Articolo 21 della Costituzione Italiana

Articolo 21 della Costituzione Italiana:
"TUTTI HANNO DIRITTO DI MANIFESTARE LIBERAMENTE IL PROPRIO PENSIERO CON LA PAROLA, CON LO SCRITTO E OGNI ALTRO MEZZO DI DIFFUSIONE. LA STAMPA NON PUO' ESSERE SOGGETTA AD AUTORIZZAZIONI O CENSURE"

martedì 21 dicembre 2010

IL SINDACO NEGA CHE ESISTA UN PROBLEMA AMIANTO A MINERBIO

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Abbiamo spedito una lettera al Sindaco, che vi mostriamo di seguito, per ribadire la nostra volontà di portare avanti la lotta che abbiamo intrapreso contro l'amianto a Minerbio.
Una battaglia, teniamo a dirlo, che dovrebbe essere un cavallo di battaglia del primo Cittadino, come responsabile della Salute Pubblica della nostra cittadina.
IL SINDACO HA NEGATO CHE QUESTO PROBLEMA ESISTA A MINERBIO!!
QUINDI SE IL PROBLEMA NON ESISTE...DI CONSEGUENZA NON FARA' NULLA AL RIGUARDO...
Lascio a Voi tutti le considerazioni del caso...
La lettera, per conoscenza, è stata inviata anche agli assessori Borghi, Busato e Tugnoli, oltre che a Luigi Quadri (il Direttore Asl di Bologna Nord), al Comando Carabinieri del N.O.E. di Bologna, all'Arpa, all'Associazione Esposti Amianto, agli organi di informazione (Carlino, Informazione, e Ansa), al MOVIMENTO 5 STELLE di Bologna, alle Liste Civiche locali di opposizione, e al Comitato Genitori di Minerbio.
Ecco, di seguito, il testo della lettera.
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Ill.mo Signor Sindaco,
con la presente siamo a rinnovarLe, dopo l’incontro avvenuto Sabato 18 Dicembre presso la sede Municipale, la nostra ferma intenzione di continuare nella lotta contro l’amianto a Minerbio, anche se Lei nega l’esistenza stessa di questa problematica.

Dopo aver ricevuto il suo invito, in seguito alle nostre segnalazioni di siti contenenti amianto, pensavamo di trovarci finalmente di fronte ad una offerta di collaborazione propositiva a tale riguardo, ma il Suo comportamento offensivo e qualunquista in sede di colloquio ci ha indotto ad abbandonare l’aula e la discussione.

Primariamente Lei ha ribadito il Suo concetto secondo cui noi dovremmo segnalare solamente siti contenenti amianto che sia in uno stato di presunta fase di ammaloramento.

Le abbiamo cortesemente risposto che, non avendo la sfera di cristallo, non potevamo sapere in quali condizioni potesse essere l’amianto da cui siamo letteralmente accerchiati, e che quindi, per poter fare una scala prioritaria di eventuali interventi, è necessario ricorrere come prima cosa ad una mappatura del territorio, relativamente all’amianto stesso.

Nel corso di queste disquisizioni Lei si è improvvisamente allontanato, inspiegabilmente, e si è assentato per circa un’ora.

Durante questo periodo di tempo noi abbiamo cercato punti di convergenza con gli Assessori Borghi, Busato, e Tugnoli, sulle strategie da adottare per affrontare il problema dell’amianto sui siti privati.

Nella discussione è intervenuto anche il Direttore dell’Usl, Dr. Luigi Quadri, che ha precisato le modalità di eventuale intervento, spiegando e chiarendo le rispettive competenze.

Signor Sindaco, la presenza diffusa di eternit a Minerbio è un fatto certo e palese, incontrovertibilmente contestualizzato anche dai suoi stessi Assessori, oltre che da noi, dai cittadini, e dal Dr. Quadri stesso.

In Sua assenza, abbiamo dibattuto sulle strategie da adottare, come ad esempio l’attuazione di una campagna di sensibilizzazione sull’argomento, seguita eventualmente da una ordinanza necessaria a sollecitare le segnalazioni di quei cittadini sulle cui proprietà esiste amianto.

Ci siamo fatti carico di tentare di individuare soluzioni che permettessero ai cittadini di non subire un disagio economico nell’affrontare eventuali smantellamenti e smaltimenti del materiale in questione.

Abbiamo contattato la Ditta Azzeroco2 che, in questo periodo, sta lavorando per la firma di un accordo Provinciale sul Progetto “Eternit Free”, ampiamente spiegato e divulgato sul nostro blog “Minerbio e la voce del Cittadino” , e abbiamo evidenziato i possibili sgravi fiscali e le agevolazioni che il Comune potrebbe adottare per contrastare l’amianto sul territorio.

Lei, però Signor Sindaco, bontà Sua, è ritornato pacificamente in aula e, senza sapere di cosa si fosse parlato fino a quel momento, si è reintrodotto nella discussione.

Dopo poco, le è stata posta una domanda, dal Consigliere Comunale della Lista Civica di San Lazzaro, su quale strada intendesse percorrere, in futuro, per affrontare il problema dell’amianto sulle proprietà private a Minerbio.

Lei ha risposto che a Minerbio, il problema amianto sulle proprietà pubbliche è già stato risolto in parte, e che nel corso del 2011 verrà completata l’opera di rimozione di quanto rimasto, mentre per quanto riguarda l’amianto su proprietà privata il problema non sussiste.

Ha testualmente ribadito che il problema amianto NON ESISTE e che quindi non occorrono ordinanze o quant’altro !!

Forse non se ne è accorto, ma la Sua dichiarazione ha disegnato sui visi dei presenti (anche dei Suoi Assessori) un palese sconcerto, anche in considerazione del fatto che abbiamo discusso a lungo su quali misure adottare per contrastare quello stesso fenomeno di cui Lei, arrogantemente, ha pensato bene di negare l’esistenza.

Abbiamo quindi abbandonato l’aula per dissociarci da questa Sua Presa di posizione che va contro l’interesse dei Cittadini e della tutela della Salute Pubblica, di cui Lei è responsabile.

Tutti i convenuti appositamente quel giorno, si sono riuniti per dibattere su una questione che Lei, invece, aveva già deciso a priori di non considerare nemmeno, in quanto NON ESISTENTE !!

Lei ha scomodato il Dr. Quadri, il Suo Legale rappresentante, gli Assessori Borghi, Busato e Tugnoli, oltre che noi del MOVIMENTO 5 STELLE, sapendo che avremmo discusso di un argomento che NON ESISTE.

Si rende conto della Sua arroganza ?

Si rende conto che i Cittadini saranno informati del Suo comportamento, e che di sicuro daremo corso ad una battaglia che va a favore di quei Cittadini e di quella Salute Pubblica cui Lei sembra, per lo meno, disaffezionato ?

La nostra dirittura morale, e il nostro senso civico, ci costringono a intraprendere una nuova campagna di segnalazioni di presenza dell’amianto sul territorio, per evidenziare a tutti, Lei compreso, che il problema esiste, contrariamente alla Sua negazione di ciò.

Per ora Lei ha ricevuto solamente una ventina di segnalazioni, all’incirca, ma quando queste raggiungeranno e supereranno il centinaio, allora, forse, sarà costretto a rivedere le Sue assurde posizioni.

Cordiali saluti,

Referenti territoriali per Minerbio del MOVIMENTO 5 STELLE
Blog “Minerbio e la voce del Cittadino"
Meetup "Amici di Grillo" Minerbio
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