Sul
sito www.minerbiosidifferenzia.it
progettato per pubblicizzare la nuova gestione dei rifiuti in territorio
minerbiese, appare la sezione “Dove finiscono i rifiuti”, in cui
dovrebbe essere spiegato il percorso che compiono le varie tipologie di rifiuto
differenziato.
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Questo aspetto ci interessa particolarmente poichè la raccolta differenziata dovrebbe essere finalizzata al riciclo dei materiali che costituiscono i vari tipi di rifiuti, allo scopo di salvaguardare l'ambiente.
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Cliccando
sull’apposito Link si legge che il materiale viene avviato a recupero (per
essere quindi riciclato) attraverso i Consorzi di filiera, oppure
sottoposto a idoneo trattamento per la sua valorizzazione.
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Il
Link rimanda direttamente ad una pagina del Gruppo Hera, che indica, tra
l’altro, l’insieme dei Consorzi di
recupero dei materiali.
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Nuovamente clicchiamo sul primo della lunga lista :
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1)
Consorzio nazionale imballaggi (Conai) da
cui si accede ad una pagina di NEWS.
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All’interno
troviamo : Tabelle aggiornate con le variazioni che conduce a :
Entità del Contributo Ambientale per materiale.
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Approfondendo
ulteriormente troviamo le tariffe che il Conai applica come Contributo
Ambientale, a seconda del tipo di materiale da imballaggio, da ripartire come
costo tra produttori e utilizzatori, per ammortizzare gli oneri della raccolta
differenziata, per il riciclaggio e per il recupero dei materiali da
imballaggio immessi sul “mercato nazionale”.
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Fino
a questo punto, pare che il discorso riguardi i Consorziati, Produttori e
Utilizzatori, che in diversa percentuale, pagano al Conai le tariffe applicate.
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NON
C’E’ QUINDI TRACCIA DEI COSTI E DEI RICAVI OTTENUTI DALLA GESTIONE DELLA
DIFFERENZIATA DA PARTE DI HERA e tanto meno del percorso attraverso cui vengono
veicolati i rifiuti da riciclare.
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Gli
altri Link della pagina Consorzio nazionale imballaggi (Conai)
contengono news di carattere informativo sulle varie normative che interessano
Produttori e Utilizzatori di materiali vari ( come ad esempio le stoviglie di
plastica ).
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Consorzio nazionale
recupero imballaggi a base cellulosica (Comieco), ma il Link non funziona, e la pagina non può
essere visualizzata.
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Terzo
LINK :
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3)
Consorzio nazionale per il recupero dei rifiuti di
imballaggi in Plastica (Corepla) da cui si entra nel sito dell’Azienda.
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Inizio
a ciccare sull’Universo di informazioni che appaiono a disposizione, tra cui il
Profilo, gli Organi Consortili, l’Organigramma, fino alla Raccolta e al Riciclo
Urbano.
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Finalmente,
dopo un inizio di scoramento, riesco a vedere una frase che è interessante, ai
fini della ricerca che stiamo effettuando :
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COREPLA
non interviene né nell'organizzazione né nella gestione della raccolta
differenziata, dei rifiuti di imballaggi in plastica, ma assicura :
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- il ritiro del materiale
raccolto anche qualora gli obiettivi di riciclo di legge siano raggiunti ;
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- il corretto avvio a riciclo e
recupero di quanto conferito ;
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- il riconoscimento ai Comuni di
corrispettivi a copertura dei maggiori costi sostenuti per l'effettuazione
del servizio.
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4)
Consorzio recupero vetro (Coreve) che porta al sito del Consorzio che si
occupa del settore rifiuti vetrosi.
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Spaziando nei vari articoli inerenti ala sfera di attività del
Consorzio di evince che il riciclo del vetro dà spazio ad evidenze di tipo
ecologico, quali il risparmio ambientale dovuto al minore ricorso delle
industrie alle materie prime (sabbia, carbonati, soda, ecc), ma non c’è traccia
di tariffe o di incentivi offerti ai Comuni che conferiscono i rifiuti.
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Torno alla lista dei Link che
mi propone altri 12 titoli, ognuno dei quali porta a siti di altrettanti
Consorzi, Associazioni, e Ditte che offrono i loro servizi a Hera.
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OCCORREREBBERO GIORNATE INTERE PER EVISCERARE LE VARIE
PROBLEMATICHE E PER CONSULTARE OGNI SITO !
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QUESTO E’ IL TIPO DI INFORMAZIONE CHE IL COMUNE DI MINERBIO OFFRE
AI CITTADINI A PROPOSITO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA ?
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Sarebbe
opportuno che fossero invece i nostri Amministratori, cifre alla mano, a fornire
i dati relativi al rapporto costi/guadagni derivanti dalla raccolta
differenziata.
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Si
presume infatti che prima di iniziare questo percorso, i politici locali
abbiano studiato attentamente i rapporti proporzionali che intercorrono tra i
costi della gestione affidata a Hera e i ricavi derivati dal conferimento dei
rifiuti finalizzati al riciclo.
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Certo
è che Minerbio si è legata ad Hera, con una clausola contrattuale “capestro”
che impedisce al Comune perfino la rescissione del contratto stesso, qualora esso si
volesse attuare, pena sanzioni molto svantaggiose e improponibili.
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Questo,
naturalmente NON è stato detto ai Cittadini, quando l’Amministrazione ha
stipulato il patto scellerato con il proprietario di quell’inceneritore verso
cui vengono deviati molti dei rifiuti del territorio bolognese.
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Da
anni sono in corso diverse polemiche per la diffusione della diossina
nell’atmosfera, prodotta dalle temperature elevate dell’inceneritore stesso, e
studi approfonditi sono stati compiuti su questo argomento (ad esempio
sull’impianto modenese), dando esiti preoccupanti per la salute pubblica, ma il colosso finanziario continua
imperterrito il suo percorso.
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Per
quanto tempo ancora dovremo sopportare l’avvelenamento ambientale dei mostri
ecologici, come quello dell’Ilva di Taranto, o come gli inceneritori produttori
di diossina ?
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Tornando
alla raccolta differenziata a Minerbio, NON è stata data abbastanza
informazione alla cittadinanza sul percorso dei rifiuti, e sul rapporto
economico gestionale che intercorre tra Hera e il Comune di Minerbio, che
probabilmente comporterà aumenti tariffari a discapito delle tasche dei
Cittadini.
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La
trasparenza NON sembra proprio essere una delle caratteristiche peculiari di
questa Amministrazione che, ancora una volta, si ammanta di un arrogante
autoreferenzialismo, fine a sé stesso.
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Dobbiamo
anche registrare una serie di segnalazioni che riguardano la logistica dei
cassonetti che, secondo il nuovo “piano strategico” portato avanti da Emanuela
Brintazzoli (Ufficio Ambiente Minerbio), dovrebbe ottimizzare il progetto.
.
Le segnalazioni sono inerenti al fatto che sono stati dislocate le nuove “isole” in maniera abbastanza “selvaggia” , senza tenere conto delle esigenze dei Cittadini, e senza una programmazione seria successiva ad un dialogo mirato con la popolazione residente.
Le segnalazioni sono inerenti al fatto che sono stati dislocate le nuove “isole” in maniera abbastanza “selvaggia” , senza tenere conto delle esigenze dei Cittadini, e senza una programmazione seria successiva ad un dialogo mirato con la popolazione residente.
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I
“banchetti” organizzati dall’Amministrazione appaiono infatti inseriti nel
solito contesto strumentale e
demagogico a cui il PD locale ci ha già abituati.
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Dapprima
i nostri Amministratori danno libero sfogo alle loro performance, spesso poco
intelligenti e prive di costrutto, poi successivamente si sperticano ad offrire
ai Cittadini una realtà già devastata dalla loro incompetenza, facendo loro
credere di voler interloquire.
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In
realtà, noi abbiamo provato a dire la nostra, in passato come ora, e come continueremo
a fare in futuro, ma ciò ha prodotto una querela da pare del Sindaco nei nostri
confronti, a dimostrazione del fatto che chiunque si opponga a Sua Maestà
provochi fastidio, al punto di tentare di chiudergli la bocca con denunce e
vessazioni.
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Per
questi motivi, vogliamo una Amministrazione che sia più trasparente, e che dia
ai Cittadini una vera informazione, completa ed esaustiva, non viziata da
accordi sottobanco tra PD e gruppi di potere, e che operi per il bene della
cittadinanza.
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Non
vogliamo più spaziare e girovagare a lungo nei siti propostici, alla ricerca di
un’informazione, come nel caso della raccolta differenziata, ma esigiamo una
proposizione chiara e trasparente, come dovrebbe essere.
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Gli
Amministratori Pubblici sono al NOSTRO servizio, e devono offrire ai Cittadini
una completa disponibilità su qualunque problematiche venga loro esposta,
tentando in ogni modo di arrivare ad una doverosa quanto intelligente
e solerte soluzione.
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Il
fatto è che, invece, si nega l’esistenza di barriere architettoniche ….
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Si
nega la presenza dell’amianto …
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Del
resto, i comunisti hanno sempre negato anche i misfatti e i genocidi di milioni
di persone commessi nel mondo in nome della falce e martello …
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Dissenso
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ottimo commento!
RispondiEliminaquesta sì che è informazione!