosto 2010
All’attenzione de:
CHRISTIAN BARTOLI
via ..........., N...
40061 MINERBIO (BO)

OGGETTO: Riscontro mail prot. n. 13225 del 26 agosto 2010.
Spett.le Christian,
riscontro la sua nuova comunicazione a me indirizzata di cui in oggetto.
Cercherò di rispondere sinteticamente ai numerosi punti che solleva.
Devo però preliminarmente osservare che il dialogo che lei giustamente pretende da chi ha l’onere di rappresentarla presso le istituzioni democratiche, si basa sul reciproco ascolto.
Invece prendo atto come lei mi torni a sottoporre questioni delle quali le ho già fornito ampie ed esauriente spiegazioni, che parrebbe lei non aver neppure letto.
Nel merito:
1) È dovere di un pubblico ufficiale, quale il Sindaco è, segnalare all’Autorità Giudiziaria le fattispecie di reato delle quali venga a conoscenza nell’esercizio delle proprie funzioni. Nei mesi scorsi sono state generate vivepreoccupazioni nella nostra comunità riguardo alle condizioni igienico-sanitarie ed ambientali del fosso di raccolta acque meteoriche del comparto residenziale RE14 di Cà dè Fabbri diffondendo tramite volantini, notizie su siti internet, comunicati stampa inviati ai giornali ed altro, in maniera superficiale ed approssimativa informazioni che, alla verifica degli enti competenti (costate l’impiego di rilevanti risorse umane ed economiche), si sono dimostrate del tutto infondate. Potendosi configurare le fattispecie di reato di cui agli artt. 656 e 658 e c.p. è mio dovere,seppur non ne sia felice, segnalare all’Autorità Giudiziaria la vicenda, la quale valuterà se e come procedere. Le faccio presente che i giornali si sono concentrati sulla figura del consigliere Lazzari probabilmente per la sua “visibilità” mediatica, ma ovviamente saranno segnalati all’A.G. le posizioni di tutti coloro che, per quanto è dato di sapere, hanno contribuito alla realizzazione di queste fattispecie di reato;
pertanto non vi è alcun accanimento nei confronti di un esponente politico, ma solo l’adempimento di un dovere verso il quale non si ha alcuna discrezionalità.
Viceversa, sarà invece presa successivamente la decisione, anche alla luce di quanto deciderà l’A.G., se chiedere ai soggetti di cui sopra un risarcimento per i danni subiti.
2) È falso affermare che il “rapporto dei GEV” sia stato nascosto ad alcuno; le faccio presente che nel corso del Consiglio comunale del 10 giugno, rispondendo ad un question time sull’argomento, ho ricordato come esso fosse a disposizione tramite il semplice accesso agli atti (può controllare i file audio della seduta che si trovano sul sito www.comune.minerbio.bo.it nella sezione “cronache dal Consiglio”). Nel corso del Consiglio comunale straordinario del 17 giugno ne ho dato lettura. Solamente pochi giorni fa due consiglieri comunali ne hanno chiesto copia, e mi risulta che gli uffici abbiano già provveduto ad evadere tale richiesta consegnando il documento richiesto.
3) Comunque, la notizia più importante, e di cui sono più lieto, è che non sussista nessun pericolo per i miei concittadini, né di natura sanitaria, né di natura ambientale.
4) Le ho già spiegato nelle mail del 31/7 e del 11/8 (rispettivamente prot. 12220 e 12797) quale sia la posizione della scrivente Amministrazione riguardo a barriere architettoniche ed a sicurezza stradale. Mi permetto quindi di rimandare alle articolate considerazioni già espresse nelle suddette, invitandola altresì a tenere conto di quanto le scrivo, al fine di non vanificare il dialogo cittadino-Amministrazione. In sintesi, le ribadisco comunque come abbiamo già provveduto ad abbattere varie barriere architettoniche (tanto che oggi esistono meno barriere diquando ci siamo insediati un anno fa) e continueremo in tale direzione, e che stiamo per realizzare in occasione della campagna di asfaltatura stradale 2010 ulteriori opere di messa in sicurezza di strade e marciapiedi.
5) La pista ciclabile Minerbio-Tintoria è un’opera fondamentale per il nostro territorio ed è finalizzata a promuovere e sviluppare la mobilità “dolce”. Il suo costo è assolutamente adeguato alle dimensioni dell’opera ed alle sue caratteristiche estetiche, costruttive e di sicurezza. Il suo costo non è mai aumentato (come leierroneamente sostiene) dal livello preliminare a quello esecutivo (essendo sempre rimasto di 700.000 Euro) e non mi risulta che sia stata chiesta in fase di esecuzione alcuna variante. Naturalmente il progetto è a sua piena disposizione, ove ne volesse prendere visione, per meglio documentarsi per il futuro.
6) Non mi risulta che lei abbia mai inviato alla scrivente Amministrazione alcuna segnalazione riguardo le ex scuole di San Martino, o riguardo presunta negligenza negli sfalci, e neppure per la presenza di eternit sul territorio.
7) Risulta invece che lei abbia segnalato alcuni mesi fa la presenza di un perno presso un gioco per bambini che poteva risultare pericoloso, e lo stesso è stato rimosso nel giro di poche ore. Altre segnalazioni sul parco II agosto non risultano.
8) Ho già avuto occasione di spiegare che non risultano mai pervenute alla scrivente Amministrazione le mail di cui parla, indirizzate ad uno dei gruppi consiliari. D’altro canto, non vedo per quale ragioni non avrebbero dovuto essere recapitate ai destinatari.
9) Infine, le assicuro che ho molto a cuore i valori della democrazia e della partecipazione, e continuo a non capire su quali basi lei formuli i suoi giudizi così negativi. Naturalmente, pur non condividendo le sue opinioni, le rispetto e farà il possibile per tenerle nel debito conto.
40061 Minerbio (BO)
Via G. Garibaldi, 44
Tel 051 6611711
Fax 051 6612152
e-mail: urp@comune.minerbio.bo.it
http://www.comune.minerbio.bo.it
Settore:
Servizi Affari Generali e Istituzionali
La saluto
Il Sindaco
f.to Lorenzo Minganti

giovedì 12 agosto 2010

UN NODO AL FAZZOLETTO - LE PROMESSE DI MINGANTI

SICUREZZA STRADALE E ATTRAVERSAMENTI PEDONALI.
DOPO LE NUMEROSE NOSTRE SEGNALAZIONI ABBIAMO FINALMENTE OTTENUTO RISPOSTE PRECISE DALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE.
SOTTO PUBBLICO UNO STRALCIO DELLA RISPOSTA DI MINGANTI ALLE NOSTRE CONTINUE SEGNALAZIONI:

[...] la messa in sicurezza del passaggio pedonale dinanzi alle scuole elementari di Minerbio (al pari dei dossi rallentatori, o dell’incrocio di via Mora) è programmata all’interno della campagna asfaltature 2010; l’inizio di tali opere è stato posticipato da giugno a settembre per poter rispettare i vincoli dettati dal “patto di stabilità”; e non si tratta di una scusa (come dice lei) ma di un fatto oggettivo. [...]
[...] La realizzazione di un’isola spartitraffico è proprio la soluzione che stiamo studiando (e da parecchio) [...]

NOI DEL BLOG STAREMO AD ASPETTARE E VEDREMO DI AGGIUNGERE UN ALTRO LINK "OBIETTIVO RAGGIUNTO" ALLE NOSTRE SEGNALAZIONI.
DOPO 10 MESI, DI NOSTRE SEGNALAZIONI, DOVE L'AMMINISTRAZIONE HA PREFERITO FARE ALTRO, ABBIAMO FINALMENTE AVUTO UNA RISPOSTA PRECISA, ORA VIGILEREMO SULLA SUA ATTUAZIONE.
NEL FRATTEMPO VI RIMANDO AD ALCUNI LINK DOVE NOI DEL BLOG CHIEDAVAMO LA MESSA IN SICUREZZA DI QUEL TRATTO:
http://minerbioeilcittadino.blogspot.com/2009/12/il-sindaco-aspetta-il-morto.html 
http://minerbioeilcittadino.blogspot.com/2010/04/obbiettivo-raggiunto-ma-con-riserva.html

BARRIERE ARCHITETTONICHE
DOPO LE NUMEROSE NOSTRE SEGNALAZIONI ABBIAMO FINALMENTE OTTENUTO RISPOSTE PRECISE DALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE.
SOTTO PUBBLICO UNO STRALCIO DELLA RISPOSTA DI MINGANTI ALLE NOSTRE CONTINUE SEGNALAZIONI:

[...] Quanto alle barriere architettoniche [...] Resta il fatto che, una dopo l’altra, stiamo abbattendo le barriere esistenti. Mi piacerebbe poter risolvere tutti i problemi di Minerbio in un colpo solo, ma per motivi organizzativi, economici e normativi ho dovuto articolare tutti i nostri obiettivi in cinque anni. [...]

QUINDI NEL FRATTEMPO I DISABILI DI MINERBIO (e non solo) SI "ACCONTENTINO" E MAGARI SI VADANO A FARE UN GIRO SULLA NUOVA CICLABILE MINERBIO-TINTORIA DAL COSTO DI 700 MILA€.
FORSE E' PIU' FACILE, POLITICAMENTE, ACCONTENTARE CENTINAIA DI CICLISTI, PIUTTOSTO CHE POCHE DECINE DI DISABILI...
NOI DEL BLOG CONTINUIAMO A RIBADIRE, SOPRATTUTTO DOPO 10 MESI DI CONTINUE NOSTRE SEGNALAZIONI, CHE TALE SITUAZIONE E' VERGOGNOSA.

SONDAGGIO MEDEC
DOPO LE NUMEROSE NOSTRE SEGNALAZIONI ABBIAMO FINALMENTE OTTENUTO RISPOSTE PRECISE DALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE.
SOTTO PUBBLICO UNO STRALCIO DELLA RISPOSTA DI MINGANTI ALLE NOSTRE CONTINUE SEGNALAZIONI:

[...]Come ho già detto pubblicamente, il sondaggio MEDEC ha un costo estremamente inferiore a quello di mercato, venendo effettuato da un’altra pubblica amministrazione.[...]
[...] Spendere 3.800 Euro ogni 3/4 anni per avere queste informazioni mi sembra più che congruo, anche considerando che i risultati vengono diffusi pubblicamente. Poiché la relazione finale ci è pervenuta un paio di settimane fa, ho ritenuto opportuno rimandare la presentazione pubblica a settembre, in modo da avere una maggiore partecipazione.  [...]


NEL FRATTEMPO DOPO AVER SPESO 3800,00€ DEI NOSTRI SOLDI DA MARZO A OGGI LA MEDEC HA CONSEGNATO DA POCHI GIORNI I RISULTATI.
LA MEDEC, SECONDO MINGANTI, HA IMPIEGATO 6 MESI PER ELABORARE O CONSEGNARE I RISULTATI DEL SONDAGGIO COMUNALE.
L'AMMINISTRAZIONE MINGANTI LI RENDERA' PUBBLICI DOPO 7 MESI!
QUINDI LE COSE SONO DUE: O LA MEDEC, PAGATA CON NOSTRI SOLDI, SE LA PRENDE TROPPO COMODA,  E ALLORA E' MEGLIO CAMBIARE SISTEMA PER I SONDAGGI (se proprio si vogliono fare?!), OPPURE LA SECONDA IPOTESI E':
LA LASCIO ALLA VOSTRA IMMAGINAZIONE...

NOI DEL BLOG RINGRAZIAMO MINGANTI PER LE SUE "SOLITE" PROMESSE, VIGILEREMO COME E' NOSTRA ABITUDINE SULLA LORO REALIZZAZIONE E SAREMO LI' PRONTI A RICORDARGLI QUANTO CI AVEVA DETTO, NEL CASO (e purtroppo molto spesso accade!) SE LO SCORDASSE.

mercoledì 17 marzo 2010

IL SINDACO RISPONDE, MA NON SA QUELLO CHE DICE!

Pubblico la risposta del sindaco Minganti inerente agli ultimi  articoli  scritti sull'argomento sicurezza stradale.
Come volevasi dimostrare Minganti non conosce l'argomento e non ricorda nè quello che in passato ha letto sul nostro blog, nè quella disavventura avvenuta ormai quattro mesi fa davanti alla scuola.
Sindaco i bambini interessati nell'incidente non erano 1 come lei scrive, bensì 3 più  la mamma e la quarta bambina di appena 4 mesi, che si sono salvati nell'incidente. 
Quindi le persone presenti all'incidente erano 5. Poteva essere una strage......
Inoltre non ho mai detto che lei mi fa sentire come un bimbo delle elementari, ma che le sue risposte sembrano quelle di un bambino.....
Infine mi auguro che la frase da lei detta segnalata in rosso, qui sotto, sia un lapsus froidiano.....

A presto, non dubiti . . .
Christian B.

VOLEVO RICORDARLE, SINDACO, CHE LEI HA LA MIA MAIL, QUINDI OGNI QUALVOLTA AVESSE VOGLIA DI SCRIVERE LETTERE, RISPOSTE PIU' LUNGHE DELLO SPAZIO CHE IL BLOG RISERVA A COLORO CHE VOGLIONO PARTECIPARE AL DIBATTITO LO PUO' BENISSIMO FARE.


RISPOSTADEL SINDACO:
Poichè questa sua polemica sta diventando uno sciocco "botta e risposta" mi perdonerà se si tratta dell'ultimo mio commento sull'argomento (anche perchè io ho poche righe per rispondere, mentre lei replica con tutto la spazio che ritiene opportuno); del resto il merito mi pare fin troppo chiaro.
Per la terza volta le torno a spiegare che il potenziamento dell'illuminazione dei passaggi pedonali era già in programma; se non siamo riusciti a farla entro gennaio (come avevo ipotizzato in una precedente lettera) è stato solo per problemi tecnici ed atmosferici. Mi spiace che questa risposta la faccia sentire trattato come un "bambino che va alle elementari", ma a volte la verità è più semplice di quanto si immagini. Nuovamente ribadisco che appena il clima sarà migliore potremo fare i lavori (così come negli altri 5 cantieri comunali che da metà dicembre sono fermi per condizioni atmosferiche).
Non ho mai detto che il problema della sicurezza dei cittadini non riguardi il Comune, anzi, e direi che le tante azioni intraprese lo dimostrino più delle parole. Sorvolo per l'ennesima volta sulle altre sue considerazioni colorite soffermandomi solo su una questione: lei sbaglia profondamente quando pensa che se un fatto allarmante come quello capito a suo figlio fosse accaduto ad un mio famigliare (od amico, o conoscente, ....), il Comune sarebbe intervenuto diversamente. Per me i cittadini sono tutti uguali, ed in passato ho già anteposto più di una volta i miei interessi personali a quelli della comunità che rappresento. La invito quindi ad informarsi meglio prima di dare giudizi così negativi. O quantomeno a chiedere, prima di polemizzare.
Rinnovo i saluti


sabato 13 marzo 2010

CRITICHE COSTRUTTIVE AL SINDACO MINGANTI SPACCIATE COME . . . POLEMICA . . .

Mi spiace rilevarlo, ma lei Sig. Bartoli non solo è in errore ma dice anche delle cose non vere!
Innanzitutto le rammento che è stato lei a darmi del bugiardo per un presunto ritardo nel potenziamento dell'illuminazione del passaggio pedonale davanti alle scuole elementari di Minerbio. Io, come da mio dovere, le ho semplicemente risposto che per motivi climatici e per problemi tecnici di posizionamento dei pali, ciò non è ancora stato possibile. 3 mesi potranno anche sembrarle tali, ma se in questo periodo è costantemente piovuto o nevicato, è di assoluta ovvietà che non si sia potuto procedere al lavoro in parola. Le ho dato l'assicurazione che ciò verrà effettuato appena possibile e comunque in tempi brevi.
Tutto quello che lei va ad aggiungere a ciò è pura e semplice polemica.
Lorenzo Minganti


giovedì 11 marzo 2010

Minganti . . . RISPONDE . . .

Lei mi ha fatto pervenire una copia di un post in cui mi si dava del bugiardo .... le ho gentilmente risposto spiegandole perchè si stava sbagliando e come stiamo intervenendo per risolvere il problema.
Proprio per evitare di fare polemica ho soprasseduto sulle sue espressioni maleducate.
Se non desidera avere le mie risposte, eviti di scrivermi. Viceversa, sappia che rispondo sempre a tutti i miei concittadini, perchè credo che sia il preciso dovere di ogni amministratore della cosa pubblica.
Cosa c'entrano le accuse che nuovamente mi muove?
In che modo si sentirebbe suddito o diverso dagli altri cittadini di Minerbio?
O forse, quello che la fa arrabbiare, è proprio che le ho risposto educatamente, senza abbassarmi ad usare i suoi toni?
La saluto
Lorenzo Minganti

mercoledì 10 marzo 2010

Risposta del sindaco al POST " Le promesse NON mantenute del sindaco Minganti "

Spett.le Sig. Bartoli,
sono ormai abituato ai toni polemici ed offensivi usati da lei e da suo padre, pertanto non mi soffermo sulla forma.
Quanto al merito, stiamo effettivamente lavorando per posare corpi illuminanti in prossimità di alcuni dei passaggi pedonali di Minerbio. I motivi del presunto ritardo (non a caso utilizzavo il verbo "possano", non trattandosi di un termine perentorio) sono semplicemente le difficoltà tecniche connesse alla lontananza di alcuni dei pali dell'illuminazione pubblica rispetto alle striscie pedonali (che ci constringe a predisporre apposite staffe) e l'eccezionale maltempo che rende difficoltosi tutti i lavori da svolgersi all'esterno (come ad esempio la nevicata che aspettiamo a momenti e per cui ci stiamo organizzando).
Tutto qui.
Confido comunque che i corpi illuminanti possano essere collocati nei prossimi giorni (sempre tempo permettendo).
Colgo l'occasione per rammentarle, visto che lei avversa apertamente gli autovelox e quindi il lavoro di chi fa vigilanza stradale, che la causa principale degli incidenti stradali è l'eccessiva velocità degli automezzi. Questo naturalmente non significa che non dobbiamo fare tutto il possibile per aumentare la sicurezza delle nostre strade, come per l'appunto migliorando l'illuminazione degli attraversamenti pedonali.
Tanto si doveva
Lorenzo Minganti

sabato 5 dicembre 2009

RISPOSTA DEL SINDACO A PROPOSITO DELLA SICUREZZA DEGLI ATTRAVERSAMENTI PEDONALI



Pubblico, come indicato nel titolo, la risposta del Primo Cittadino, a proposito delle problematiche evidenziatesi in occasione della tragedia sfiorata il 30/11/2009 allorchè tre bambini sono stati investiti sulle strisce pedonali a Minerbio, davanti alla Scuola.

~ ~ ~ ~

Spett.le Sig. B. E.,
sono lieto che il piccolo Christian Jai non abbia avuto conseguenze da questo incidente, e spero che dopo l'osservazione ospedaliera sia confermata l'assenza di altri problemi.
Devo in primo luogo osservare, come sovente si dimentica, che il responsabile di un investimento sulle striscie pedonali è l'autista del mezzo che ha causato l'incidente.
Infatti l'art. 3 del codice della strada è molto chiaro al riguardo : sull' attraversamento pedonale "i pedoni in transito dall'uno all'altro lato della strada godono della precedenza rispetto ai veicoli.".
Questo ovvio principio di responsabilità giuridica, non esime ovviamente un Comune efficiente dal cercare di fare il possibile per migliorare la sicurezza stradale, come stiamo cercando di fare a Minerbio.
La ringrazio per i suoi suggerimenti per aumentare la sicurezza degli attraversamenti pedonali, in quanto i contributi dei cittadini sono sempre ben accetti, ma non vorrei che pensasse che i collaboratori comunali non vi avessero pensato e non vi stessero lavorando già da tempo.
Gli interventi che lei propone con i numeri 2 e 3 sono già stati richiesti formalmente alla Provincia di Bologna, la quale, in qualità di ente proprietario della strada ha negato l'autorizzazione (visto che lei ha l'abitudine di mettere in dubbio la parola degli amministratori pubblici, se vuole le posso far avere copia delle lettere e delle relative risposte).
Rispondo preventivamente all'obiezione sul fatto che altrove si possono trovare attraversamenti pedonali disegnati su sfondo rosso, evidenziandole che sono stati probabilmente realizzati nel vigore della vecchia normativa, oppure in assenza della prescritta autorizzazione e che in caso di incidente renderebbero corresponsabile il realizzatore dell'opera, in quanto difformi dal CdS.
Quanto invece ad attraversamenti pedonali rialzati, vorrei ricordarle che in soli 5 mesi di nuova Amministrazione abbiamo già realizzato due attraversamenti pedonali rialzati (via Giovanni XXIII e via Chiesa) e ne abbiamo programmati altri per la primavera in Vicolo stradone (cioè appena il tempo consentirà di ricominciare con le asfaltature stradali).
Vorrei però rammentarle che lei si è espresso criticamente sui lavori che hanno condotto alla realizzazione del primo dei due; sono felice però che oggi ne ravveda l'utilità.
L'intervento n. 4 è già in opera, in quanto è presente la relativa cartellonistica che chiede. Inoltre lei stesso ricorda come l'investitore sapesse bene che in quella posizione di fosse una scuola ed un relativo attraversamento pedonale.
Giudico molto inopportuno l'intervento n. 5 lungo una strada di attraversamento come la SP5 San Donato, e non credo che la Provincia mai lo autorizzarebbe.
Le faccio poi presente che lo stesso suo figlio si è lamentato sul suo blog della difficoltà di rispettare il limite dei 50 Km/h su un tratto di strada come quello in parola; ed ora ci propone di abbassare il limite a 30 Km/h ??
Io non credo che sia saggio porre limiti che poi sono impossibili da rispettare, mettendo così in difficoltà sia gli automobilisti che gli agenti di PM, poi costretti ad elevare sanzioni al limite dell'assurdo.
La zona "limite 30" si presta ad aree in cui sia presente solamente una viabilità locale (vedi ad esempio di recente via Fabbri a Bologna).
L'intervento n. 6 non è certo opportuno in centro abitato, poichè recherebbe disturbo ai residenti in zona. In altre parti del territorio comunale abbiamo provveduto alla realizzazione delle bande rumorose, ma sempre al di fuori di centri abitati.
Quanto all'intervento n. 7, è vietata la collocazione di rilevatori autovelox fissi nei centri abitati.
Come vede gli unici interventi concretamente realizzabili sono il n. 1 - impianto luminoso, il n. 8 - aumento presenza PM, ed il n. 9 - ausilio dei volontari.
Le dico fin da subito che mi sembra molto difficile attuare l'intervento 8 ; stiamo provvedendo ad assumere un nuovo vigile (che probabilmente diverranno due, visto un recente licenziamento), ma ciò non ci consentirà di avere una presenza di vigili presso tutte le scuole del territorio ed in tutti i turni di entrata ed uscita.
Il potenziamento dell'illuminazione dei passaggi pedonali è uno dei programmi di mandato che avrà ad oggetto anche via Garibaldi e via Roma.
Per non fare spese inopportune, prima di acquistare un numero consistente di fari, abbiamo ritenuto opportuno sperimentare un corpo illuminante per vederne l'effetto.
Si tratta del faro da poco installato in via Chiesa (proprio sopra uno dei passaggi pedonali rialzati di recente realizzazione).
Dato che l'effetto ci pare soddisfacente stiamo per acquistarne altri 7 per illuminare i passaggi pedonali del centro.
Il nostro programma dei lavori prevede che questi possano essere installati entro gennario.
Questo tipo di faro è poco costoso e permette di illuminare adeguatamente l'attraversamento.
Quanto infine all'intervento n. 9 stiamo lavorando affinchè nasca entro l'anno l'associazione comunale di protezione civile alla quale chiederemo, se sarà disponbile, di effettuare servizi ausiliari di viabilità, come quello di rendere più sicuro l'attraversamento davanti alle scuole, come già accade in altri comuni.
Anzi, poichè lei mi sembra interessato a queste tematiche, la invito a dare la sua disponibilità come volontario per questo tipo di servizi.
Spero di aver soddisfatto le sue richieste.
Concludo formulando la mia più viva soddisfazione perchè questo incidente non abbia avuto conseguenze più serie
La saluto
Lorenzo Minganti
..

sabato 24 ottobre 2009

ORTI SCOLASTICI a Minerbio

.
Risponde l'Assessore alla Scuola.

Finalmente dopo un mese di attesa, l’Amministrazione pubblica ci ha onorati di un cortese riscontro per quanto riguarda la nostra proposta a sviluppare una iniziativa, denominata ‘School garden’, nell’istituto comprensivo di Minerbio.

La risposta arriva per mano di Roberta Bonori, l’Assessore alla Scuola del nostro Comune.
In una lapidaria considerazione sullo spessore della proposta, si afferma che il Piano dell’Offerta Formativa relativo all’anno scolastico corrente è già stato redatto, stabilito, e presentato.
Si precisa inoltre che, fermo restando che bisognerà attendere l’anno prossimo, ne daranno comunicazione all’Istituto comprensorio in oggetto.

Quindi, in parole povere, mi si viene a dire che
è troppo tardi, nonostante io abbia segnalato questa possibilità di aderire ad una tale iniziativa nella mia mail del 19 settembre 2009, e cioè di quasi un mese addietro.
Il caso poi vuole che, per coincidenza, oggi io legga sulle pagine de ‘Il Resto del Carlino’, a pagina 34, uno speciale su Minerbio…
L’articolo, di Matteo Radogna, pone in evidenza un appuntamento per domani, a Cà de Fabbri, relativo alla cerimonia di posa della prima pietra per la realizzazione di un’opera di interesse sociale.

Si tratta della
costruzione della nuova scuola materna.

La struttura, che verrà edificata entro la fine del 2011, sarà eretta secondo le intenzioni dichiarate, seguendo criteri di biocompatibilità, cioè con tecniche costruttive e materiali rispettosi dell’ambiente.
Il riscaldamento
sarà autonomo e svincolato da esigenze classiche di rifornimento, come il metano o il gpl, visto che sono previste pompe geotermiche che catturano il calore dal sottosuolo.
L’opera è meritoria di plauso, e degna di considerazione e di indubbio apprezzamento, e di questo dobbiamo dare atto ai nostri amministratori, anche se, a dire il vero, una scuola c'era già a Cà de Fabbri.
Tra l’altro, sono previsti spazi verdi, destinati non solo al gioco, ma anche ad un futuro orto didattico.
Alla lettura di questa notizia, mi sono ‘cadute le braccia’…
Il motivo è semplice…non certo tanto perché sia contrario a questa iniziativa…ma in quanto io stesso abbia proposto la stessa cosa per la scuola di Minerbio.
Ora, mi sorge il dubbio che si tratti di propaganda elettorale…

di bei propositi esibiti come lasciapassare per una manovra di speculazione propagandistica, in vista delle prossime elezioni amministrative regionali, che si terranno a Marzo 2010.
Non si spiega altrimenti il perché si offra un progetto sulla carta (gli orti scolastici) che, se tutto va bene, vedrà la luce tra un paio di anni, a Cà de Fabbri, e non ci si adoperi per la stessa idea progettuale realizzabile subito a Minerbio, peraltro richiesta anche dei cittadini stessi.
Se l’orientamento politico è improntato verso orizzonti di sviluppo che comprendano una maggiore attenzione per le tematiche ambientali, e se tale linea di pensiero deve giustamente essere didatticamente estrinsecata attraverso iniziative come, ad esempio, la realizzazione di orti scolastici, e non solo, perché allora prometterne l’esecuzione procrastinata nel tempo, mentre invece sarebbe immediatamente realizzabile..?

Mi risulta che l’attenzione a questa iniziativa, proposta a Minerbio da una mamma, che si è fatta carico di seguirne l’evoluzione, parlandone con le maestre e con il preside, si sia rivelata degna di considerazione.
Sembra non ci siano ostacoli alla realizzazione del progetto, tranne che per i tempi, come anche dichiarato dall’Assessore alla Scuola Roberta Bonori.

Ma allora mi chiedo, e insisto su questo aspetto della questione, perché si sia aspettato fino a che il POF fosse chiuso, mentre per Cà de Fabbri ci sia già questa volontà di fare, addirittura con due anni di anticipo ?
Manifestare una volontà costruttiva è sintomo di interpretazione della sua effettuazione, e segnale di attivismo non solo ideologico…ecco perché sospetto di mera pubblicità elettorale, proprio per il fatto che qui non si sia manifestato proprio niente.
Manderò copia di questo post all’Assessore, sperando che mi risponda, per chiarire un dubbio che, sono certo, attanaglia anche molti altri miei concittadini.
Comunque, una cosa è certa…ed è che anche per quest’anno la latitanza delle istituzioni continua a riflettersi sui cittadini, ignorando le loro aspettative e le loro necessità di interloquire con coloro che sono stati messi da essi stessi ad amministrare il territorio.Di iniziative ce ne sono tante da proporre, e lo faremo…lanciando le proposte nel vuoto, attraverso il blog, sperando che siano raccolte da coloro che, amando Minerbio, si attivino anche solo per una discussione formale sull’argomento…cosa che finora ci è negata da chi dovrebbe istituzionalmente farlo.
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Per leggere la lettera clicca QUI
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sabato 19 settembre 2009

RIASSUMIAMO ORA LA STORIA DI RICHIESTA INFORMAZIONI ( Wi Max ).

Il giorno 28 Giugno 2009 ho scritto al Sindaco di Minerbio, Sig. Lorenzo Minganti per sottoporgli una questione relativa all’uso della tecnologia WI MAX, che riguarda la diffusione via etere della banda di frequenze per l’uso di Internet.
Questo è il testo della lettera inviatagli.

Testo lettera 28/06/09 – LINK
………………………


Dopo circa un mese, il 24 Luglio 2009, non avendo ancora ricevuta la minima traccia di riscontro, ho riscritto, evidenziando questa mancanza di attenzione, e rimarcando il fatto che in campagna elettorale il Sindaco si era proposto come interprete di un ruolo di confronto con i cittadini.

Testo lettera 24/07/09 – LINK
………………………


Trascorso un altro mese, senza alcuna risposta, il 31 Agosto 2009 ho nuovamente riscritto al Sindaco di Minerbio, protestando e focalizzando il mio disappunto su questa arroganza sistematica, e avvisando che avrei dato corso ad una iniziativa : quella di avvisare i miei cittadini di questo modo di comportarsi, mediante l’invio a casa di volantini divulgativi appositamente da me preparati.

Testo lettera 31/08/09 – LINK
.………………………

Finalmente in data 01 settembre 2009 è arrivato un riscontro dall’Urp del Comune di Minerbio, inviata dal Sig. Stefano Tabanelli.
Mi si dice che per il WIMAX non esistono possibilità di utilizzo in quanto la proprietà delle concessioni delle frequenze vinte tramite gara di appalto risulta essere di una società controllata da Hera, che non ha in programma di mettere a disposizione dell’utenza alcun servizio commerciale.

Testo risposta Sindaco 01/09/09 – LINK
…………………………………

Il giorno 08 settembre 2009 rispondo al Sig. Tabanelli, referente del Comune per l’Urp, supponendo che la risposta sia arrivata da lui, ringraziandolo ed esprimendogli la mia insofferenza verso la mancanza di dialogo dimostrata dal Sindaco.

Testo lettera a Sig. Tabanelli 08/09/09 LINK
……………………………..


Finalmente, il giorno 09 settembre 2009 arriva una mail, stavolta direttamente dal Sindaco Lorenzo Minganti, in cui afferma che nella mia precedente ero incorso in un disguido, poiché la risposta avuta, che io pensavo essere di Stefano Tabanelli, era in realtà stata scritta personalmente da lui stesso.
Mi invita quindi a sottoporgli domande o altre proposte che ho da inoltrare.

Testo lettera Sindaco 09/09/09 – LINK
…………………….

ANCORA NESSUNA RISPOSTA . . . (wi max - I e II lettera)

Minerbio, 31/08/2009
La scritta seguente è quella che appare sul sito del Comune di minerbio : - URP (UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO) informa ed orienta sulla struttura organizzativa del Comune, sugli orari e le attività dei servizi pubblici presenti sul territorio, sulle pratiche e la modulistica; garantisce il diritto di accesso agli atti, alle informazioni e ai documenti del Comune; accoglie le segnalazioni, le proposte e le proteste dei cittadini per favorire un continuo scambio tra Comune e la cittadinanza e migliorare così la qualità e la modalità di offerta dei servizi.
In realtà è una bufala colossale, frutto forse di strategie politiche di ammaestramenti elettorali, a cui, in effetti fa seguito solo, da parte vostra una continua arroganza, visto che ignorate sistematicamente il cittadino e le sue proposizioni.
Io vi ho già scritto due volte, e mio figlio anche, per informazioni e per proposte costruttive, ma vedo che continuate imperterriti nella vostra politica, che prevede evidentemente di ignorare i cittadini.
State certi che darò massima risonanza a questo comportamento, mediante il mio blog, e anche personalmente, parlando con quante più persone possibili.
Certo è che ripercorrete la strada del vecchio sindaco ( per altro zio di quello attuale...ma guarda che combinazione !!) visto che anche lui, quando riceveva i cittadini leggeva il giornale, mentre loro esponevano le loro varie argomentazioni.
Appena posso farò stampare di mia tasca migliaia di manifestini e li farò recapitare direttamente a casa dei cittadini di Minerbio, a mie spese, perchè sappiano con chi abbiamo a che fare !
Cordiali saluti ( che ignorerete come sempre, insieme a tutto il resto ).
Emanuele Bartoli

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