Articolo 21 della Costituzione Italiana

Articolo 21 della Costituzione Italiana:
"TUTTI HANNO DIRITTO DI MANIFESTARE LIBERAMENTE IL PROPRIO PENSIERO CON LA PAROLA, CON LO SCRITTO E OGNI ALTRO MEZZO DI DIFFUSIONE. LA STAMPA NON PUO' ESSERE SOGGETTA AD AUTORIZZAZIONI O CENSURE"

domenica 11 novembre 2018

STOGIT E SOVRAPRESSIONE

Il Governatore della
Regione Emilia-Romagna,
 Stefano Bonaccini
Poco tempo addietro, nel mese di Agosto 2018, il Presidente della Regione Emilia Romagna ha bloccato il progetto di raddoppio di cubatura del gas nel sito di stoccaggio della Snam di Minerbio, gestito da Stogit, rimandando la decisione al Governo nazionale in carica, a firma Lega e 5 Stelle.
.
Ricordiamo a chi legge che l'ampliamento previsto è funzionale ad un altro progetto, a cui noi del blog ci siamo sempre opposti, e cioè quello della realizzazione del nuovo gasdotto Puglia-Minerbio, che dovrebbe attraversare la dorsale appenninica e portare nuovo gas, appunto, nelle strutture minerbiesi di Stogit.
.
I 5 stelle si sono sempre dimostrati ostili a entrambi i progetti, di cui in passato hanno sancito l'inutilità e le varie criticità, non ultima quella relativa alla dimensione inquinante dell'intero apparato.
.
Va detto che la legge pone dei limiti all'inquinamento atmosferico, ma  potendo disporre di una DEROGA ALLO SFORAMENTO DI EMISSIONI, si può tranquillamente inquinare, in modo legalizzato, e questa è proprio la strategia adottata da Stogit fino ad oggi !
.
Salvatore Ricco è il responsabile della comunicazione di Snam, che gestisce attraverso STOGIT l’impianto di stoccaggio e pompaggio di gas metano a Minerbio (BO).
.
Tralasciando il problema sicurezza, non secondario in ordine di importanza, vorrei porre in evidenza un altro aspetto che riguarda STOGIT e l’impianto che gestisce a Minerbio.
.
Si tratta delle emissioni inquinanti rilasciate in atmosfera.
.
Normalmente, successivamente alla fase di stoccaggio, al momento del prelievo per l’immissione nella rete nazionale, il gas viene depressurizzato, rigenerato, e depurato.
.
La fase rigenerativa del metano estratto costituisce la principale fonte di emissioni di agenti inquinanti, come l’ossido e il biossido di azoto, l’anidride carbonica, e le polveri sottili.
.
.
I NOX (ossidi e biossidi di azoto) in presenza dell’umidità atmosferica e della luce solare si trasformano in acido nitrico, responsabile delle piogge acide, con danno per le colture e per  l’ambiente.
.
Inoltre i NOX liberano radicali liberi in grandi quantità, che intervengono poi nella formazione del biossido di azoto.
.
Il Biossido d’azoto è un gas fortemente reattivo, ritenuto tra gli inquinanti atmosferici più pericolosi in quanto irritante per propria natura.
.
Esplica questa azione a livello delle mucose delle vie respiratorie, sia a livello nasale che bronchiale ed è inoltre precursore, in presenza di forte irraggiamento solare, di una serie di reazioni secondarie che determinano la formazione di tutta quella serie di sostanze inquinanti note con il termine di “smog fotochimico invernale”.
.
Radio Città del Capo ha posto a Salvatore Ricco la seguente domanda :
.
Le turbine che comprimono il gas nel sottosuolo bruciano metano ed emettono in atmosfera oltre 150 tonnellate l’anno di ossidi di azoto (NOX), una quantità che equivale alle emissioni di 300 mila automobili che ogni giorno attraversino Minerbio, 365 giorni l’anno.
Questo lavoro può essere svolto anche da turbine elettriche.
Perché non avete preso in considerazione questa possibilità, in occasione dei lavori di ammodernamento e ampliamento dell’impianto ? 
STOGIT rilascia in atmosfera a Minerbio 1,2-1,5 milioni di metri cubi di gas l’anno, pari a circa 1000 tonnellate. 
Siete impegnati a ridurre questa consistente immissione di gas serra ?
È stato valutato l’eventuale impatto sanitario su scala locale ?
.
Salvatore Ricco ha risposto che l’Impianto è soggetto ad autorizzazione integrata ambientale, rilasciata dalla Città Metropolitana di Bologna il 3 agosto 2015.
Il responsabile della comunicazione di STOGIT ha anche affermato che saranno sostituite le turbine con un'altra meno impattante da punto di vista dell’inquinamento atmosferico e approvata dalle direttive dell’Unione europea per i grandi impianti di combustione.
L’arringa del “difensore” pubblico di STOGIT prosegue asserendo che ciò ridurrà al minimo le emissioni di NOX (ossidi di azoto) e di CO (monossido di carbonio) ma non in senso assoluto, bensì rispetto  a sostanza ancora più inquinanti come carbone o gasolio.
Inoltre il P.R. aziendale afferma che con l’installazione della nuova turbina saranno ridotte ulteriormente le già basse emissioni di queste sostanze.
.
La risposta induce a riflessioni inquietanti, visto che per poter continuare nel suo incessante flusso di emissioni inquinanti STOGIT ha dovuto fruire di una deroga di legge alla quantità stessa di emissioni.
.
La STOGIT in primis, con ammissione diretta, espresse chiaramente durante l’assemblea pubblica che si tenne nel teatro di Minerbio nel 2013 svoltasi in occasione della proposta di ampliamento dello stoccaggio dei gas, il concetto che una percentuale dello stesso viene liberata in atmosfera, aumentando l’emissione di gas a effetto serra.
.
Lo comprova anche la delibera n. 26/20152 del “Comitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nella gestione delle attività di progetto del protocollo di Kyoto” in cui si derogano la STOGIT di Minerbio, di PC, e di FE, autorizzandole ad emettere gas a effetto serra  !
.
Al seguente LINK sono disponibili gli articoli che descrivono la lotta del blog al progetto del raddoppio di stoccaggio del gas a Minerbio, direttamente collegato al progetto del nuovo gasdotto che partendo dalla Puglia attraverserà l’intera dorsale appenninica, devastando l’ambiente, portando altro gas a Minerbio.
.
.
Il Primo cittadino Minerbiese, del PD, è sempre stato molto attivo nel dichiararsi favorevole al progetto, esprimendosi molto chiaramente e in termini positivi nei suoi riguardi, anche perché STOGIT in via compensativa ha versato nelle casse comunali oltre 3 milioni di euro !
.
In questi giorni circola sul territorio un volantino, a firma ASSOCIAZIONE PROAMBIENTE TERRE DI PIANURA dal titolo :
NO ALLA SOVRAPPRESSIONE AL 107 % PERCHE’ :
.
Ecco il testo.
.
Potrebbe aumentare il rischio sismico, come certificato nei documenti della Commissione di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) del Ministero dell’Ambiente.
.
Si offre come “garanzia” ai cittadini un meccanismo di controllo a soglia (“semaforo”). Ma i processi che avvengono sulla crosta terrestre non si possono fermare a comando, una volta innescati.
.
Il voto sul progetto in Commissione V.I.A. è stato controverso. Su 48 membri solo 33 si sono presentati per la votazione finale. Tra questi, 5 si sono astenuti e il rappresentante della Regione Emilia Romagna era assente.
.
Dei 4 geologi, uno non ha firmato il verbale e uno ha votato esplicitamente contro. Quest’ultimo risulta essere la persona più titolata dell’intera Commissione in materia geologica. Inoltre lo stesso ha dato in più occasioni, sempre parere negativo all’aumento di pressione a Minerbio.
.
(immagine aggiunta dal blog)
.
Di recente è emerso un altro fatto inquietante : nel catalogo dell’Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale (ISPRA) è indicata una faglia sismica definita “capace” che attraversa il sottosuolo di Minerbio. In luglio, nel corso di un incontro in Regione, abbiamo preso atto che né STOGIT, né la Regione ne abbiano mai tenuto conto.
.
L’aumento della capacità di stoccaggio del giacimento di Minerbio tramite sovrappressione non risponde ad esigenze di sicurezza energetica nazionale, ma solo a ragioni di mercato. La rete del gas viene oggi utilizzata anche per rivendere il gas di importazione all’estero.
.
Il giacimento di Minerbio non è mai stato a corto di gas in 40 anni e STOGIT stessa prevede che la domanda nazionale di gas non aumenterà in modo significativo, anche nel lungo termine.
.
Aumentare il rischio sismico in una zona duramente colpita dal terremoto del 2012 è un’inaccettabile provocazione, Non vogliamo barattare la nostra sicurezza e i nostri beni con (modeste) elargizioni economiche al Comune, quantificate in modo arbitrario e non condiviso.
.
La Regione Lombardia non ha autorizzato la sovrapressione a Sergnano (CR), un comune classificato con lo stesso rischio sismico della pianura bolognese causa “elevata sensibilità sismica”.
.
NON VOGLIAMO LA SOVRAPRESSIONE A MINERBIO PERCHE’ E’ INUTILE, INSENSATA E DANNOSA
.
CHIEDIAMO ALLE AUTORITA’ DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA UN GESTO DI RESPONSABILITA’ NEI CONFRONTI DELLE MIGLIAIA DI CITTADINI CHE ABITANO QUESTI TERRITORI, GIA’ DURAMENTE COLPITI DAL TERREMOTO DEL 2012.
.
FERMATEVI !
.
■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■
.
Emerge chiaramente, da qualunque lato si osservino gli aspetti della vicenda STOGIT, che la volontà popolare viene calpestata vergognosamente in nome del profitto e di “giochi” politici indegni di un paese civile.
.
L’arroganza istituzionale si sposa con gli interessi di gruppi economici calpestando quelli dei Cittadini che assistono impotenti alla protervia impositiva di chi crede di essere al di sopra dei diritti umani.
.
Calpestare la volontà popolare equivale infatti a disprezzare i diritti umani, e spero che i Cittadini minerbiesi da sempre addomesticati e assuefatti ad un PD pernicioso e infame, si sveglino e decidano di interrompere questo ciclo perverso e ripetitivo con cui i post comunisti spadroneggiano da decenni sul territorio.
.
 .
Spero che finalmente le prossime elezioni sanciscano la scomparsa del PD da Minerbio, così come è avvenuto in quasi tutta Italia, provocando l’inserimento del partito di Renzi e Martina nella lista di quelli in via di estinzione.
.
Nel frattempo accogliamo con soddisfazione il provvedimento della Regione Emilia Romagna che NON autorizza STOGIT ad ampliare la cubatura di gas mediante sovrapressione, anche se per onore di cronaca bisogna dire che tale decisione è stata presa solamente per opportunità politica.
.
Mentre in precedenza la regione era positivamente sbilanciata verso il progetto della Snam, ora che al Governo c'è la Lega insieme ai 5 Stelle, il Governatore Bonaccini spera di mettere in difficoltà i suoi antagonisti politici, variando le prospettive di simbiosi precedentemente instaurate con STOGIT.
.
A parte tutto ciò, vedremo nell'immediato futuro se il Governo, starà dalla parte dei Cittadini come ha sempre dichiarato di essere, o se invece ripercorrerà la stessa strada del PD, fatta di prevaricazione e disprezzo della volontà popolare...
.
.
Dissenso
.

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti sono proprietà dei rispettivi autori.
Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.

Speech by ReadSpeaker