Articolo 21 della Costituzione Italiana

Articolo 21 della Costituzione Italiana:
"TUTTI HANNO DIRITTO DI MANIFESTARE LIBERAMENTE IL PROPRIO PENSIERO CON LA PAROLA, CON LO SCRITTO E OGNI ALTRO MEZZO DI DIFFUSIONE. LA STAMPA NON PUO' ESSERE SOGGETTA AD AUTORIZZAZIONI O CENSURE"

sabato 13 marzo 2010

POLEMIZZANDO . . .

DEFINIZIONE DEL TERMINE 'POLEMICO' :
"  [...] Dato però che si tratta di un atteggiamento eminentemente verbale, non è detto che la polemica sia sempre e necessariamente un modo di fare da considerare in maniera negativa. Perfino la teologia cristiana vanta una tradizione polemica che dispone di un apparato formale preciso, laddove la polemica non è altro che il contrario dell'apologetica. In passato, la polemica era una disciplina praticata in diverse università [...] (wikipedia)
 
[...] Controversia accesa su un determinato argomento tenuta da persone che abbiano opinioni tra loro contrastanti [...] (wikipedia)  "

Pertanto sono ben lieto di esserle risultato polemico.  
Esprimo il mio LIBERO pensiero, facendo però delle critiche non fini a se stesse o sterili, bensì cercando di darle consigli, spunti su cui riflettere, aiutandola laddove lei per problemi di tempo, disattenzione, o possibile incapacità, non può arrivare.
Credo quindi che invece di liquidarmi con rispostine degne di un bambino delle elementari, dovrebbe essermi grato per l'aiuto che le sto dando. Dovrebbe cercare di fare  Sue le mie proposte per una vivibilità migliore della città. Sono inoltre convinto che il ruolo del  Primo Cittadino  dovrebbe essere  quello di padre per i suoi compaesani,  e  di tutela in tutto e per tutto  della libertà  di  pensiero, della salute , e della sicurezza. Dopotutto lo dice anche la  Costituzione  Italiana .
Probabilmente quello che lei non capisce è il fatto che se fossero stati i suoi 2 figli ad essere investiti (Dio voglia che non succeda mai) probabilmente avrebbe utilizzato la forza e il peso che la sua carica istituzionale ha,  per fare sicuramente,  e più in fretta, un piano di sicurezza stradale come da me e mio padre   propostoLe  in un precedente POST
Quello che  Lei scambia per arroganza definendola come polemica, in realtà è il disperato tentativo di un padre di famiglia che cerca di farsi  ascoltare  dalle istituzioni del suo paese.
Ancora oggi  infatti, tutti i giorni,  è costretto a rimanere in ansia pensando a quelle maledette striscie pedonali poco illuminate,  in cui le auto arrivano a tutta velocità, inconsapevoli che in quel punto ci sia una scuola .  La speranza   è quella di non ricevere più quella maledetta telefonata che ti avverte che i tuoi figli sono stati messi sotto da una macchina . . .
Le giuro, sindaco, le auguro di non ricevere mai una telefonata del genere . Io, nell'occasione,  ho   perso almeno dieci anni di vita.
Purtroppo sono costretto a ripetermi sembrando appunto POLEMICO ma  La devo,  come suo concittadino,  rendere partecipe di un problema che  Lei ha liquidato come non suo, (fa fede la  Sua risposta in un vecchio POST sul Blog)  . Per prendere l'autobus a Minerbio con i miei bimbi devo  infatti  insegnare loro a fare i funamboli per rimanere in equilibrio tra il fosso e la strada . Inoltre, in alcuni punti siamo costretti , per non sostare sulla strada, a rimanere aderenti al muro  retrostante la fermata, per non rischiare  di essere schiacciati  dai veicoli in transito.
A Castel Maggiore tutto il paese è stato dotato di pensiline per le fermate dei bus (non atc), quindi non mi si venga a dire che non si può fare.
Tra un po' arriva la primavera e come sempre ricomincerò a portare i bimbi al parco. O forse è meglio di no, visto le condizioni  di  insicurezza  e di degrado nelle quali  è ridotto  il luogo . . .
Non c'è problema  ...  vorrà      dire   che    prenderò    l'autobus    per    portarli   a   fare   un  giro a Bologna ...
OOPS !!  ... L'autobus è meglio di no,  è troppo rischioso . . .
Mi rimane  l'alternativa dell'uso dell'auto , purtroppo,   per cercare un po di tranquillità  e di sano divertimento e sicurezza altrove . . .

Badi bene sindaco, questa non è nè MALEDUCAZIONE, nè POLEMICA. 

SEMPLICEMENTE . . . IRONIA . . .


Grazie per il suo tempo, Primo con-Cittadino !

Christian B.

3 commenti:

  1. Poichè questa sua polemica sta diventando uno sciocco "botta e risposta" mi perdonerà se si tratta dell'ultimo mio commento sull'argomento (anche perchè io ho poche righe per rispondere, mentre lei replica con tutto la spazio che ritiene opportuno); del resto il merito mi pare fin troppo chiaro.
    Per la terza volta le torno a spiegare che il potenziamento dell'illuminazione dei passaggi pedonali era già in programma; se non siamo riusciti a farla entro gennaio (come avevo ipotizzato in una precedente lettera) è stato solo per problemi tecnici ed atmosferici. Mi spiace che questa risposta la faccia sentire trattato come un "bambino che va alle elementari", ma a volte la verità è più semplice di quanto si immagini. Nuovamente ribadisco che appena il clima sarà migliore potremo fare i lavori (così come negli altri 5 cantieri comunali che da metà dicembre sono fermi per condizioni atmosferiche).
    Non ho mai detto che il problema della sicurezza dei cittadini non riguardi il Comune, anzi, e direi che le tante azioni intraprese lo dimostrino più delle parole. Sorvolo per l'ennesima volta sulle altre sue considerazioni colorite soffermandomi solo su una questione: lei sbaglia profondamente quando pensa che se un fatto allarmante come quello capito a suo figlio fosse accaduto ad un mio famigliare (od amico, o conoscente, ....), il Comune sarebbe intervenuto diversamente. Per me i cittadini sono tutti uguali, ed in passato ho già anteposto più di una volta i miei interessi personali a quelli della comunità che rappresento. La invito quindi ad informarsi meglio prima di dare giudizi così negativi. O quantomeno a chiedere, prima di polemizzare.
    Rinnovo i saluti

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  2. Immagino che il suo sia un lapsus froidiano.
    Asserisce di AVER ANTEPOSTO PIU' DI UNA VOLTA I SUOI INTERESSI PERSONALI A QUELLI DELLA COMUNITA' CHE RAPPRESENTA.
    Le concedo il beneficio del dubbio, caro Sindaco.
    Dissenso

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  3. E lui parla parla parla parla.......quanto gli piace parlare al Sindaco di Minerbio.
    Lella
    Cittadina di Minerbio

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