Articolo 21 della Costituzione Italiana

Articolo 21 della Costituzione Italiana:
"TUTTI HANNO DIRITTO DI MANIFESTARE LIBERAMENTE IL PROPRIO PENSIERO CON LA PAROLA, CON LO SCRITTO E OGNI ALTRO MEZZO DI DIFFUSIONE. LA STAMPA NON PUO' ESSERE SOGGETTA AD AUTORIZZAZIONI O CENSURE"

domenica 19 gennaio 2014

Esonda il Secchia. Centinaia di sfollati.


E' in corso dalle 17 una riunione straordinaria della giunta comunale di Modena al Comando della Polizia municipale in via Galilei. 
Si farà il punto della situazione in relazione all’emergenza e a quanto accaduto e si valuteranno le possibili evoluzioni della situazione.
I Servizi sociali del Comune di Modena sono impegnati nella ricerca di sistemazioni logistiche per poter ospitare un centinaio di cittadini di Bastiglia che hanno dovuto lasciare le loro abitazioni. 
Intanto giungono segnalazioni di traffico molto intenso e con rallentamenti sulla Nazionale per Carpi. 
L’invito che gli operatori impegnati nell’emergenza rivolgono ai cittadini è di non mettersi in movimento con le auto nelle zone interessate se non per necessità.
L’Aipo sta intervenendo per far fronte alla situazione critica verificatasi la notte scorsa a causa della rottura dell’argine destro del fiume Secchia in provincia di Modena, nel Comune di Bastiglia. 

I lavori per la riparazione della rottura dell’argine si protrarranno per le prossime ore e nel più breve tempo possibile, considerando l’evolversi della situazione vista la previsione di piogge per tutta la giornata. L’intervento è stato condiviso dal presidente della Regione Errani, questa mattina sul territorio con l’assessore alla protezione civile Paola Gazzolo, il presidente della Provincia Sabattini, il prefetto di Modena Michele Di Bari, i vigili del fuoco e le strutture tecniche competenti. 
Si è resa necessaria l’evacuazione di alcune centinaia di persone e della popolazione di Bastiglia e di Sorbara, frazione di Bomporto. 
D’intesa con la prefettura è stato attivato il controllo da parte di tutte le forze dell’ordine per la vigilanza delle abitazioni degli sfollati per evitare atti di sciacallaggio.
Gli enti locali stanno coordinando azioni per ridurre l’impatto degli allagamenti e le operazioni di assistenza alla popolazione, proponendo agli sfollati soluzioni abitative di emergenza. 
L’Agenzia di protezione civile ha attivato a tale scopo volontari e ha messo a disposizione mezzi dei coordinamenti del volontariato per il trasferimento delle famiglie evacuate. 

Rispetto alla situazione generale di criticità degli altri argini del Secchia, Panaro e gli altri fiumi della regione è stato rafforzato il monitoraggio. 
Il Cor, centro operativo regionale di protezione civile, che da venerdì sera ha il controllo della situazione, resterà attivo almeno fino a domani mattina in costante raccordo con il Dipartimento nazionale di protezione civile. 
Sul territorio sono attivi il Cup, centro unificato di protezione civile di Marzaglia e il centro operativo comunale di Bastiglia.
“In questa fase - dichiara il sindaco di Modena Giorgio Pighi - tutte le strutture disponibili dell’amministrazione comunale sono impegnate nella gestione dell’emergenza, come è avvenuto dalle prime ore del mattino, non appena si è appreso della falla apertasi nell’argine del Secchia in località San Matteo. Stiamo seguendo con grande attenzione l’intervento che l’Autorità di bacino per il Po e la Protezione civile regionale stanno attuando per tamponare la fuoriuscita dell’acqua e riparare l’arginatura. 
La Polizia municipale di Modena e la Protezione civile restano intanto impegnate anche nel monitoraggio costante della situazione di tutti i corsi d’acqua in prossimità della città: Secchia, Naviglio, Tiepido e Panaro. In relazione al Panaro, abbiamo chiesto e ottenuto dall’Autorità di bacino che venisse azionato il manufatto regolatore delle casse d’espansione, che sta funzionando e ha già ridotto la portata delle acque a valle. Stiamo prestando assistenza alle persone e alle famiglie evacuate che non hanno trovato sistemazione presso amici o famigliari. 

Le persone anziane provenienti da Villa Anna sono state ospitate presso l’Ospedale di Baggiovara e nelle strutture protette del Comune. 
Siamo naturalmente pronti a intervenire a sostegno delle comunità, che dovessero nelle prossime ore essere coinvolte. 
Ora l’attenzione di tutti è sull’emergenza e sugli interventi da attuare. 
Subito dopo, però, chiederemo all’Autorità di bacino per il Po quali siano state le cause di quanto si è verificato di fronte a una piena certamente significativa ma non eccezionale”.
La Protezione civile raccomanda a tutti gli abitanti di Bastiglia e Sorbara di recarsi ai piani alti delle abitazioni. La falla che si è aperta sull’argine destro del Secchia nei pressi del ponte dell’Uccellino a Modena, infatti, non è ancora stata chiusa, nonostante l’intervento dell’Aipo e le acque continuano a uscire. 
Ancora chiusi lungo le strade provinciali il ponte Motta a Cavezzo, il ponte vecchio di Navicello a Modena e il ponte di Bomporto, mentre il ponte di Strettara a Montecreto, chiuso nella notte tra sabato e domenica, è stato riaperto nella mattina di oggi.
Il governatore Errani si sta recando al Centro di coordinamento della Protezione Civile a Marzaglia, dove vengono coordinati gli interventi. In prefettura, intanto, è in corso una riunione del centro di coordinamento per l'emergenza: si sta procendendo all'evacuazione della popolazione nelle zone più a rischio (Bastiglia, Sorbara e Albareto). 
Le forze dell'ordine stanno provvedendo a recuperare i medicinali più urgenti nelle abitazioni evacuate. 
Al Ponte dell'Uccellino a rischio trecento tori in un allevamento minacciato dall'esondazione. 
La casa di riposo Villa Anna è stata evacuata come misura precauzionale. 
Rallentato il traffico ferroviario sulla linea Bologna-Modena, ritardi consistenti.
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