Si è ammalato di Tbc un professore dell’istituto tecnico commerciale Efrem Nobili di Molinella.
Oggi cominceranno i test Mantoux antitubercolosi su 160 persone di cui 40 fanno parte sia del corpo insegnante che dei bidelli.
Controlli disposti dal dipartimento della sanità pubblica e delle cure primarie dell’Ausl dopo che il professore si è ammalato di tubercolosi.
Le analisi verranno effettuate solo sugli allievi che sono venuti a contatto con l’insegnante e non su tutti i ragazzi dell’istituto.
Oggi cominceranno i test Mantoux antitubercolosi su 160 persone di cui 40 fanno parte sia del corpo insegnante che dei bidelli.
Controlli disposti dal dipartimento della sanità pubblica e delle cure primarie dell’Ausl dopo che il professore si è ammalato di tubercolosi.
Le analisi verranno effettuate solo sugli allievi che sono venuti a contatto con l’insegnante e non su tutti i ragazzi dell’istituto.
Il docente era ammalato da tempo ma la diagnosi definitiva accertante la tubercolosi è arrivata solo nei giorni scorsi con il ricovero nel reparto delle malattie infettive del Maggiore.
I vertici dell’Asl escludono si sia in presenza di una emergenza sanitaria in corso.
Se anche qualcuno risultasse positivo al test, non necessariamente avrebbe contratto la malattia. Il batterio può essere latente nell’organismo e, a volte, non manifestarsi mai.
Per diagnostica l’esistenza, o meno, dello stato di malattia ci vorranno infatti altri controlli.
I vertici dell’Asl escludono si sia in presenza di una emergenza sanitaria in corso.
Se anche qualcuno risultasse positivo al test, non necessariamente avrebbe contratto la malattia. Il batterio può essere latente nell’organismo e, a volte, non manifestarsi mai.
Per diagnostica l’esistenza, o meno, dello stato di malattia ci vorranno infatti altri controlli.
Quella di oggi è soltanto una prima parte del test: i sanitari torneranno lunedì per verificare chi è stato contagiato.
L’Ausl illustra le procedure che verranno effettuate al Nobili: «Gli operatori del dipartimento di sanità pubblica e gli operatori della pediatria territoriale del dipartimento delle cure primarie effettueranno il test Mantoux (test di elezione per lo screening tubercolare) alle persone con le quali il paziente è venuto in contatto. Chi risulta positivo al test non necessariamente è ammalato.
La positività al test indica soltanto che la persona è entrata in contatto con il bacillo responsabile della malattia, e che ciò ha determinato una reazione di difesa da parte del sistema immunitario.
La tubercolosi è una malattia mai completamente debellata, per la quale esistono tuttavia efficaci protocolli di profilassi e cura». [...]
L’Ausl illustra le procedure che verranno effettuate al Nobili: «Gli operatori del dipartimento di sanità pubblica e gli operatori della pediatria territoriale del dipartimento delle cure primarie effettueranno il test Mantoux (test di elezione per lo screening tubercolare) alle persone con le quali il paziente è venuto in contatto. Chi risulta positivo al test non necessariamente è ammalato.
La positività al test indica soltanto che la persona è entrata in contatto con il bacillo responsabile della malattia, e che ciò ha determinato una reazione di difesa da parte del sistema immunitario.
La tubercolosi è una malattia mai completamente debellata, per la quale esistono tuttavia efficaci protocolli di profilassi e cura». [...]
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