Vorrei segnalare all’attenzione di quanti leggono il blog, una importante presenza sul territorio minerbiese, che da anni produce ricchezza e posti di lavoro, e che si pone quindi in controtendenza rispetto agli orientamenti generali di una crisi sempre più devastante.
Si tratta dell’azienda “Funghi Valentina”, sita in Via Cantalupo, al n° 10, di Valentina Borghi, che prosegue l’opera iniziata dal padre negli anni Ottanta e che ha innalzato gli standard dell’impresa a livelli di eccellenza, ponendosi come modello per le aziende agricole del settore.
Non a caso è stata definita la più bella fungaia d’Europa, ed è protagonista e interprete di una crescita costante di sviluppo, grazie anche agli investimenti effettuati in tecnologie d’avanguardia.
L’azienda Funghi Valentina ha raggiunto l’autosufficienza energetica, grazie all’installazione di centinaia di metri quadrati di pannelli fotovoltaici, che permettono una sinergia costante e a 360 gradi tra la necessità di alimentare sofisticati impianti, e la gestione computerizzata di ogni fase del delicato equilibrio tra un mix di gradazioni di temperatura e di umidità, necessari alla crescita dei prataioli coltivati.
Entrando in azienda si percepisce un leggero aroma di funghi, delicato e piacevole perché poco invasivo, ma soprattutto si respira un’aria di efficienza, di pulizia, e di ordine.
Tutto è rigorosamente programmato, e i dipendenti, quasi tutte donne ( 60 su un totale di 65 unità) collaborano alla riuscita della produzione, che ogni anno varia dai 18 ai 20 mila quintali di funghi.
La maggior parte degli assunti è di nazionalità non italiana.
Un buon numero di loro proviene dalla Romania, e a seguire, dall’Albania,dalla Moldavia, dall’Ucraina, e dal Marocco.
La maggior parte degli assunti è di nazionalità non italiana.
Un buon numero di loro proviene dalla Romania, e a seguire, dall’Albania,dalla Moldavia, dall’Ucraina, e dal Marocco.
L’azienda rappresenta un ottimo esempio di integrazione tra extracomunitari in cerca di occupazione e offerta di lavoro locale, anche se le difficoltà di percorso burocratico imposte dalle istituzioni non rappresentano certo un incentivo a questo importante salvagente sociale.
Le quote di lavoratori stagionali, per esempio, che in agricoltura costituiscono l’unico modo per poter contrattualizzare un lavoratore o una lavoratrice straniera, quest’anno sono state fissate ad un limite massimo di 400, per il territorio bolognese.
Bisogna considerare che il contratto in agricoltura è stagionale per definizione, quindi succede che persone straniere assunte in azienda vengano in Italia per nove mesi, e poi debbano tornare nel loro paese in attesa di poter rientrare.
Bisogna considerare che il contratto in agricoltura è stagionale per definizione, quindi succede che persone straniere assunte in azienda vengano in Italia per nove mesi, e poi debbano tornare nel loro paese in attesa di poter rientrare.
L’azienda rappresenta una delle realtà maggiori a livello nazionale, ed esporta i suoi prodotti in tutta l’Italia, comprese la Sicilia e la Sardegna, e anche all’estero, soprattutto nell’Europa dell’Est.
Tutto ciò nonostante le difficoltà, prima tra tutte l’aleatorietà della produzione, di cui manca una pianificazione certa, a causa dell’eventualità di malattie ed imprevisti.
Tutto ciò nonostante le difficoltà, prima tra tutte l’aleatorietà della produzione, di cui manca una pianificazione certa, a causa dell’eventualità di malattie ed imprevisti.
Sono del parere che un fiore all’occhiello come questo rappresenti per Minerbio e per noi tutti un valore aggiunto, da valorizzare e premiare, da coccolare e da far conoscere a tutti, a iniziare dalle Scuole, che possono disporre di visite guidate in azienda, per fruire di un programma didattico a loro dedicato.
Se aggiungiamo a questo panorama di insieme il suggestivo particolare che vede la maggior parte delle aziende navigare oggigiorno in acque agitate, possiamo facilmente dedurre quale importanza rivesta una struttura di questo tipo sul territorio, perfettamente funzionante, solida, ed esempio di abile e saggia imprenditoria.
Il sito dell’azienda al seguente link, http://www.funghivalentina.it , illustra partendo dalla nascita del progetto imprenditoriale di Oriano Borghi nel 1980, come questa si sia evoluta nel tempo, e spazia poi verso argomenti di carattere conoscitivo e culturale.
Funghi Valentina offre anche dall’Autunno alla Primavera un’area di degustazione, presso la vendita diretta aziendale, in cui si possono accompagnare i funghi ad altri prodotti poveri della tavola.
Lo scopo è quello di incentivare la conoscenza in ambito alimentare di questi prodotti stagionali, freschi e del territorio bolognese, suggerendo come cucinarli, partendo dalla scelta, e passando di seguito all' acquisto, suggerendo poi le tecniche di conservazione, e naturalmente indicando l’utilizzo più appropriato.
Lo scopo è quello di incentivare la conoscenza in ambito alimentare di questi prodotti stagionali, freschi e del territorio bolognese, suggerendo come cucinarli, partendo dalla scelta, e passando di seguito all' acquisto, suggerendo poi le tecniche di conservazione, e naturalmente indicando l’utilizzo più appropriato.
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Curiosità sul fungo Champignon (Agaricus Bisporus)
Non tutti sanno che lo Champignon o Prataiolo Coltivato è un alimento che, con il 90% di acqua, ricco di ferro, potassio e vitamine, nutriente perchè ricco di fibre ma non grasso, è l'alimento ideale nelle diete.
Inoltre contiene il chitosano, sostanza importante nei processi di dimagrimento.
Valori energetici e nutrizionali medi per 100 g :
Valore calorico 25 Kcal
Proteine 3,5 g
Carboidrati 4,5 g
Inoltre contiene il chitosano, sostanza importante nei processi di dimagrimento.
Valori energetici e nutrizionali medi per 100 g :
Valore calorico 25 Kcal
Proteine 3,5 g
Carboidrati 4,5 g
Grassi 0,3 g
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