Articolo 21 della Costituzione Italiana

Articolo 21 della Costituzione Italiana:
"TUTTI HANNO DIRITTO DI MANIFESTARE LIBERAMENTE IL PROPRIO PENSIERO CON LA PAROLA, CON LO SCRITTO E OGNI ALTRO MEZZO DI DIFFUSIONE. LA STAMPA NON PUO' ESSERE SOGGETTA AD AUTORIZZAZIONI O CENSURE"

sabato 29 settembre 2012

IL TRAFFICO PESANTE STA UCCIDENDO MINERBIO

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Da più parti si levano, sempre di più, le voci che protestano contro l’assedio che quotidianamente stringe la via principale del Paese in una morsa brutale, fatta di vibrazioni continue, di rumore, di inquinamento acustico e ambientale, di polveri tossiche, a causa del passaggio ininterrotto di camion di grosse dimensioni.
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La campagna saccarifera 2012 è la causa principale dell’aumento di traffico che interessa oggi il centro abitato minerbiese, a discapito della sicurezza stessa degli abitanti, ma il problema trova il suo antefatto nel disinteresse che l’Amministrazione pubblica ha dimostrato al riguardo, nel corso del suo mandato durante gli anni scorsi.
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La Cooperativa Produttori Bieticoli (Co.pro.b) che gestisce lo zuccherificio di Minerbio si è attivata per attuare interventi di consolidamento della via Cantalupo, al fine di garantire in maniera ottimale il collegamento con il bacino di produzione di Minerbio.
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L’Assessore minerbiese ai Lavori pubblici Fabrizio Tugnoli ha dichiarato in merito:
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“Un altro esempio di responsabilità della società cooperativa, che nella fattispecie valica il perimetro dello stabilimento per garantire una adeguata e sicura infrastruttura viaria di collegamento con l’impianto passante al di fuori del centro abitato di Minerbio”.
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Altrettanto bene non si può certo dire proprio dell’Assessore Tugnoli, e del Sindaco Minganti, su cui gravano pesanti responsabilità.
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La prima fra tutti è la palese incapacità di affrontare i problemi che, come questo, strangolano Minerbio oramai da anni.
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In occasione di un “banchetto informativo” del Blog, durante il quale abbiamo distribuito materiale informativo, siamo stati contattati da diverse persone che ci hanno chiesto di fare da cassa di risonanza alle loro rimostranze, proprio sul problema del traffico pesante.
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Alcuni abitanti minerbiesi hanno dovuto chiedere stime e verifiche per le crepe apparse sui muri dei loro appartamenti di via Garibaldi, attraverso cui è veicolato appunto il traffico “pesante”.
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Tutta la cittadinanza soffre del disagio provocato dai “bisonti” della strada che, oltretutto, sfrecciano a velocità incontrollata, complice la totale assenza di controlli da parte dei Vigili Urbani nel centro del Paese.
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Sono a rischio l’incolumità dei cittadini, oltre che la salute, e l’integrità di tutti gli edifici storici che costituiscono l’essenza stessa del centro storico del Paese.
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Negli anni precedenti, quando ancora l’Amministrazione Pubblica si vanagloriava di essere un Comune “virtuoso”, sono state disattese le aspettative di quei Cittadini che riponevano la loro fiducia nella gestione del Sindaco Minganti.
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Le scelte fatte dal Primo Cittadino sono evidenti e davanti agli occhi di tutti!
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Il fallimento del suo “modus operandi” è tangibile, è comprovato dal fatto che, con estrema arroganza, ci è stata imposta la realizzazione di una pista ciclabile che è costata come un’autostrada, mentre invece le priorità sarebbero state altre, come ad esempio la realizzazione di un piano viario che veicolasse il traffico pesante fuori da Minerbio.
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Evidentemente il Sindaco non ha a cuore il problema, altrimenti avrebbe già provveduto.
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Certo è che se il suo interesse al riguardo ( e quello dei suoi Assessori ) è pari a quello dimostrato verso la ex Scuola di San Martino di Soverzano … non ci rimane che piangere.
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Da edificio storico e bene collettivo da recuperare per le esigenze del popolo, a rudere fatiscente e diroccato, il tutto in pochi anni: questo è stato il destino della ex Scuola sotto l’era Minganti !
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Alberi tagliati e mai ripiantati, degrado, amianto, barriere architettoniche, mancanza di libertà … queste sono le politiche dell’attuale Amministrazione.
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Non dimentichiamo che il Sindaco ha anche tentato (inutilmente) di chiuderci la bocca , querelandoci !
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Questo la dice lunga sulla sua volontà di dialogare !
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Chissà cosa direbbe se, invece, a querelarlo fosse un Comitato di Cittadini che si sono ritrovati con le case lesionate dal persistere del traffico pesante ?
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Chissà cosa direbbe se il danno causato dalla sua incompetenza e dal menefreghismo dell’Amministrazione dovesse essere pagato per lui dalla collettività, causando un ulteriore danno ai Cittadini e al suo stesso elettorato?
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Christian B.
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1 commento:

  1. tutti i fabbricati fronte strada di via garibaldi che ho avuto modo di visitare hanno delle crepe fin da prima del terremoto.
    mi sono sempre chiesto cosa aspettano i proprietari a unirsi in una class action e chiedere i danni al comune.
    è evidente che il continuo passaggio dei mezzi pesanti creano e accentuano le crepe deprezzando il valore degli immobili.
    come cittadino non posso avvallare il comportamento dell' amministrazione anche se è contro il mio interesse di contribuente

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