Tempo addietro proponemmo tramite il Blog una interessante iniziativa che, a nostro parere, poteva essere di supporto alle famiglie, soprattutto in questo periodo di crisi economica.
Abbiamo tentato di attirare l’attenzione della locale Amministrazione che però, come sempre (oramai è una costante), fece spallucce, ignorando noi e quindi, di conseguenza, i cittadini che avrebbero potuto beneficiarne.
Mi riferisco alla possibilità per le famiglie numerose e i giovani, e non solo quindi per gli anziani, di usufruire di spazi di terreno pubblico, adatto a realizzare degli orti.
Il Sindaco che amministra il Comune di San Lazzaro, Macciantelli, per voce dell’Assessore alla “qualità socio culturale” Roberta Ballotta, ha messo a disposizione del terreno a titolo gratuito per poter dare la possibilità di coltivare un orto per il fabbisogno familiare.
Ancora una volta San Lazzaro batte Minerbio, amministrativamente parlando…
Tra poco ci daranno “cappotto”, visto che il loro Sindaco è sempre propositivo, aperto al dialogo, e
si è mosso bene in questo momento di emergemza sociale, sintomo di un evidente interessamento ai problemi dei cittadini.
si è mosso bene in questo momento di emergemza sociale, sintomo di un evidente interessamento ai problemi dei cittadini.
Lascio ai Minerbiesi il raffronto con il nostro primo cittadino Lorenzo Minganti ( a Lui chiedemmo
perfino di istituire un fondo di solidarietà per gli operai che furono licenziati alla Caterpiller, ma…evidentemente la cosa non gli interessava.)
GLI ORTI DI MINGANTI
Il Sindaco di San Lazzaro ha già fatto due interventi in favore di una politica di incentivi per chi smaltisce amianto, mentre il nostro addirittura non si è nemmeno degnato di rispondere alla nostra richiesta di colloquio sull’argomento.
Anzi, è addirittura infastidito palesemente, come se gli stessimo proponendo una patata bollente, e non una serie di doverose segnalazioni, che dovrebbero complementare una mappatura dell’amianto da Lui stesso presa di petto e portata avanti, per la salute e il benessere dei cittadini.
Ognuno ha il Sindaco che si merita mi verrebbe da dire…se qualcuno lo ha votato, ma poi mi sovviene un particolare… e cioè che a Minerbio non siano state fatte le primarie per il candidato PD, come nel resto d’Italia, ma ci sia stata, invece, una imposizione netta del nostro caro (si fa per dire) Sindaco Lorenzo.
Intanto, comunque, gli altri Comuni stanno progredendo, mentre Minerbio sta morendo, affogata e soggiogata da un qualunquismo irresponsabile, da una inettitudine radicata e colpevole, da un modus operandi approssimativo e dilettantesco.
E’ altrettanto vero che lasciando governare il nostro Sindaco, ci penserà Lui stesso, da solo, ad autoeliminarsi dalla scena politica…semplicemente continuando su questa strada !
Una strada che percorre un itinerario del NON fare, del NON proporre, del NON accettare il dialogo, e di autoreferenziarsi, arrogantemente e continuamente, in uno sforzo di continua ricerca dell’apparire, secondo schemi che lo avvicinano quasi ad un divismo cinematografico, di maniera, artefatto, costruito.
Il supporto mediatico non gli manca, attorniato com'è dai vari Radogna e Corsini, affannati a compiacerlo e a riscrivere la realtà su basi a lui confacenti, ma questo non impedisce a noi di interpretare in maniera esatta come sia veramente Lui e il Suo operato.
Minerbio oramai lo sa, lo conosce !
I danni che sta producendo, inesorabilmente, sono sotto gli occhi di tutti.
Il negazionismo sembra essere la Sua caratteristica principale :
NEGA che l’eternit all’ex Scuola di San Martino di Soverzano sia pericoloso.
NEGA che il gradino davanti al Comune, al termine dell’attraversamento comunale sia una barriera architettonica.
NEGA che la zanzara tigre viva nell’erba alta.
NEGA quindi l’evidenza…
NEGA che il gradino davanti al Comune, al termine dell’attraversamento comunale sia una barriera architettonica.
NEGA che la zanzara tigre viva nell’erba alta.
NEGA quindi l’evidenza…
Sicuramente, almeno, possiamo consolarci considerando il fatto che il Suo Partito, mettendolo a confronto con il collega di San Lazzaro e non solo, se dovesse stabilire una graduatoria per ciò che hanno realizzato, potranno constatare l’evidenza…
Quando il PD gli chiederà : ” E tu Minganti, cosa hai fatto ? ”
Lui dovrà rispondere : ” Una ciclabile ”.
PD : “ E quanto è costata ? ”
Minganti : ” 700.000,00 euro ”
PD : ” Per una pista ciclabile ? ”
Lui dovrà rispondere : ” Una ciclabile ”.
PD : “ E quanto è costata ? ”
Minganti : ” 700.000,00 euro ”
PD : ” Per una pista ciclabile ? ”
Calerà a questo punto un certo imbarazzo sul simpatico siparietto, e inizierà il declino ufficiale del
nostro beneamato (si fa per dire) Sindaco.
Allora, forse, Minerbio conoscerà tempi migliori, tempi di rinascita e di nuovo sviluppo, di democrazia e di prosperità…
.nostro beneamato (si fa per dire) Sindaco.
Allora, forse, Minerbio conoscerà tempi migliori, tempi di rinascita e di nuovo sviluppo, di democrazia e di prosperità…
E.B.
.
mi piace un sacco quest'idea. Mi piaceva quando mio padre mi portava nell'orto e raccoglievo la verdura. E quei gruppi di ortolani, che sì, erano in competizione, ma se tu non avevi piantato i pomodori, uno o due te lo davano da "assaggiare".
RispondiEliminaQuesta idea, secondo me, ha una grande valenza sociale. A Granarolo c'è una bella zona, vicino al cimitero, dedicata agli orti, non sono sicuro che siano pubblici, ma per come sono strutturati penso che lo siano.
Mi piacerebbe portare mia figlia a raccogliere i pomodori. è una gran bella idea.