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(clicca per ingrandire)
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Come potete notare leggendo l’articolo di Matteo Radogna,
il Sindaco di Minerbio ha sperimentato su di sé, in questi giorni e suo
malgrado, la stessa medicina che lui stesso somministra agli oppositori
politici, e cioè l’intimidazione.
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E’
accaduto che il Primo Cittadino di Minerbio, in occasione della conferenza dei
servizi sull’ampliamento della discarica a Baricella, abbia messo in rete, su
youtube, il filmato dell’evento.
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Alcuni
tecnici della Provincia, che avevano cercato di fermare le riprese, gli hanno
inviato un parere legale dove si sottolinea l’irregolarità della sua
iniziativa.
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Estrapoliamo,
tra le risposte del Sindaco Minganti, quella più significativa :
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“La
massima apertura nel divulgare le informazioni è indispensabile per far capire
alla gente cosa si sta facendo.”
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Siamo pienamente d’accordo, ma allora come mai il Sindaco
di Minerbio, che si è eretto a “paladino” della libertà di informazione, CI
HA QUERELATI proprio per un articolo sul nostro blog ?
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Evidentemente usa due pesi e due misure, a seconda di come
gli faccia comodo…
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Forse a lui tutto è dovuto, mentre a chi non la pensa
nello stesso suo modo occorre una briglia ?
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Ricordiamo a tutti che i tentativi di manipolare la verità
e l’informazione costituiscono i prodromi per la realizzazione di una società
in cui manca la libertà.
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Quando si tenta di zittire le opposizioni mediante le
querele, si percorre proprio quel cammino …
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Purtroppo per il Sindaco, sono finiti i tempi in cui i
seguaci di Togliatti spadroneggiavano impuniti, tentando di realizzare un
destino per l’Italia che prevedeva una sudditanza totale all’impero sovietico e
comunista, e in cui la libertà era condizionata all’asservimento verso il
regime della falce e martello.
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Ora le cose sono un po’ diverse …
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Siamo in democrazia, e precisamente in quella democrazia
di cui lui stesso ha potuto godere in pieno, mettendo il youtube il suo
filmato.
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Peccato solo che a noi abbia riservato un trattamento
diverso …
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Dissenso
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